Il 12 Agosto si celebra la Giornata internazionale della gioventù. Tale ricorrenza nasce per dare voce ai più giovani e riconoscere il loro impegno nella partecipazione alla vita delle proprie comunità.

“Far parte di un’associazione di volontariato è un grande atto di responsabilità e senso di appartenenza alla comunità.
È una scelta che, anche se a rilento, sta coinvolgendo molti giovani che soprattutto in questi mesi sono diventati delle risorse a servizio dei più vulnerabili.
Spesso si pensa, erroneamente, che i giovani debbano “guadagnarsi” la possibilità di prendere delle scelte in un futuro non specificato.
Tuttavia noi giovani viviamo a pieno titolo questo presente e siamo parte attiva del processo decisionale anche nel mondo “dei grandi” che molto spesso è ostico nei nostri confronti.
Ci sono scelte che segnano la propria vita e fanno crescere: durante l’emergenza Covid19, molti studenti  e lavoratori fuorisede hanno rinunciato a rientrare a casa dai propri familiari mettendosi al servizio della comunità che li ospita; mostrando un grande senso del dovere lo stesso che ha pervaso tutti i giovani scesi in campo in tutta Italia e nella nostra regione in supporto dei Comitati.
Dall’emergenza sanitaria a quella sociale, nessuno si è tirato indietro ad ogni livello assicurando una rapida risposta sul territorio senza trascurare i propri doveri scolastici e personali.
Scegliere di donare il proprio tempo ad un’associazione di volontariato è una delle esperienze che fanno assaporare la bellezza della vita.
È il primo passo per porsi come attori e costruttori dei cambiamenti della società odierna, purtroppo troppo spesso egoistica e chiusa su visioni ormai superate, facendo tesoro dell’esperienza del passato.”

                                                                                                    Salvatore Argese
                                                                Rappresentante Regionale dei Giovani della Toscana