Elisa Stagno tra ius in bello e ius ad bellum

Congratulazioni ad Elisa per la sua tesi di laurea sul ruolo di #crocerossa nella storia del Diritto Internazionale
Congratulazioni ad Elisa per la sua tesi di laurea sul ruolo di #crocerossa nella storia del Diritto Internazionale

Elisa Stagno, giovane volontaria del Comitato CRI di Vigevano e Istruttrice DIU, si è recentemente laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Pavia, discutendo una tesi di Diritto Internazionale intitolata “Il contributo del Comitato Internazionale della Croce Rossa e della giurisprudenza italiana al Diritto Internazionale Umanitario”.

L’elaborato parte approfondendo la distinzione tra lo ius in bello (diritto in guerra) e lo ius ad bellum (diritto alla guerra), per poi soffermarsi sul primo, la cui essenza normativa risiede nelle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949. Segue un’accurata descrizione del legame collaborativo che sussiste tra il DIU e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1946: i diritti umani vengono riconosciuti in qualsiasi tempo e in qualsiasi condizione a ogni uomo, mentre il DIU regola i diritti e i doveri delle persone coinvolte in situazioni di conflitto armato.

La parte “di ricerca” della tesi approfondisce l’attività giurisprudenziale dei tribunali italiani in materia di DIU dalla seconda metà del ‘900 a oggi, nel tentativo di dimostrare che le corti di giustizia operino sovente alla luce dei principi umanitari che oggi sono parte integrante dello ius in bello. “Ci saranno la storia, la politica, i tribunali, le condanne, i colpevoli giustiziati a morte e gli innocenti assolti, da una parte, e poi, ci sarà la Croce Rossa dall’altra, con l’unico scopo di non voler mai che le azioni possano spazzare via quello che più in assoluto conta e che, con tutta probabilità, sempre ci salverà: l’umanità.”

 
Copy link
Powered by Social Snap