Come ogni anno, ricorre l’8 maggio la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, celebrata in occasione dell’anniversario della nascita di Jean Henry Dunant, l’uomo la cui visione straordinaria diede vita a quell’idea che ancora oggi rende la Croce Rossa la più grande organizzazione umanitaria al mondo.    

Un’occasione speciale in cui 14 milioni di volontari delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in tutto il mondo, di cui oltre 150.000 nel nostro Paese e 4300 nella nostra Regione, sotto un unico Emblema testimoniano che i Principi ed i Valori Umanitari del Movimento di Croce Rossa sono più attuali che mai.

Tra le varie iniziative si rinnova anche la pluriennale collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e la possibilità di mettere le bandiere di Croce Rossa Italiana fuori dai palazzi comunali.

Il Presidente Lorenzo Sospiri e il Vicepresidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Roberto Santangelo hanno ricevuto Maria Mucciante, Vicepresidente Regionale CRI Abruzzo, e Marco Antonucci, Presidente Comitato CRI di L’Aquila. La consegna della bandiera, che è stata issata all’Emiciclo, cade in prossimità dell’8 maggio, Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ricorrenza della nascita del fondatore Henry Dunant, e istituita per celebrare il lavoro di milioni di volontari nel mondo.  

È promuovendo l’ascolto che quest’anno intendiamo celebrare la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa istituita l’8 maggio in occasione della nascita del fondatore Henry Dunant’ – ha dichiarato il Vice Presidente Regionale CRI Maria Mucciante – ‘attraverso una settimana di iniziative che coinvolgano tutti e mettano al centro le persone che ascoltiamo ogni giorno, quelle che ci sostengono e coloro che dedicano il proprio tempo agli altri.”

La campagna di quest’anno nasce dalla consapevolezza che basta davvero poco per essere promulgatori di Umanità se si ha voglia di chiedere e di ascoltare.

Come stai? Come ti chiami? Dove ti trovi? Sono troppo spesso utilizzate in maniera retorica ma per noi hanno un significato profondo e importante; ci aiutano a svelare i sentimenti in un momento difficile, a conoscere l’identità delle persone o a individuarle in situazioni di pericolo. È promuovendo l’ascolto che vogliamo celebrare la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Ogni persona ha una storia e a noi interessano tutte.

Le celebrazioni della giornata mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa caratterizzano l’intera settimana (dal primo all’otto maggio) a partire dalla funzione primaria dell’Associazione nel campo della diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, dell’educazione, dell’intervento in emergenza, della tutela della salute e della prevenzione come:

  • l’avvio del numero nazionale di pubblica utilità sociale, il 1520, assegnato alla Croce Rossa Italiana per i servizi socio-sanitari e di emergenza;

  • l’inaugurazione della nuova sede della Centrale di Risposta Nazionale, fiore all’occhiello nelle fasi di pianificazione, coordinamento ed intervento in emergenza;

  • Gare nazionali di Diritto Internazionale Umanitario per le rappresentative regionale degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. La Regione Abruzzo sarà rappresentata dalla squadra dell’Istituto Omnicomprensivo di Popoli (3°B Liceo Scientifico Savoia) che si è aggiudicata il titolo regionale.

“L’8 maggio celebra un’idea attuale, quella di Henry Dunant, e lo spirito di sacrifico e abnegazione dei nostri 14 milioni di volontari delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in tutto il mondo, di cui oltre 150.000 nel nostro Paese. Nell’ultimo anno, infatti, alla crisi legata alla pandemia di COVID-19 si è aggiunto un tragico conflitto, quello in Ucraina, – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) – che ci sta vedendo protagonisti con costanti missioni per l’invio di aiuti umanitari e di evacuazione di civili. La CRI, che fa parte del nostro sistema di Protezione Civile, ha continuato tuttavia a dare risposte senza sosta alle conseguenze economiche del virus attraverso un sostegno diretto e concreto alle persone, a fornire supporto ai più vulnerabili, a veicolare le buone pratiche come la donazione del sangue e i corretti stili di vita. Ecco perché nonostante le tante sfide in atto – conclude il Presidente Rocca – è doveroso e importante festeggiare questo straordinario e costante esempio di Umanità. Perché ogni singola persona ha una storia e a noi interessano davvero tutte”.
Francesco Rocca
Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
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