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“Cari Volontari, cari Soci,

Le festività natalizie rappresentano per tutti noi un’occasione di gioia da trascorrere insieme alle nostre famiglie,agli amici e alle persone che amiamo , ma la magia del Natale non può distoglierci da inevitabili riflessioni e bilanci sull’anno trascorso e sulle molte esigenze del territorio in cui è necessario spendersi in supporto di emergenze e vulnerabilità e continuare la costante opera di diffondere valori e principi umanitari.
Grazie all’impegno di tutti noi Volontari, il Comitato di Trapani ha raggiunto obiettivi che solo tre anni fa sembravano un miraggio, si è investito in formazione, siamo nucleo di Sanità Pubblica riconosciuto dal Ministero della salute, il Comitato vanta ben 3 istruttori Full D, 2 Monitori, 1 consigliere Qualificato, 1 istruttore MST, 2 istruttori educazione stradale, 1 istruttore educazione alla pace, 1 IDRL ed ancora 1 sportello antidiscriminazione, e relativi incontri formativi, 1 sportello Restoring Family Links relativi incontri formativi, 2 Corsi OPEM, Corso Patenti per ABZ, Corso TSSA ( non ancora concluso), corsi BLSD, corsi specifici per operatori aeroportuali : corso sicurezza, patenti aeroportuali, ACLS, Emergency Manager.
 
Oggi il nostro Comitato è dotato anche mi mezzi nuovi : 2 auto omologate e attrezzate per il trasporto di organi, sangue, tessuti e plasma, 1 ambulanza , e 1 altra ambulanza già in dotazione è stata interamente rimessa a norma, 1 furgone, ma anche attrezzature come 2 Tende Pneumatiche di ultima generazione, defibrillatori, trainer, un gruppo elettrogeno professionale ( 5 kw), divise per tutti i volontari, senza dimenticare che oggi usufruiamo di una sede ( con affitto agevolato) di circa 400 mq e spazi esterni considerevoli.
 
Il lavoro svolto sul territorio ormai coinvolge tutte le aree degli obiettivi strategici 2020, e in molti casi le attività sono state progettate e realizzate interamente dai delegati e Volontari del Comitato; finalmente siamo riusciti a rendere attiva anche la convenzione per la donazione del sangue, e a breve spero si possa concretizzare un protocollo d’intesa con la Prefettura per quanto concerne le attività RFL e del DIU.
 
Le dimostrazioni di ritrovata stima delle Istituzioni nei confronti di CRI livello territoriale sono ormai tangibili e quotidiane, così come le collaborazioni con esse, enti e altre associazioni presenti sul territorio; stima che ci siamo conquistati sul campo, per le attività che ci vedono impegnati in prima linea sui moli, nell’accoglienza, nella lotta contro le discriminazioni,contro la violenza sulle donne, nei ricongiungimenti parentali,le attività in favore dei vulnerabili e dei minori, dei minori a rischio, nella diffusione della cultura della donazione del sangue, della cultura della salute, del primo soccorso, la diffusione dei Diritto internazionale Umanitario, e dei valori umanitari, per la formazione dei nostri volontari e quella proiettata verso le FFAA e FFOO e alla popolazione, al personale docente e agli allievi degli istituti scolastici.
 
Ed infine non posso non citare il premio internazionale che è stato conferito ai Volontari siciliani per le attività in supporto ai migranti, premio prestigioso che appartiene ad ognuno di noi, che sarà certamente ulteriore volano e stimolo per cercare di migliorare sempre più la nostra opera in favore dei vulnerabili, l’impegno profuso ad aumentare la resilienza del territorio in risposta ad eventi emergenziali e straordinari, ma anche continuare a diffondere e rappresentare la cultura di Croce Rossa e dei principi umanitari.
 
Ogni Volontario ha la voglia e la capacità di dare un po’ di se agli altri, mi auguro e auguro a tutti voi che i 7 Principi continuino ad essere per tutti un “faro” che ci consenta di essere sempre più uniti e di sentirci sempre più parte della “famiglia CRI” , e di “Un’Italia che Aiuta”.

 
 

 

 
 
 
 
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