Cerimonia di inaugurazione ieri pomeriggio della nuova sede della Croce Rossa di Scandicci, alla presenza del Presidente della Regione Eugenio Giani, del Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, del Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca e del Presidente del Comitato Regionale della CRI Toscana, Francesco Caponi.
Erano presenti anche il Vicepresidente Nazionale della Croce Rossa e Consigliere giovane, Matteo Camporeale, il Vicepresidente regionale della Croce Rossa della Toscana, Costantino danese, ed il Direttore Sanitario della Cri Toscana, Pasquale Morano, oltre ad altre autorità civili e militari.

A causa delle restrizioni dovute al Covid19, la cerimonia è stata riservata ad un pubblico ristretto, ma grazie alla diretta Facebook effettuata sulla pagina del Comitato è stato possibile seguire le fasi salienti della cerimonia, con l’Inno di Mameli e la lettura dei sette Principi della Croce Rossa e Mezza Luna Rossa.

La data della cerimonia di inaugurazione è stata significativa: “Vogliamo riprenderci ciò che ci era stato tolto in quel tragico incendio di quattro anni fa: la nostra sede, la sede di tutti i cittadini. Restituiamo una struttura ancora più bella e più efficiente di come era stata progettata e che quel tragico evento non ha potuto arrestare”, ha precisato il Presidente della Cri di Scandicci, Gianni Pompei.

La nuova sede è infatti un punto di riferimento non solo per il volontariato ma per la cittadinanza intera, in cui proseguire le numerose attività che da oltre 45 anni i Volontari di Croce Rossa svolgono quotidianamente. Si tratta di una struttura all’avanguardia, dedicata ai bisogni di tutte le fasce della popolazione, dalla più giovane alla più anziana, con nuovi spazi accoglienti e funzionali; ambulatori medici, baby point, babypark, attività fisica adattata, servizio civile, uffici amministrativi e sala volontari per il personale addetto ai vari servizi. Il tutto inserito in un edificio moderno dove l’efficienza energetica restituisce alla nuova sede della Croce Rossa un ambiente proiettato al futuro grazie all’inserimento di pannelli fotovoltaici e solare termico.

“E’ questo un momento importantissimo per tutta la città, oltre che per i volontari di Croce Rossa che ogni giorno operano con impegno, passione e competenza a Scandicci – ha detto il Sindaco Sandro Fallani –. Dopo l’incendio che quattro anni fa distrusse la sede a poche settimane dalla fine dei lavori, Croce Rossa con determinazione ha coinvolto l’intera comunità e tutti assieme abbiamo reagito: abbiamo assistito a tanta solidarietà, l’apertura della nuova sede è un risultato che riempie di orgoglio ognuno di noi. Ai volontari di Cri Scandicci va il nostro grazie per l’esempio dato in questi anni”.

Per ricordare l’evento, durante la presentazione della nuova sede, è stata scoperta una lapide ricordo con un testo tratto da “Un ricordo di Solferino” (1862) di Henry DUNANT, Fondatore della Croce Rossa. Questo il testo:

“Ma le donne di Castiglione, vedendo che io non faccio alcuna distinzione di nazionalità, seguono il mio esempio, professando la stessa benevolenza a tutti quegli uomini di origini così diverse, e che per loro sono tutti egualmente stranieri. TUTTI FRATELLI’…
In ricordo dell’inaugurazione della nuova sede del Comitato della Croce Rossa Italiana di Scandicci, i Volontari ed i Soci riconfermano i principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: UMANITÀ, IMPARZIALITÀ, NEUTRALITÀ, INDIPENDENZA, VOLONTARIETÀ, UNITÀ e UNIVERSALITÀ
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