Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali, un allenamento continuo

“Nonostante la congiuntura sfavorevole non incoraggiasse lo svolgimento della Prova di soccorso USAR -prevista il 14 e 15 giugno u.s. presso il CFN di Bresso (MI)- essa ha avuto luogo ed è stata un successo.

La Prova si è ispirata alle Linee-Guida e alla Metodologia INSARAG ed ha avuto lo scopo di verificare la capacità di risposta dei Team SMTS (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) USAR CRI a operare in caso di crolli causati da eventi sismici, da esplosioni, da dissesti statici e idrogeologici con livelli di sicurezza adeguati ai rischi presenti in tali scenari, a utilizzare i metodi e le tecnologie di localizzazione e le tecniche sanitarie di estricazione delle vittime, per effettuare il più rapidamente ed efficacemente possibile il soccorso in emergenza.
Pertanto i partecipanti hanno dovuto dimostrare la conoscenza dei metodi e delle procedure di intervento e utilizzare con perizia i materiali e le attrezzature. All’esercizio hanno partecipato 50 Volontari, 35 Operatori appartenenti ai Nuclei Regionali SMTS dell’Emilia Romagna, della Liguria e della Lombardia, 3 Operatori della Squadra SMTS Verbania e 12 Truccatori/simulatori provenienti dai Comitati: Brugherio, Crema, Gallarate, Lipomo, Pavia, Pieve Emanuele Varese, Villasanta.

L’esercitazione è iniziata alle 21:00 con il Briefing ai Truccatori/simulatori, ai quali il EXERCISE DIRECTOR ha fornito le informazioni necessarie e impartito le istruzioni operative. Alle 21:30 si è svolto, invece, il Briefing agli Operatori, ai quali è stato presentato il Documento di impianto della Prova di soccorso e illustrato il nuovo metodo di Marcatura del Cantiere, della Vittima e Liquidazione Rapida, secondo le Linee Guida INSARAG 2015. Nel frattempo i Truccatori hanno preparato i Figuranti e alle ore 22:30 la Prova è iniziata per concludersi alle ore 05:30 con il Debriefing. La Prova è stata coordinata dal gruppo EXCON (Exercise Control) con a capo il EXERCISE DIRECTOR. EXCON non ha partecipato attivamente alla prova ma ha creato gli scenari e curato la dinamica e la cronologica degli eventi, nonché valutato le azioni di ciascun attore sia sul piano tecnico e della sicurezza (Safety), sia per gli aspetti sanitari attraverso rispettivamente il Technical Directori e Health Manager.
Il settore operativo è stato coordinato da un Team Leader, coadiuvato dal Vice Team Leader, in esso hanno operato 3 Team con a capo un Crew Leader e un Team A.S.R. – Assesstment Search And Rescue. Secondo il principio di sussidiarietà che caratterizza le azioni della CRI a supporto dei Corpi e degli Enti dello stato che costituiscono il Team USAR Italia, nel corso della prova si sono sviluppate le varie fasi contemplate negli scenari di crollo, vale a dire: Intelligence (inchiesta per la raccolta di informazioni utili alla pianificazione dell’intervento), Call Out (ricerca vista/udito in superficie), ricerca negli strati profondi delle macerie, anche mediante l’utilizzo di telecamere da ispezione, Logistica (allestimento dell’area riposo e ristoro), ecc.

L’andamento della Prova di soccorso è stato più che soddisfacente e ha consentito, come negli obiettivi, di porre in rilievo i punti di forza e le criticità dei Team USAR SMTS. Ciò consentirà di adottare le opportune azioni correttive per prepararli sempre di più e meglio a fornire risposte adeguate in caso di emergenze e disastri.”

 
 
 

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