L’Aquila, 29.01.2014

Gentilissimi Presidenti,
la Croce Rossa Italiana si è sempre distinta per lo sforzo nella ricerca dell’eccellenza nel campo della formazione inerente i propri compiti statutari (diritto internazionale umanitario, sanitario, protezione civile, ed altro ancora).
Questo sforzo ha comportato anche l’investimento di cospicue risorse; si può ragionevolmente ritenere che tali risorse sono state ben impiegate se il personale che ha l’onore e l’onere di fare formazione viene messo nella condizione di svolgere dignitosamente il compito assegnato.
Da più parti, però, mi giungono segnalazioni del fatto che le attività di alcuni Istruttori e/o Formatori, nelle varie discipline, sono rese difficili probabilmente dalle condizioni economiche nelle quali versano alcuni Comitati, ed immagino che i Presidenti siano spesso chiamati a scelte dolorose.
Cerchiamo di ricordare che la nostra Associazione si basa su quei sette Principi che dovremmo mettere in pratica ogni giorno: non sprechiamo questo patrimonio umano di conoscenza!
Credo che lo scambio reciproco di informazioni sia alla base della crescita comune, per questo ritengo che ogni Comitato ha solo da guadagnare quando i suoi Istruttori e Formatori hanno la possibilità di fare lezione in altri contesti, ritornando poi nelle proprie sedi con l’esperienza di altre realtà.
È per questo motivo che vi esorto a favorire la circolazione degli Istruttori e dei Formatori, che devono poter andare ovunque sia richiesta la loro opera, per far diventare questa nostra Croce Rossa ancora più grande.

Restando a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti, Vi porgo i miei più cordiali saluti.
                            Il Presidente del Comitato Regionale CRI Abruzzo
                                               Dott. Gabriele Perfetti

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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