Sicilia – Al via il progetto CRI Taxi sociale al servizio dei più deboli
La CRI Sicilia propone un nuovo servizio di trasporto per migliorare la qualità della vita della popolazione vulnerabile
Il Comitato Regionale Sicilia della CRI ha ideato e sviluppato un progetto che istituisce il CRI Taxi Sociale, servizio finalizzato al miglioramento della vita dei cittadini che versano in condizioni oggettive di svantaggio agevolando l’accesso ai servizi socio-sanitari.
Il progetto, presentato all’ultima Assemblea Regionale dei Presidenti e Commissari CRI, è lanciato in occasione della XXVII Giornata Mondiale del Malato, ricorrenza istituita da Giovanni Paolo II.
Il servizio di CRI Taxi Sociale rappresenta quindi un’importante risposta alle esigenze di mobilità delle fasce più deboli della popolazione. In particolare, si garantisce la domiciliarità a sostegno degli anziani soli e a persone che presentano disabilità; si promuove l’autonomia della persona a rischio di emarginazione, supportandola nelle funzioni che non è sempre in grado di espletare; si favorisce l’integrazione ed il collegamento fra i servizi socio-sanitari e l’opportunità di indipendenza e di socializzazione delle persone anziane, garantendone uno stile di vita di qualità.
Sempre nell’ottica di stare a fianco dei più deboli, CRI Taxi Sociale nasce per il trasporto presso presidi sanitari, per esami di laboratorio, visite mediche specialistiche, cure fisiche e/o riabilitative, visite mediche generiche, per accompagnamento a uffici e servizi per il disbrigo di pratiche di accertata utilità sociale, ad esempio INPS, INAIL, patronati, uffici bancari-postali, per attività di segretariato sociale per lo svolgimento di altri servizi per conto dell’utenza, quali prenotazioni, ritiro ricette, rinnovo ticket sanitario, per accompagnamento a centri diurni e per attività di socializzazione.
E’ importante ricordare che il CRI Taxi Sociale viaggia in base alle richieste dei singoli utenti. Ciò consentirà di usufruire di un servizio dedicato e quindi flessibile, effettuando viaggi individuali, ove possibile, anche con più utenti, qualora coincidano i luoghi di destinazione.
I Comitati CRI siciliani potranno adottare il progetto e realizzarlo sul proprio territorio di competenza in accordo anche con le amministrazioni locali. Si provvederà ad attivare contatti con le associazioni degli utenti, le famiglie, gli enti gestori di servizi, le imprese interessate alla sponsorizzazione, l’ASL, i medici e le farmacie del territorio. L’apporto di tali soggetti sarà di fondamentale importanza per definire le esigenze degli utenti e la capacità di spesa degli stessi in termini di compartecipazione al servizio.
“All’interno di ogni comunità – ha commentato Luigi Corsaro, Presidente della CRI Sicilia – vi sono gruppi di persone, spesso nascoste, che non possono usufruire dei servizi pubblici e svolgere particolari attività. Il CRI Taxi Sociale è un servizio che coinvolgerà tutto il territorio siciliano grazie alla presenza capillare della CRI e dei suoi volontari che lavorano per facilitare la piena inclusione delle persone svantaggiate nelle loro comunità, supportando lo sviluppo ed il mantenimento dell’autonomia e del benessere di coloro che sono resi vulnerabili a causa dei loro svantaggi”.
di Houda Sboui, volontaria della CRI di Palermo
Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Sicilia
Staff Regionale Obiettivo 6 – “Sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato”
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