Sono pervenuti al Comitato Regionale C.R.I. quesiti in ordine all’anzianità di servizio necessaria per l’esercizio del diritto di voto alle elezioni per gli organi dei Comitati C.R.I., previste per il 28 febbraio 2016.
Senza inficiare i poteri spettanti all’Ufficio Elettorale Nazionale, ed al fine di dare indirizzo in ordine alla compilazione degli elenchi, la cui affissione è prevista entro il 27 gennaio 2016, il Presidente Regionale ha inviato una nota in cui si significa quanto segue.
Con l’entrata in vigore del nuovo Statuto della C.R.I., i diritti elettorali sono stati modificati. Ed infatti, i Soci volontari: a. sono titolari di elettorato attivo se iscritti da almeno un anno ed in regola con i versamenti della quota associativa annuale; b. sono titolari di elettorato passivo se iscritti da almeno due anni, maggiorenni ed in regola con i versamenti della quota associativa annuale.
Lo Statuto dei Comitati C.R.I. ed il Regolamento Elettorale prevedono, invece e similmente alla disciplina di cui al DPCM 97/2005, un identico periodo di anzianità (due anni) per l’acquisizione del diritto di elettorato attivo e passivo.
Al fine di chiarire la disciplina applicabile, è determinante, quanto riportato all’articolo 5, ultimo comma dell’atto costitutivo dell’Associazione della Croce Rossa Italiana che, testualmente dispone: “sono fatti salvi nella tornata elettorale indetta con ordinanza del Presidente Nazionale della C.R.I. n. 286/2015, i diritti elettorali vigenti al momento dell’indizione“.
Per quanto sopra premesso, il Presidente Regionale C.R.I. ha invitato i Presidenti e Commissari dei Comitati C.R.I. ad inserire negli elenchi, sia in riferimento al diritto all’elettorato attivo sia in riferimento al diritto all’elettorato passivo, i Soci volontari che matureranno due anni di anzianità di servizio alla data del 28 febbraio 2016. Sono fatte salve le incompatibilità ed ineleggibilità già disciplinate.