Castelvetrano – La CRI presente al convegno sul fenomeno delle ludopatie

Quando il gioco non è più un gioco e diventa dipendenza

 
Castelvetrano - La CRI presente al convegno sul fenomeno delle ludopatie

Non Azzardiamo! Quando il gioco non è più un gioco: questo il titolo del convegno sulle ludopatie, tenutosi lo scorso 18 maggio e organizzato dai volontari CRI di Castelvetrano nella sala Multimediale “G. Basile” dell’ex Convento dei Minimi. 
Organizzatrice dell’evento, la dottoressa Angela Calia, delegato CRI dell’area 1. Sono intervenuti la dottoressa Cristina Giambalvo , psicologa e psicoterapeuta, responsabile del Ser.D di Castelvetrano, la dottoressa Enza Napoli del Ser.D di Mazara e diverse assistenti sociali.
 
“Il dibattito è servito a porre l’attenzione su una serie di dati significativi che mostrano la gravità del fenomeno delle ludopatie, basato sullo sviluppo di false aspettative e illusioni nella mente dei giocatori”, dice Gino Gandolfo, Coordinatore Regionale della Campagna Nazionale “Mettiamoci in gioco”. 

La platea si è commossa durante la testimonianza della madre di un giovane vittima di questa “dipendenza senza sostanza”. L’importanza di porre l’attenzione su un problema di grave impatto sociale che è sempre più attuale è stata sostenuta anche dalla presenza autorevole di rappresentanti delle Istituzioni Comunali e delle Forze dell’Ordine. 

 
 

Di Monica Sutera, Volontaria CRI di Agrigento

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