Sicilia – L’augurio della CRI per il 2019: “Possiamo salvare molte vite, maggiore prevenzione”

 

26 dicembre, 3.19 della notte: una scossa di magnitudo 4.8 scuote la città di Catania e provincia. Zafferana Etnea, Acireale, Aci Sant’Antonio, Aci Catena, Aci Bonaccorsi e Santa Venerina sono tra i paesi più colpiti. Ci sono feriti, persone sotto shock e panico.

Ancora una volta la terra trema, ancora una volta coglie impreparate le persone.

Il modo migliore per fronteggiare il pericolo è sapere come mettersi in salvo.

Di fronte al pericolo, a un incidente e a una catastrofe naturale, solo la conoscenza può permetterci di salvarci.

I volontari CRI vengono costantemente formati per poter fronteggiare tutte le situazioni anche ad alto rischio. Ma i cittadini? Possono vantare la stessa conoscenza?

La presenza di Croce Rossa non si è limitata solo alle prime fasi del soccorso durante l’emergenza ma garantisce la presenza dei volontari CRI anche nei giorni a seguire. Ad Acireale i Volontari CRI hanno svolto attività di animazione a favore dei bambini sfollati, dapprima nella palestra dell’istituto Galilei Galilei di Acireale e successivamente presso gli alberghi dove sono ospitati, l’unità di strada svolge attività nei paesi scossi dal sisma e psicologi del Servizio Psicosociale SeP CRI  Sicilia garantiscono supporto psicologico alla popolazione colpita dall’evento

La prevenzione può salvare la vita” è uno dei claim di Croce Rossa Italiana che da sempre fa prevenzione nelle scuole, nelle piazze e in tutti i luoghi di ritrovo in generale.  

Prevenzione, pianificazione e preparazione sono parole d’ordine per la gestione del rischio. Ogni Comune dovrebbe investire nell’informazione e nella preparazione della propria comunità, educando i cittadini a comportamenti corretti da tenere nelle situazioni a rischio.

Insieme al volontariato di Protezione civile, alle istituzioni e al mondo della ricerca scientifica, la CRI porta avanti da anni la campagna nazionale “Io non rischio”, un’idea concepita e proposta da Anpas e subito sposata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Ingv e da ReLuis, e poi progressivamente allargata ad altre associazioni di protezione civile.

“Io non rischio” è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile.  L’esposizione di ogni individuo ai rischi naturali, cui è esposto il nostro paese, può essere ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. Tra questi il tenere sempre a casa uno zaino pronto da utilizzare durante le emergenze.

Croce Rossa Italiana, insieme alla Commissione Europea, ha pubblicato anche una semplice infografica che tiene conto delle venti cose che devono essere sempre presenti nello zaino delle emergenze che va tenuto in un punto della casa facilmente raggiungibile prima dell’evacuazione della propria abitazione. Gli zaini dovranno essere uno per ogni componente della famiglia e contenere dalla copia dei documenti personali, alla mappa dei luoghi circostanti, dall’acqua potabile a un piccolo kit di pronto soccorso.

La speranza è che il nuovo anno possa portarci a fare maggiore prevenzione, a costruire più reti per migliorare il nostro territorio e che possa far crescere una sempre maggiore cultura del rischio. 

 
terremoto catania
 
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di Monica Sutera, volontaria della CRI di Agrigento
Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della SiciliaStaff Regionale Obiettivo 6 – “Sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato” 

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