Palermo – La notte dei senza dimora

 

Volontari della Croce Rossa, un
venerdì sera come tanti, distribuiti  tra
unità di strada e presidio alla stazione ferroviaria di Palermo, per la notte
dei senza dimora, la manifestazione organizzata dall’assessorato alle Attività sociali, dalla Caritas diocesana e il
CeSVoP (centro di servizi per il volontariato di Palermo). Ad aderire numerose
associazioni impegnate nel sociale, tra queste la Croce Rossa, presente con la
delegata in tema di “Inclusione Sociale” della CRI Angela Meli. Obiettivo
della serata sensibilizzare ai diritti delle persone che vivono in stato di
indigenza. Di rilevante interesse l’intervento del rappresentante degli
avvocati di strada, la onlus nata a Bologna e che oggi  ha oltre 80 centri in Italia, Francesco
Campagna, un modo diverso di prendersi carico di tutte le persone che vivono in
difficoltà. “Quando si finisce per strada di diventa invisibili, ha detto,  il nostro compito è quello di farli uscire
dall’invisibilità per tornare a una vita piena”.  
 Un senzatetto ha raccontato di
avere  fatto vent’anni di carcere, e oggi
è costretto a stare per strada. “Non voglio più pesare sulla mia famiglia. Qui,
però, non sappiamo chi ci vuole bene e chi no. Rischiamo di morire bruciati
vivi. Nonostante, tutto, però, devo continuare
a rubare per sopravvivere”.

 La notte dei senza dimora, ha visto
anche un intenso momento di preghiera ecumenica con i rappresentanti religiosi
delle diverse fedi. Solo nell’ultimo anno sono morte 17 persone a loro è andato
un momento intenso di silenzio. Al termine la distribuzione simbolica del pane
da parte dei rappresentanti del centro fondato da Biagio Conte.    

 
Palermo - La notte dei senza dimora
 

Di Ivan Scinardo, volontario della CRI di Palermo

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