Reso noto il report della attività sociali della CRI

 
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L’attuale crisi economica ha avuto una grande ripercussione sul welfare sociale, inteso come l’insieme di servizi e prestazioni rivolti alle persone in difficoltà e principalmente alle fasce più vulnerabili come gli anziani non autosufficienti, i disabili, le famiglie con minori e gli immigrati. Infatti negli ultimi anni le risorse a disposizione degli Enti Locali si sono rivelate spesso insufficienti rispetto ai nuovi e variegati bisogni sociali espressi dalla popolazione e spesso non in grado di assicurare pari opportunità e non discriminazione nell’accesso alle prestazioni sociali su tutto il territorio nazionale.In questo contesto la Croce Rossa Italiana ha assunto, insieme ad altre forze del volontariato, un ruolo chiave nel cercare di dare risposte concrete al fine di assicurare i diritti delle persone socialmente vulnerabili.Gli Obiettivi strategici 2020 della Croce Rossa Italiana, formulati in linea con la Strategia 2020 della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, sono basati sull’analisi delle necessità e delle vulnerabilità delle comunità che quotidianamente serviamo e sono ispirati ai nostri Principi Fondamentali e Valori Umanitari. Essi identificano le priorità umanitarie dell’Associazione, a tutti i livelli, e riflettono l’impegno di soci, volontari ed operatori CRI a prevenire e alleviare la sofferenza umana, contribuire al mantenimento e alla promozione della dignità umana e di una cultura della non violenza e della pace.Alla base di una Croce Rossa Italiana più forte vi è una rete capillare di unità territoriali che vogliono “fare di più, fare meglio ed ottenere un maggiore impatto”, operando in maniera trasparente nei confronti dei beneficiari e fornendo servizi affidabili, concepiti all’interno di un piano strategico basato sull’analisi dei bisogni e delle vulnerabilità della comunità alla quale rivolgono il loro operato, e tenendo in considerazione le capacità e le risorse che possono essere ottenute in maniera sostenibile. Le unità territoriali servono le rispettive comunità dall’interno, grazie all’azione quotidiana organizzata di volontari che hanno scelto di aderire alla Croce Rossa Italiana.Ed è in questa ottica che è nata l’esigenza di un monitoraggio delle attività sociali portate avanti dai Comitati C.R.I. che possa diventare uno strumento utile per le successive azioni di programmazione e valutazione degli interventi.

 
 

 

 
 
 
 
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