Palermo – L'intervento dei Volontari CRI salva la vita di un uomo senza fissa dimora
Una citazione di Benjamin Carson, medico e politico statunitense, dice che “La felicità non deriva da ciò che otteniamo, ma da ciò che diamo“.
E’ successo lo scorso 16 marzo, come ogni venerdì: i volontari CRI di Palermo erano di turno per prestare assistenza alle persone senza fissa dimora, ma questa volta c’è una storia in più da raccontare e vale come mille mete segnate.
Mentre i Volontari organizzavano la distribuzione dei pasti, uno dei responsabili ha sentito le urla di un uomo seduto sul parapetto del sottopassaggio di Piazza XIII Vittime. L’uomo minacciava di lanciarsi di sotto. Sin da subito, tre dei volontari presenti si sono avvicinati aall’uomo e, con tono pacato, hanno cercato di calmarlo per diversi minuti e di ascoltare la sua testimonianza sulla perdita del lavoro.
Il dialogo e la capacità di ascolto hanno consentito ai tre volontari, in piena sintonia tra loro, di salire sull’inferriata e bloccare l’uomo giusto un attimo prima che si lasciasse andare. Dopo averlo portato in sicurezza, l’uomo è stato consegnato alle forze dell’ordine, giunte nell’immediatezza sul posto insieme al 118 e ai vigili del fuoco.
Di Irene Cimino, Volontaria CRI di Castelvetrano