La terza domenica di Novembre ricorre la Giornata Mondiale in memoria delle vittime della strada e la Croce Rossa Italiana con i suoi giovani volontari espone ormai da molti anni una campagna sul tema della sicurezza stradale. In tutta Italia tanti i giovani che partecipando alle attività dei Giovani CRI saranno chiamati a mettersi in gioco, con lo scopo di far propri uno o più “impegni” sulla sicurezza stradale. 

Nel periodo compreso tra il 18 e il 26 novembre, nelle piazze, nelle scuole e nelle autoscuole i Comitati CRI della Sicilia organizzano incontri di sensibilizzazione sulla tematica dell’Educazione alla Sicurezza Stradale, anche in collaborazione con altre associazioni sul territorio che perseguono le medesime finalità della nostra associazione (ad es. l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada). La loro Mission è quella di educare la popolazione tutta affinché ciascuno adotti uno stile di vita sano, sensibilizzando la popolazione alla prevenzione dei rischi di incidenti legati ai vari comportamenti a rischio. 

La sicurezza stradale, come si evince dall’annual Report 2014 della Global Road Safety Partnership dell’ONU, rappresenta attualmente un enorme problema sanitario. Ogni anno gli incidenti stradali causano la morte di 1,24 milioni di persone (oltre 3.000 al giorno), mentre il numero dei feriti, compresi infanti, ammonterebbe a 50 milioni all’anno, comportando un’alta quota di malattia e disabilità. Il Comitato CRI della Sicilia si rivolge anche ai genitori con una campagna di sensibilizzazione sull’uso dei seggiolini in auto. “Cedere ai capricci di un bambino che non vuole stare nel seggiolino – spiega Luigi Corsaro, presidente del Comitato Regionale CRI della Sicilia – può essergli fatale. E’ una leggerezza che dobbiamo ricordarci di non fare. Sono tanti i messaggi che la CRI diffonde per una maggiore sicurezza stradale. Insieme possiamo salvare milioni di vite”.