Venerdì 3 giugno 2016, in occasione della sosta di Nave Amerigo Vespucci ,si è svolta a Messina presso la banchina Marconi la tradizionale e suggestiva “Cerimonia della Lampada” organizzata dall’Ispettorato Regionale delle Infermiere Volontarie del C.M. Regione Sicilia,alla presenza delle massime autorità religiose, civili e militari.

La Cerimonia, patrocinata dalla Marina Militare ed organizzata con il supporto del Comando Marittimo Regionale “MARISICILIA” ,ha vantato una cornice blasonata grazie alla presenza dello storico Veliero Amerigo Vespucci, orgoglio della Marineria Italiana nel mondo.

Costruito nel 1931, attualmente l’Amerigo Vespucci è la Nave più anziana della Marina Militare ancora in servizio e funziona come nave scuola per l’addestramento degli Allievi Ufficiali per la Marina Militare.

47 le nuove Allieve diplomate, provenienti da tutte le Provincie siciliane,che avendo completato il corso di studi lo scorso ottobre 2015, hanno ricevuto il diploma e con esso la Croce Rossa e i Gradi, segni distintivi della nuova condizione di Infermiera Volontaria.

Ad affiancare le Neodiplomate, un Plotone di Infermiere Volontarie in rappresentanza del C.M. Sicilia; faceva parte integrante dello schieramento anche un plotone di Allievi Ufficiali di Nave Amerigo Vespucci, il Gonfalone della città di Messina decorato alla Medaglia D’oro e il Medagliere del Nastro Azzurro.

La Cerimonia della Lampada ha una lontana tradizione e le sue origini risalgono alla guerra di Crimea del 1854. La “Lampada” rappresenta il sacrificio, l’abnegazione e lo spirito di servizio, principi che legano nel passaggio simbolico della “Luce”, le Infermiere Volontarie C.R.I. alle neo diplomate. In questa circostanza, il nostro pensiero  va alla fondatrice dell’assistenza Infermieristica moderna, l’inglese Florence Nightingale, nota come “La signora con la lanterna”, che durante quel lontano e sanguinoso conflitto, vigilava instancabile nella notte fra le tende dei soldati feriti, facendosi luce con una lanterna. F. Nightingale fu la prima ad ideare e  proporre una nuova e più funzionale organizzazione degli ospedali da campo.

Una tradizione lunga oltre 100 anni , durante i quali immutato è rimasto il compito delle II. VV. che ,fedeli al loro Motto: ” AMA, CONFORTA, LAVORA, SALVA”, prestano con impegno quotidiano  aiuto a tutti quelli che necessitano di cure fisiche e psicologiche; le Crocerossine, come abitualmente vengono chiamate dai militare ed affettuosamente dai cittadini, sono Ausiliare delle Forze Armate e fanno parte di diritto del personale mobilitato dalla Protezione Civile .

L’evento, svoltosi alla presenza del Comandante Marittimo Sicilia, Contrammiraglio Nicola De Felice, dell’Ispettrice Nazionale del Corpo delle II.VV., Sorella Monica Dialuce, del Presidente dell’Associazione Croce Rossa della Sicilia, Sign. Luigi Corsaro  e dell’Ispettrice Regionale delle infermiere Volontarie CRI Sicilia, Sorella Anna Di Marzo,ha visto , altresì, la presenza delle massime Autorità militari, civili e religiose della Città e della  Regione:  il Presidente dell’ARS, On. Giovanni Ardizzone, S .E. il Prefetto Vicario   , Dott.ssa Maria Antonietta Cerniglia, il  Questore Dott. Giuseppe Cucchiara , il Sindaco Prof.re Renato Accorinti, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito del C.A.M. Sicilia, Col. Antonino Poma,il Comandante della Base della M.M. “Marisuplog”, Com. Giacomo Legrottaglie, il Comandante Direzione Mare Catania, C.V. Nazzareno Laganà.

Nel proprio intervento , l’Ispettrice Nazionale , Sorella Monica Dialuce , ha espresso alle nuove crocerossine l’augurio di un futuro , nel Corpo, all’insegna  dello spirito di servizio  e nel rispetto dei Principi umanitari di Croce Rossa che devono animare l’operato e l’impegno di ogni Sorella.

Apprezzata la Cerimonia da parte della popolazione che numerosa ha seguito con interesse e curiosità l’evento, all’interno del quale per la prima volta è stata donata, da parte dell'”Associazione Italiana Genitori” della Provincia di Palermo, la Bandiera Tricolore al Corpo II.VV. della Sicilia, per esprimere grande riconoscenza, piena gratitudine e sinceri sentimenti di stima per il diuturno impegno,lo spirito di abnegazione ed il discreto, silenzioso ed attento servizio che le “Crocerossine” rendono in modo disinteressato e gratuito nei confronti della società sofferente.

La  Cerimonia si è conclusa con un brindisi augurale , voluto ed offerto dalle IIVV della Regione Sicilia, a bordo di Nave Amerigo Vespucci.