Mentre l’intera regione si fermava, la Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Abruzzo ha risposto all’emergenza Coronavirus mettendo in campo, fin da subito, centinaia di operatori ogni giorno. 
E’ compito della Sala Operativa Regionale, infatti, coordinare le attività dei Comitati CRI costituiti sul territorio, ottimizzare le risorse, pianificare le attività di risposta e le strategie di azione per riuscire a rispondere in modo efficace alle problematiche emergenziali in continua evoluzione. 

Nella prima fase dell’emergenza, a supporto della Regione Abruzzo, la Sala Operativa Regionale ha coordinato la formazione e le turnazioni dei volontari impegnati per il controllo della temperatura dei passeggeri in transito presso l’Aeroporto di Pescara. 
La SOR Abruzzo lavora ininterrottamente da febbraio per garantire il coordinamento di tutte le forze in campo e il continuo collegamento con la Sala Operativa Nazionale anche grazie a strumenti di collaborazione online, videoconferenze e software come Trello, che ci hanno consentito di creare una Sala Operativa virtuale e operare anche da casa nel complesso contesto di questa emergenza epidemiologica.   

Sempre in risposta alla richiesta di collaborazione della Regione Abruzzo, la SOR ha poi coordinato il montaggio e la movimentazione di tensostrutture e container impiegati per i pre-triage negli ospedali e nelle case circondariali. In costante coordinamento con la SOR, il Comitato Regionale Abruzzo si è occupato del reperimento e della distribuzione sul territorio dei DPI per i volontari impiegati a garantire quotidianamente le attività di supporto sanitario alla popolazione e il servizio di emergenza-urgenza. 

Con l’inizio del lockdown, è iniziato il nostro “tempo della gentilezza”: l’ascolto di chi era solo in casa senza poter uscire, la consegna di spesa e farmaci a domicilio, distribuzione di beni di prima necessità, ma anche supporto psicologico per i nostri operatori e per la popolazione. 
Con l’evolversi dell’emergenza epidemiologica ed il passaggio alla fase due, i Volontari abruzzesi continuano ad occuparsi del controllo della temperatura in alcuni luoghi pubblici e sensibili del nostro territorio.

Grazie al prezioso contributo dei nostri donatori, continuiamo a sostenere i bisogni dei più vulnerabili e a supportare il diritto allo studio con la distribuzione di pc agli studenti impegnati nella didattica online. In accordo con la Regione Abruzzo, la Croce Rossa è impiegata anche nello stoccaggio e nella distribuzione agli Enti e alle Associazioni accreditate sul portale regionale di Dispositivi di Protezione Individuale. 

L’ultima sfida è l’indagine sierologica condotta da Istat e Ministero della Salute, in cui la Sala Operativa Regionale sta coordinando le attività di call center e di recupero e consegna delle provette dai vari centri di prelievo ai due laboratori accreditati.

Dal 1 giugno anche la SOR Abruzzo muta in funzione dell’assetto che il Dipartimento della Protezione Civile assume per fronteggiare l’evento. Le procedure del Dipartimento in caso di emergenza si articolano infatti in 4 Stati di configurazione – S0 (Ordinaria), S1 (Vigilanza), S2 (Presidio operativo), S3 (Unità di crisi) – corrispondenti al crescente grado di attivazione del Dipartimento, con il coinvolgimento progressivo di Uffici e Servizi.

Grazie a tutti coloro che si sono spesi in questi ultimi mesi nel Tempo della Gentilezza ed anche a chi è rimasto a casa per preservare i più vulnerabili, senza smettere di essere forte e gentile.

 
 

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