San Vito Lo Capo (Tp) – La CRI presente ​al Cous Cous Fest per garantire assistenza

​Assistito anche un bambino che stava soffocando a causa di una caramella ​

Dal 15 al 24 settembre, in collaborazione con ​​i Volontari CRI di Alcamo, Marsala, Mazara del Vallo,​ ​Castelvetrano e il Comitato di Palermo, ​la CRI di Trapani ha garantito assistenza sanitaria alla 20​° edizione del Cous Cous Fest, ​supportando  l’Asp locale, la C.O 118, le forze dell’ordine e le istituzioni. 

La collaborazione e la sinergia che sotto l’emblema della Croce Rossa accomuna tutti i Volontari mi rende fiero e orgoglioso di ciò che facciamo quotidianamente. Durante eventi come il Cous Cous Fest, questa collaborazione è fondamentale per garantire sicurezza e un intervento capillare“, dice Luigi Corsaro, Presidente CRI Sicilia.​ Al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo (Tp), ​i Volontari CRI hanno garantito assistenza ​per tutta la durata della manifestazione, con 4 ambulanze e 4 squadre appiedate ​durante il giorno​, 5 ambulanze e 6 squadre appiedate ​durante i concerti e i momenti di maggior afflusso di persone oltre al servizio d primo socorso in bici. ​Il Comitato Regionale della CRI Sicilia ha messo a disposizione una Ambulanza MSB, un  ponte radio con canale dedicato per intero evento e 10 apparati radio portatili per le comunicazioni tra le squadre appiadate e il coordinamento sanitario.
​Per la prima volta​, sono stati messi a disposizione anche 10 ​defibrillatori su tutto lo spazio dell’Expo Village: un risultato raggiunto grazie al progetto in sinergia tra FeedBack​ ​Srl, Croce Rossa, Centrale Operativa 118 e la C2 Project di Lecce​,​ distributore ufficiale ZOLL.​ 

​Ben 72 gli interventi sanitari effettuati​, tra cui una manovra di disostruzione ​ pediatrica eseguita da uno dei Volontari in servizio in bici,​ che ha fornito assistenza tempestiva a un bambino​ di 4 anni che stava soffocando a causa di una caramella: “Quando ho sentito la madre del bambino gridare aiuto, ​sono sceso dalla bici correndo ​e ho subito notato che il bambino stava soffocando. Ho praticato subito le manovre salvavita e al quarto tentativo il bambino ​si è finalmente liberato della caramella. ​Ho provato emozioni fortissime e tanta paura, nonostante io sapessi come procedere in casi come questi. Sono felice sia andato tutto per il meglio e che il bambino stia bene“, racconta Toni, Volontario CRI

 

Di Irene Cimino e Monica Sutera, Volontarie CRI

Copy link
Powered by Social Snap