Ha preso il via anche ad Avola il progetto “CRI in bici: la sicurezza corre su due ruote”, voluto da Stefano Genovese, Presidente del Comitato CRI di zona.

La CRI in Bici è un servizio innovativo, presente in Italia dal 2009, dopo il successo della “London Bicycle Ambulance”, soccorso su due ruote attivo da oltre 10 anni nella capitale inglese, che prevede la presenza di operatori della Croce Rossa Italiana su biciclette mountain bike attrezzate per il primo soccorso durante il periodo estivo. 

Le due ruote si sono rivelate un importante mezzo di soccorso per effettuare interventi rapidi di rianimazione del paziente in attesa dell’arrivo dell’ambulanza e diminuendo, così, del 25% i decessi per infarto cardiaco.

Le squadre prestano il primo soccorso ai cittadini e ai turisti colti da malore e vengono impiegate in aree e periodi con maggiore afflusso di cittadini e turisti con l’obiettivo di dare loro assistenza in caso di necessità. Lo scopo è stabilire un contatto diretto qualificato con l’infortunato e, dove serve, allertare gli altri organi competenti per la buona riuscita del soccorso, così da avere un triage più accurato e di conseguenza collaborare all’eventuale urgenza dei soccorsi. 

“Vogliamo offrire alla cittadinanza un servizio di assistenza sanitaria, innovativo ed eco-sostenibile, che permetterà ai volontari CRI di raggiungere spiagge e piazze affollate, piste ciclabili e ZTL, nel periodo estivo e duranti gli eventi. L’attività inizialmente prevederà la presenza di volontari CRI per due ore nelle giornate di sabato e domenica. Durante il periodo estivo, invece, il nostro supporto sarà intensificato”, dichiara Stefano Genovese, Presidente CRI Avola.