Circa 5.000 Volontarie e Volontari della Croce Rossa Italiana hanno dato vita oggi alla storica fiaccolata che, come ogni anno, celebra la nascita dell’idea di Croce Rossa, frutto dell’ispirazione di Henry Dunant nel corso della Battaglia di Solferino. Dopo il dj set di Radio Bruno, che ha animato piazza Castello, e le esibizioni del Minicoro di Rovereto e della Fanfara del Corpo Militare della CRI, due video hanno ripercorso gli impegni della Croce Rossa Italiana nell’ultimo anno, dalle alluvioni nelle Marche e in Emilia Romagna, alla frana ad Ischia, dall’impegno in Ucraina alle attività all’hotspot di Lampedusa.
Dopo aver conferito la Croce al Merito al Presidente emerito della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, Rosario Valastro, al suo primo discorso a Solferino da Presidente Nazionale della CRI, ha dichiarato: “Ringrazio quei volontari che 30 anni fa ebbero la straordinaria idea di ripercorrere le strade che portarono i feriti agli ospedali da campo in occasione della Battaglia di Solferino. È bello vedere che dopo tanto tempo questa piazza vede sempre più gente presente, persone provenienti dall’Italia e da tutto il mondo. Quello che siamo è quello che abbiamo imparato nel territorio, guidando ambulanze, consegnando pacchi spesa, siamo esattamente quello che abbiamo fatto nelle nostre Città, durante le emergenze, nazionali ed internazionali. Non dimentichiamoci mai del territorio ma investiamo su di esso, rendiamolo pronto, capace di rispondere al meglio, non solo alle sfide di oggi ma anche a quelle di domani. La Croce Rossa è orgogliosa di riportare l’umanità nell’hotspot di Lampedusa, del fango sulle divise che ha contraddistinto il nostro impegno in Emilia, così come delle attività in Ucraina e nelle delegazioni all’estero”.
“Da qui a Castiglione, lasciatevi ispirare dalle tante persone straordinarie come quella di Federico Vona che ogni giorno, in maniera silenziosa, servono questa Associazione – ha detto Francesco Rocca, Presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa, ricordando il Volontario del Comitato di Chieri della CRI, recentemente venuto a mancare –. Volontario lo sono e lo sarò per sempre. Da Lampedusa all’Emilia Romagna, con tutto quello che avete fatto, mi avete resto orgoglioso di tutte le Volontarie e i Volontari della Croce Rossa”.
“È molto bello essere qui in un momento tanto speciale per tutta la Croce Rossa. Come tutti sapete, da questo luogo circa 164 anni fa nacque questa bellissima Associazione. Questa è la più grande Organizzazione umanitaria del mondo – la parole di Robert Mardini, Direttore Generale del Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC) – ed è grazie alla visionaria idea di Henry Dunant, agli orrori della sua testimonianza, che da qui nacque tutto. Oggi, la vostra presenza testimonia l’impegno che avete avuto in questi oltre 160 anni. Spetta a ciascuno di noi agire per contribuire a rendere il mondo ogni giorno migliore. Tutti noi possiamo fare la differenza”.