Volontariato e Politica: confronto Nord-Sud a Ragusa

 
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Proposte concrete di modifiche al testo da discutere in Senato: è questo l’esito del convegno “Verso la riforma del Terzo Settore: un solo volontariato da Sud a Nord”,che si è svolto a Ragusa per iniziativa del CSVE (Centro di Servizio per il Volontariato Etneo) e del CRAV (Coordinamento Ragusano Associazioni di Volontariato).
L’iniziativa si è proposta come un incontro fra Nord e Sud, ma anche come un “ping-pong” tra volontari e politici. In apertura, il presidente del CSVE Salvo Raffa ha sottolineato come la proposta di riforma metta in discussione quel punto di riferimento costituito dal CSV e dalla legge n. 266 del 1991. Da allora il volontariato «è cresciuto e non vogliamo diventi qualcosa di diverso per una riforma che abbraccia altre realtà e forme in cui si perderebbe la specificità del volontariato».
Nel corso del dibattito, sono intervenuti i rappresentanti delle maggiori sigle regionali (ANPAS Sicilia, ANFFAS Sicilia, Federmisericordie Sicilia, AVIS Sicilia, Fratres). Per conto del Comitato Regionale della C.R.I. della Sicilia, ha preso parte ai lavori Francesco Messina, Commissario del Comitato C.R.I. di Siracusa.
Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Santo Carnazzo, presidente del Vol.Si. – Volontariato Siciliano, e a Flavio Tosi, sindaco di Verona, secondo cui «esiste un volontariato vero che è da tutelare, una cooperazione che è da distinguere, ma il rischio della legge è di mettere tutto insieme».

 
 
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