CRI Sicilia – Protocollo d’Intesa tra CRI Sicilia – FIV Sicilia

L’Associazione della Croce Rossa Italiana della Sicilia e la Federazione Italiana Vela – VII Zona Sicilia – condividono l’impegno a voler sviluppare programmi di formazione sui gesti salvavita aperti a tutti, anche ai  tesserati FIV che praticano attività veliche, al fine di garantire e promuovere la sicurezza in mare aumentando cosi la  possibilità di salvare sempre più vite umane. 

CRI Sicilia – Caltanissetta. La Croce Rossa firma Protocollo con la Prefettura per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne

Il fenomeno della violenza esercitata contro le donne si configura come un problema di grande rilevanza in relazione alle gravi implicazioni sul piano dei diritti della persona e della libertà dell’individuo. Ogni giorno Croce Rossa Italiana contribuisce alla tutela della persona e a rafforzare il network solidale per costruire comunità più forti ed inclusive.

La CRI e la Storia. Il giorno della Memoria: “Ebrei di ieri, migranti di oggi”

Oggi come ieri la Croce Rossa Italiana supporta quotidianamente rifugiati e persone migranti che hanno perso i familiari durante il percorso migratorio, senza fare alcuna distinzione. Il servizio di ricongiungimento familiare (Restoring Family Links – RFL) si occupa di ristabilire i legami familiari che, per ragione di guerre, conflitti interni, disastri e forzata migrazione possono interrompersi. 

CRI Sicilia – Convocata l’Assemblea Nazionale della Croce Rossa Italiana 2018

È stata convocata l’Assemblea Nazionale della Croce Rossa Italiana, in prima convocazione il 26 gennaio alle ore 01.00, in seconda convocazione il 27 gennaio alle ore 16.00. L’adunanza si svolgerà a Roma. Tra i punti all’ordine del giorno, la relazione del Presidente Nazionale, Francesco Rocca, sulla situazione della CRI a livello Nazionale e alcuni cenni sulla programmazione nazionale per l’anno appena iniziato

CRI Sicilia – Auguri..!! Buon Anno..!! Festeggia: “Senza di Noi. Non fare il Botto”!!

Il bambino piangeva cosi tanto dal dolore che non aveva piu’ fiato. Nella confusione generale, i genitori non sapevano cosa fare prima. Stava perdendo molto sangue, la mamma piangeva e urlava, chiedeva aiuto ma la gente attorno non si è accorta di nulla. Chi rideva, chi brindava all’anno nuovo mentre un vento freddo soffiava sulla folle e una pioggia fine bagnava le strade. Doveva essere l’ultima sera felice di un anno che avrebbe lasciato spazio ad un anno nuovo, pieno di speranze e di gioie. Intanto, ci sono voluti pochissimi minuti, pochissimi attimi, per rovinare la vita di un bambino, di una famiglia. Un’istante e BOOM!! il botto inesploso, riasceso dal papà è scoppiato nelle manine piccole ed innocenti di una creatura di appena cinque anni. Cos’era? Il destino? Assolutamente no! Cos’era allora? Un brutto scherzo della vita o l’inconscienza, l’immaturità e la leggerezza degli adulti?