Sabato, 5 Marzo 2016, nel cuore della Sicilia, in provincia di Enna, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della nuova Sede C.R.I. di Aidone, alla presenza dell’Ispettrice Nazionale delle Infermiere Volontarie, S.lla Monica Dialuce Gambino, del Presidente Regionale della CRI Sicilia, Avv. Rosario Valastro e delle massime autorità civili e militari locali.
La cerimonia ha assunto particolare rilievo per la C.R.I. siciliana, in quanto la sede è stata intitolata alla memoria della compianta Infermiera Volontaria, Sorella Marida Correnti.
Per onorarne il ricordo, S.lla Monica Dialuce Gambino, accompagnata dall’Ispettrice Regionale del XII Centro di Mobilitazione Sicilia, S.lla Anna Di Marzo, ha presenziato all’evento tratteggiando nel suo intervento il profilo della Sorella, che ha conosciuto e con la quale ha condiviso anche impieghi operativi in unità di soccorsi speciali. S.lla Correnti, diplomatasi Infermiera Volontaria nel 1982, prematuramente scomparsa nel 1988 alla giovane età di 30 anni, ha partecipato nella sua breve vita di Crocerossina a rilevanti attività, ricevendo nel 1984 la nomina a Vice Ispettrice Provinciale dell’Ispettorato di Palermo.
Donna straordinaria, dalle eccelse capacità relazionali, dal carattere gioviale e allegro, “venne a mancare nel momento più felice della sua giovane esistenza, mentre realizzava il suo più grande desiderio: la Maternità”.
Nel 1989 per volere dei genitori Vincenzo e Angela Correnti, nasce con sede ad Aidone la “Fondazione Marida Correnti” con lo scopo di onorare la memoria della loro unica figlia, attraverso la promozione di studi, ricerche e innovazioni nel settore dell’Ingegneria e dell’Economia dei trasporti, per stimolare e valorizzare il sapere esistente e favorire lo sviluppo delle nuove ricerche.
La Fondazione ogni anno premia la migliore tesi di laurea nel campo della Ginecologia e Ostetricia per tematiche riguardanti la chirurgia endoscopica ginecologica, fisiopatologia della riproduzione, ostetricia a rischio, prevenzione in oncologia ginecologica.
Nella giornata di sabato 5 marzo, la mamma, originaria di Aidone, dopo essersi prodigata per supportare il Comitato C.R.I. di Enna mettendo a disposizione fin dal primo momento i locali della Fondazione, ha ricevuto il doveroso riconoscimento alla memoria della figlia.