Spoltore 28.06.2014
Sabato 28 giugno i volontari del Comitato Locale di Spoltore della Croce Rossa Italiana hanno partecipato ad un interessante incontro di studio presso la Questura di Pescara avente per tema il soccorso sanitario in circostanze o luoghi ove possano essersi consumati atti criminosi.
A fare gli onori di casa il dr. Dante Cosentino, vice dirigente della Squadra Mobile di Pescara, coadiuvato da colleghi del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica. Insieme hanno illustrato i possibili scenari che i primi soccorritori, al loro arrivo, possono trovarsi davanti e le modalità operative che vengono messe in atto per l’osservazione, la raccolta e la repertazione di oggetti, residui e campioni biologici utili per qualsivoglia attività investigativa.
In questo ambito, particolarmente complesso e delicato, l’azione dei soccorritori sanitari deve necessariamente e senza alcun dubbio orientarsi alla salvaguardia della vita umana ed in questo le forze di polizia pongono anch’esse la massima attenzione; ciò non toglie che si possano utilmente adottare comportamenti che prevengano o minimizzino lo sconvolgimento o l’inquinamento della scena di un possibile atto criminoso.
Molto utili sono stati i suggerimenti e le indicazioni tecnico/operative degli investigatori ed ancor più utile il confronto che ne è scaturito con i volontari CRI. In effetti l’auspicio di tutti è che si possa in futuro elaborare,a livello centrale, una sorta di protocollo condiviso tra i vari “attori” impegnati a vario titolo nelle operazioni di soccorso e investigazione.
Soddisfazione è stata espressa dal Commissario CRI Pierluigi Parisi per questo primo appuntamento formativo con la Polizia di Stato, assolutamente inedito nella nostra regione, che verrà ripetuto alla fine dell’estate, nell’ambito delle attività di scambio e collaborazione codificate dal protocollo d’intesa recentemente sottoscritto dal Comitato Locale CRI di Spoltore con la Questura di Pescara
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