Sicilia – Giornata Mondiale senza Tabacco: le iniziative di prevenzione della CRI
Il Tabacco è una minaccia per lo sviluppo
Il 31 maggio 2017 ricorre la Giornata Mondiale senza Tabacco e Croce Rossa, sensibile al tema, si farà portavoce di diverse iniziative di prevenzione.
Tra i fattori di rischio che concorrono maggiormente alla perdita di anni vita in buona salute un posto di primo piano spetta sicuramente al fumo di tabacco, riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come uno dei più gravi problemi di salute pubblica al mondo. Per l’OMS il consumo di tabacco (tabagismo) rappresenta infatti la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile. Quasi 6 milioni di persone perdono la vita ogni anno per i danni da tabagismo e fra le vittime oltre 600.000 sono non fumatori esposti al fumo passivo cioè al fumo che viene inalato involontariamente da coloro che vivono a contatto con uno o più fumatori.
Respirare anche piccole quantità di fumo può danneggiare la salute: degli oltre 4.000 costituenti chimici che si sprigionano con la combustione del tabacco, più di 50 sostanze sono considerate tossiche e/o cancerogene. Tra le più pericolose c’è sicuramente il catrame, le cui sostanze cancerogene vanno a depositarsi nei polmoni e nelle vie respiratorie, oltre a sostanze irritanti che favoriscono l’insorgere di infezioni, bronchite cronica ed enfisemi. Un’attenzione particolare va rivolta poi alla nicotina che, oltre ad essere tossica per la salute genera il processo della dipendenza.
L’abitudine al fumo di tabacco incide negativamente sulla salute aumentando il rischio di malattie respiratorie, cardiovascolari e oncologiche, oltre a generare un effetto negativo sul sistema riproduttivo riducendo la fertilità nell’uomo e nella donna. In Italia, i fumatori sono il 22% della popolazione, pari a 11,5 milioni di persone e il fumo di tabacco rappresenta la principale causa di morte nel nostro paese: si contano ogni anno dai 70.000 agli 83.000 decessi e oltre il 25% avviene tra i 35 ed i 65 anni di età.
Quest’anno, i Giovani CRI della Sicilia hanno deciso di scendere in campo con attività di prevenzione che evidenzino i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenendo politiche efficaci per ridurre il consumo di tabacco. Sarà condotta anche un’analisi sulla dipendenza da tabacco a livello regionale, tramite un sondaggio anonimo di cui verranno in seguito pubblicati i dati raccolti, al fine di conoscere i bisogni della comunità per prevenire le vulnerabilità. Nel sondaggio vi sono anche quesiti che permetteranno un’autovalutazione delle conoscenze inerenti la tematica.
Il sondaggio è disponibile online fino al 7 giugno cliccando su questo link