Una macchina veramente inarrestabile quella che ha messo in moto il Comitato Regionale della Lombardia della CRI.
Fin dai primi momenti dell’emergenza Covid-19 è stata istituita un’ Unità di Crisi con lo scopo di organizzare, controllare e supportare tutti i Volontari ed operatori in campo a far fronte all’epidemia.
Dalla sede di via Pucci vengono pianificati gli interventi in concerto con l’Azienda Regionale Emergenza e Urgenza (AREU) e Regione Lombardia.

La massima attenzione viene fornita ai volontari che sono intervenuti nella zona rossa e gialla, attraverso l’assistenza di esperti e psicologi del Servizio Psicosociale di Croce Rossa.
Attraverso i numeri di telefono dedicati vengono assistiti anonimamente i volontari che presentano preoccupazioni o necessitano di un supporto psicologico in questa situazione emergenziale di grande stress.

I mezzi in campo sono notevoli, barelle di biocontenimento, ambulanze specializzate e personale dotato dei massimi DPI. Grazie alle scorte di Croce Rossa agli operatori non mancano le mascherine che in questi giorni si sono esaurite rapidamente nelle farmacie.

Le attività ordinarie sono state ridotte ai minimi termini per evitare contagi o la diffusione del virus, ma l’assistenza sanitaria in caso di necessità viene garantita in ogni caso e gestita dal servizio 118 – 112 in convenzione con i Comitati Territoriali.
Le attività di formazione interna ed esterna sono state sospese momentaneamente per evitare assembramenti tra i volontari e la popolazione.

Il servizio di monitoraggio della temperatura dei viaggiatori negli aeroporti di Linate e Malpensa viene continuamente garantito con circa 30 operatori coadiuvati dalla Sala Operativa Regionale che in sinergia con le autorità sanitarie assiste il personale e i cittadini presenti negli scali lombardi.

Il linea con l’ordinanza regionale e nazionale, anche il Museo Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (MICR) di Castiglione delle Stiviere rimarrà chiuso per la prossima settimana.

Non mancano però degli episodi spiacevoli, infatti proprio in questi momenti di emergenza alcuni “sciacalli” hanno sfruttato il nome di Croce Rossa per accedere nelle abitazioni dei cittadini vicini alle zone del focolaio per effettuare dei falsi tamponi e quindi violare i domicili delle vittime.
Il Presidente Regionale Antonio Arosio ha emanato in tempi record un comunicato per fare chiarezza e mettere in guardia la popolazione.
Infine un terribile gesto ha segnato il Comitato Regionale, un’autovettura è stata incendiata da ignoti a Milano. Il Presidente si rivolge così ai responsabili: “ricordatevi che NON SIAMO UN BERSAGLIO!…anzi, saremo i primi a soccorrervi se ne avrete bisogno!”