Che Fai? Parli Arabo?
Sì. Succede anche questo al Comitato Provinciale della Cri a Palermo.
Tanti volontari si sono iscritti con molto entusiasmo al primo corso di Lingua e Cultura Araba, indetto per la prima volta da una nuova volontaria.
Il corso base « sperimentale» e per debuttanti è stato strutturato in venti ore. Ha interessato circa una ventina di volontari « studenti » alle prese con l’alfabeto, la scrittura da destra a sinistra e soprattutto con la pronuncia, per niente facile.
Tra studio e allegria, prima della fine di ogni lezione, i volontari si sono confrontati con la collega docente su tanti aspetti che riguardano, il Corano, l’Islam, il Ramadan, la Cultura Araba in generale, comparata a quella italiana e in particolare siciliana.
Volti a volte disperati, compiaciuti, sognatori e curiosi, si sono impegnati con amore e devozione nell’apprendimento di una lingua sicuramente particolare e difficile.
Cosa c’è di meglio? In una grande famiglia dove l’impegno è costante e dove l’Umanità non ha confini?
Avvicinarsi al diverso, allo straniero, al debole, dargli conforto parlandogli « anche poco » nella sua lingua, abbatte senza dubbio tutti i muri e i pregiudizi.
Esperienza nuova in un mondo nuovo, per ricordare che la Terra è un posto meraviglioso dove c’è spazio per tutto e per tutti e che non ha senso impedire il movimento naturale degli esseri umani.
Si nasce e si muore liberi, dalle catene, dall’arroganza e dall’indifferenza.Poi, come per magia,là, dove il mondo perde le sue radici e l’essenza del suo « essere », c’è la Croce Rossa che ricorda a Tutti, « Noi siamo qui, per dare tutto quel che si puo’ e dare voce a chi non ha voce, anche in Arabo! »
Houda Sboui
Palermo, 01.07.2016