Domenica 19 ottobre Treviglio ha ospitato la quarta edizione delle Lombardiadi, l’atteso evento della Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Lombardia, promosso da Mario Antonio Gervasini, Rappresentante Regionale della Gioventù e Vicepresidente del Comitato Regionale Lombardia.
“Ogni anno sono più soddisfatto dell’anno precedente non solo per quello che guadagniamo in termine di coinvolgimento, ma perché vedo tanti volontari trascorrere la giornata insieme, condividere esperienze, fare amicizia e divertirsi parlando di temi importanti per la nostra Associazione.
Le Lombardiadi sono il momento in cui i Giovani della nostra regione si ritrovano per mettersi alla prova e ragionare insieme sul futuro di Croce Rossa Italiana.
Eventi come questo ricordano perché è bello fare volontariato e perché è bello farlo insieme. Ci danno l’energia per continuare a fare ciò che facciamo, in ogni Comitato, in ogni territorio”.
L’evento, che ha riunito oltre 300 giovani volontari provenienti da 51 comitati CRI degli 89 presenti sul territorio lombardo, ha rappresentato una preziosa occasione di incontro tra ragazzi e ragazze di diversi Comitati, con l’obiettivo di favorire la conoscenza reciproca e stimolare nuove collaborazioni in tutta la Lombardia, tra le persone che anche oggi rappresentano una parte della governance di Croce Rossa Italiana.
Quest’anno la partecipazione ha superato i confini regionali: a dimostrazione della crescente rilevanza di questo evento, erano infatti presenti rappresentanti delle regioni limitrofe di Piemonte, Veneto e Trentino.
La giornata è stata è stata cadenzata da un ritmo veloce, adatto alla freschezza dei giovani protagonisti, organizzati in 24 squadre che si sono affrontate alternandosi in su 6 prove, tra attività pratiche, esercitazioni e momenti di riflessione sul futuro dell’associazione, ma soprattutto sul futuro del pianeta e dell’umanità.
Le sfide di questa edizione erano proiettate verso i “Megatrends” previsti al 2050, con attività ispirate all’innovazione tecnologica e soprattutto all’intelligenza artificiale, strumenti che sempre più stanno diventando parte integrante anche del mondo del volontariato, ma soprattutto è stata proposta una riflessione sul futuro del pianeta, sui pericoli che sta correndo, sulla direzione degli interventi da intraprendere per preservarlo.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali del sindaco di Treviglio e del direttore sanitario dell’ASST Bergamo Ovest, alla presenza dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e di numerose autorità del territorio, tra cui i presidenti dei comitati CRI della provincia di Bergamo.
L’intera macchina organizzativa è stata curata da uno staff di circa sessanta persone che hanno collaborato diversi mesi coordinate da Mario Gervasini, Marco Pedrini e Federica Di Candia, i quali hanno reso possibile lo svolgimento lineare di una manifestazione molto complessa.
Nel pomeriggio ha preso parte all’evento anche il Presidente regionale della Croce Rossa Italiana, Maurizio Bonomi che, insieme al vicepresidente Valter Riva, ha seguito le fasi finali delle prove e la cerimonia di premiazione; ma prima delle fasi conclusive, che hanno visto decretare il podio, i partecipanti hanno ricevuto i saluti di Edoardo Italia, rappresentante nazionale dei giovani di Croce Rossa, e del presidente nazionale CRI Rosario Valastro, che hanno sottolineato l’importanza di momenti come questo per rafforzare il senso di appartenenza e lo spirito di servizio tra le nuove generazioni di Volontaria. Il presidente Valastro in particolare ha salutato Bonomi con la promessa di visitare la Lombardia nell’arco del prossimo anno, riscuotendo l’applauso del pubblico in sala.
Le Lombardiadi si confermano così un’occasione unica per unire formazione, innovazione e socialità, proiettando la Croce Rossa lombarda verso un futuro sempre più connesso, competente e solidale.