Sono circa centoventimila le persone in fuga arrivate in Sicilia nel 2016: i dati di un’emergenza umanitaria senza sosta

 
 

Sono 119451 le persone assistite sulle coste siciliane e 4335 i Volontari coinvolti durante gli sbarchi e le attività di assistenza umanitaria della Croce Rossa Italiana in Sicilia durante tutto il 2016. Il bilancio di fine anno mostra un quadro preoccupante per il numero sempre crescente di persone che, in condizioni disperate, arrivano sulle nostre coste. Si tratta di 289 sbarchi in un solo anno, durante i quali i Comitati CRI della Sicilia hanno impiegato un gran numero di mezzi e risorse.

 
 
La CRI nei porti sicilianiLa CRI nei porti siciliani
 
 

Fornire aiuto a chi si trova in difficoltà è il compito della Croce Rossa Italiana, che risponde al grido di aiuto di quanti, in preda alla paura e alla speranza, fuggono dalla disperazione e dalla guerra.Nel corso del 2016, la Croce Rossa in Sicilia ha partecipato attivamente alle attività di soccorso e accoglienza. Le operazioni di assistenza hanno coinvolto i Volontari di molti Comitati CRI che hanno attivamente preso parte alle attività con impegno e professionalità. Le attività svolte non hanno riguardato soltanto il soccorso e l’assistenza sanitaria, ma anche la mediazione culturale, sostegno psicologico, soprattutto dei bambini, per mezzo di attività ricreative e di ascolto, nonché l’azione mirata ai ricongiungimenti familiari.
Siamo di fronte a un’emergenza umanitaria senza sosta da anni e i numeri delle persone in fuga sono sempre in crescita. 

Il Presidente Regionale della CRI Sicilia, Luigi Corsaro, ringrazia tutti i Comitati e i Volontari per il grande e instancabile impegno, ribadendo che la Croce Rossa Italiana continuera` a portare la sua azione diretta nei porti siciliani, sostenendo i valori di umanità e rifiuto del pregiudizio.

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