L’Earth Day (Giornata della Terra), celebrata ogni anno dalle Nazioni Unite il 22 aprile, è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.

Siccità, alluvioni, carestie, migrazioni forzate sono solo alcuni degli effetti negativi dei cambiamenti climatici. La Giornata della Terra è un’occasione per ricordarlo, per conoscere le problematiche legate all’inquinamento, comprendere la correlazione tra disastri e clima ma soprattutto per cambiare mentalità e abitudini agendo nelle nostre comunità.

Partendo dalla vita quotidiana, coinvolgendo cittadini, associazioni e decision makers possiamo dar voce a chi non ne ha e garantire un diritto fondamentale: “Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.

Sulla base di questo principio, in linea con gli obiettivi specifici dell’obiettivo strategico 3, nell’ambito delle attività per la Riduzione dei Rischi da Disastro e Adattamento ai Cambiamenti Climatici, CRI Sicilia ha aderito all’iniziativa promuovendo attività per sensibilizzare la comunità alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente come fonte di salute e sicurezza per le persone.

I Comitati CRI della Sicilia saranno impegnati in laboratori educativi per bambini, nelle piazze e nei centri di aggregazione giovanile per avvicinare i più giovani, ma non solo, alla tematica. Perché la Terra è una ed è di tutti.

Tutti possiamo contribuire a salvare la Terra: il risparmio dell’acqua, il riciclo, l’utilizzo di risorse rinnovabili, il car sharing, l’economia circolare, sono tutte semplici pratiche che, oltre a salvaguardare l’ambiente e contrastare I cambiamenti climatici, mirano a garantire a tutti il diritto a un ambiente sano.