Accordo tra CRI Sicilia e Sicily by Car

Sicily by Car con Croce Rossa Italiana della Sicilia, insieme ci prendiamo cura di Voi!

Palermo, 10.04.2020. La Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Sicilia e Sicily by Car hanno stretto un importante accordo per garantire, su tutto il territorio regionale, una maggiore mobilità di risorse e volontari. 

Sicilia: a Campobello di Mazara il campo di “sosta temporanea” della CRI per i lavoratori stagionali stranieri in attesa di occupazione

Aperto a fine settembre, sono già oltre 600 le persone che hanno trovato un posto sicuro dove passare la notte ed oltre 750 che hanno già usufruito dei servizi di accoglienza e assistenza offerti dalla Croce Rossa Italiana. Sono questi i numeri delle prime tre settimane del campo di transito per i lavoratori stagionali stranieri di Campobello di Mazara , gestito dalla CRI, attraverso il Comitato di Castelvetrano.

Sesso, web e giovani: la piattaforma online della Croce Rossa per rivolgere domande direttamente agli esperti

 di Danilo Mariniello, Pubblicato il 27 luglio 2019 su LinkedIn
Grazie a un protocollo di intesa di durata triennale stipulato tra la Croce Rossa Italiana e l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI), da dicembre 2017 a luglio 2019, sono centinaia i giovani che hanno potuto, in completo anonimato, chiarire i propri dubbi sui metodi contraccettivi, avere informazioni sui rischi delle malattie sessualmente trasmissibili e in generale sulla vita sessuale, attraverso la piattaforma https://ask.fm/giovanicri

Trapani, Il XII Centro di Mobilitazione Corpo Militare Volontario CRI Sicilia

Intensa l’attività di formazione e addestramento che i volontari del Corpo Militare del Centro di Mobilitazione CRI Sicilia assieme ai Volontari del Comitato CRI di Trapani hanno svolto dal 7 al 9 maggio scorso. Presso la Caserma “Luigi Giannettino” di Trapani, dove ha sede il 6° Reggimento Bersaglieri della Brigata Aosta, sono stati abilitati 30 bersaglieri dell’Esercito al primo soccorso in ambiente tattico. Preparazione in caso di situazioni di emergenza e criticità in contesti operativi, volta a garantire l’assistenza sanitaria, al fine di garantire operatori sempre più formati e in grado di intervenire in qualsiasi circostanza.

Caltanissetta, successo per le XII Gare Regionali di Primo Soccorso e il VI Meeting Regionale dei Giovani CRI

Si è tinta di rosso, il rosso dei Volontari della Croce Rossa Italiana la città di Caltanissetta. Sabato 6 luglio scorso si è svolto l’annuale appuntamento con le Gare di Primo Soccorso e il Meeting Regionale dei Giovani CRI siciliani. La XII edizione delMemorial “Marcello Giuffrida”, la competizione regionale che vede i Volontari siciliani confrontarsi in simulazioni di primo soccorso e il 6° Meeting Regionale dei Giovani CRI, sono state un successo in termini di pubblico, di coinvolgimento, di volontariato. Oltre 400 i Volontari impegnati, tra cui  45 giudici di gara, 15 truccatori, 60 simulatori e 60 logisti  che hanno partecipato alle varie attività sotto la direzione di Carmelo Guerrera, Delegato regionale CRI per l’area salute e Erica Milone, Coordinatrice Regionale CRI delle attività rivolte ai giovani.

COMUNICATO STAMPA – Caltanissetta ospita le Gare regionali di Primo Soccorso – XII edizione del Memorial “Marcello Giuffrida” e il VI Meeting Regionale dei Giovani CRI

Il Memorial “ Marcello Giuffrida ” è una competizione di Soccorso che si articola in numerose simulazioni di incidenti definite “Stazioni di Prova” intercalate da “Stazioni di Sosta”, numerate in modo progressivo secondo un percorso prestabilito. Ogni “Stazione di Prova” prevede una situazione statica o sceneggiata, simulante un incidente stradale, sportivo, sul lavoro,domestico, di svago, con almeno 2 infortunati, oltre ad eventuali prove connesse ad altri obiettivi strategici di intervento.
Nel percorso gare sarà allestito anche uno scenario per divulgare ai Volontari e alla popolazione la  campagna “Health care in danger”, voluta dal Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che affronta il problema della violenza contro i volontari, i pazienti, gli operatori sanitari in ogni tipo di situazione, in Italia  declinata in “Non sono un bersaglio”.