In memoria del sacrificio di Sorella Cristina Luinetti
Il prestigioso Palazzo Lupi, dimora gentilizia bergamasca con un passato che affonda le radici nei secoli dall’epoca romana, al medioevo, alla dominazione veneta, al Risorgimento, sino ai giorni moderni, quando fu sede del Comando della Brigata Meccanizzata Legnano, poi soppressa, è stato eccezionalmente aperto al pubblico per una visita in occasione della XXIV giornata internazionale della guida turistica.
Una visita che si è riproposta di ritardarne il più possibile – o forse anche scongiurare – l’oblio, quasi sempre compagno della dismissione delle migliori perle del Demanio.
Ma la giornata di recupero della nostra storia e della nostra identità ha reso possibile anche rammentare al pubblico i Caduti nella Missione IBIS, in Somalia, dove perse la vita la Crocerossina Sorella Maria Cristina Luinetti.
E infatti, fra i molti volontari mobilitati per ottimizzare la visita al palazzo, erano presenti l’Ispettrice Provinciale II.VV. dell’Ispettorato di Bergamo Sorella Patrizia Arti e sorella Costanza Arcuri Referente Nazionale delle Infermiere Volontarie per la Storia della Croce Rossa e della Medicina, che hanno illustrato il sacrificio della Sorella generosa, uccisa vent’anni fa in una Missione di Pace .
L’incontro con le Sorelle ha consentito altresì dir far conoscere l’operato delle Crocerossine, Corpo Ausiliario delle Forze Armate, dalla loro origine al presente ed è stato molto apprezzato dai circa duecento visitatori, che per tutta la giornata hanno gremito le sale ed i cortili del bel palazzo bergamasco.