L’assessorato alla salute e CRI Sicilia hanno realizzato presso i Pronto Soccorso delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale un’attività di accoglienza volta a migliorare la fruizione dell’assistenza sanitaria da parte dell’utenza. Il Comitato CRI assicura un servizio di accoglienza volto a: migliorare l’umanizzazione della presa in carico del paziente, in quanto persona, nel pieno rispetto della sua dignità; favorire la conoscenza delle modalità di accesso al paziente e ai suoi familiari; accogliere gli eventuali familiari del paziente fornendo appropriato supporto alle persone più “fragili”; fornire nei tempi di attesa informazioni relative ai codici assegnati, anche mediante l’uso di supporti cartacei o audiovisivi, tradotti in più lingue; informare l’utenza ad un corretto uso dei servizi sanitari; facilitare l’accesso dei codici rosa (violenze di genere) e dei casi di minori (violenza, maltrattamento), prestare privilegiata accoglienza nei tempi di attesa ai bambini o agli adolescenti, avendo cura dei bisogni specifici dell’età evolutiva.
Coinvolge:
- Ente di ricerca/Università
- Enti pubblici locali
Dati:
- 9 Aziende Ospedaliere
- 17 Presidi Ospedalieri
- 18 Comitati CRI coinvolti
- 7979 turni di servizio (anno 2019 3.119 – anno 2020 4.566 – anno 2021 294) sono stati oltre 700 i Volontari CRI impegnati, provenienti dai Comitati di Acireale, Avola, Caltanissetta, Campofelice di Roccella, Castelvetrano, Enna, Francofonte, Gela, Jonico – Etneo, Mascalucia, Milazzo, Noto, Pachino, Ragusa, Roccalumera, Siracusa, Trapani e Tirreno Nebrodi.
Link:
CRI Sicilia, i numeri del Servizio “Accoglienza in Pronto Soccorso”
Data pubblicazione 02/2020