MILANO, 7 MAGGIO 2022 – Ha finto di essere un dipendente CRI per richiedere alla Banca dell’Associazione un bonifico di 5.700mila euro, ricevendo la somma di denaro: la vicenda vede protagonista, suo malgrado, la Croce Rossa Italiana – Comitato di Mantova.
Le richieste
Come spiega il Presidente Matteo Formizzi “nel pomeriggio di venerdì 6 maggio, nel controllare i movimenti bancari del Comitato, ho preso visione di un bonifico di 5.700 euro di cui non sapevo nulla e che non avevo autorizzato: ho contattato immediatamente il direttore dell’Istituto di Credito, il quale mi ha informato di una telefonata ricevuta poco prima, nella quale un uomo, che si è presentato come dipendente CRI Mantova e responsabile dell’autoparco, chiedeva venisse effettuata la transazione per il pagamento di alcune assicurazioni dei mezzi”. Ma non solo: “Alla richiesta telefonica – aggiunge il Presidente Formizzi – l’uomo ha fatto pervenire alla banca un’email su carta intestata CRI e a mio nome, nella quale s’indicava il numero di conto corrente da utilizzare per il bonifico e la causale. Gli uffici dell’Istituto, hanno quindi proceduto all’erogazione della somma”.
Rammarico e condanna
La vicenda si configura come una truffa: l’uomo che si è presentato telefonicamente alla banca come dipendente CRI Mantova è sconosciuto, la richiesta su carta intestata e a nome del Presidente Formizzi non è vera nè autorizzata e, purtroppo, la somma di denaro richiesta e ricevuta non è servita a pagare le assicurazioni dei mezzi. “Ho sporto subito denuncia presso le autorità competenti – ha concluso Formizzi – Spero che facciano luce sull’accaduto e che questo raggiro non coinvolga altri Comitati CRI”. Dura condanna da parte della Presidente della CRI Comitato Regionale Lombardia Sabina Liebschner: “Esprimo la mia vicinanza al Presidente Formizzi e a tutti gli operatori del Comitato di Mantova – ha detto – Una vicenda che genera rammarico: i fondi raccolti dalla CRI sono frutto dell’impegno e dell’abnegazione dei volontari e ciò non va mai dimenticato”.