Comitato Sicilia
Palermo – L’intervento dei Volontari CRI salva la vita di un uomo senza fissa dimora
Una citazione di Benjamin Carson, medico e politico statunitense, dice che “La felicità non deriva da ciò che otteniamo, ma da ciò che diamo”.
Una citazione di Benjamin Carson, medico e politico statunitense, dice che “La felicità non deriva da ciò che otteniamo, ma da ciò che diamo”.
La Croce Rossa Italiana possiede una rete capillare pressoché unica su tutto il territorio nazionale e cresce continuamente. Nel 2017, CRI Sicilia conta 7281 Soci, di cui più del 39% al di sotto dei 32 anni. A prevalere sono le donne, ben 4223. Il Comitato con il maggior numero di soci si registra Catania (963), seguito da Palermo (664) e Caltanissetta (507). Tra le curiosità della statistica spicca il Comitato di Noto: tutte donne e un solo socio uomo.
La discriminazione colpisce persone che, per motivi diversi, si sentono fuori dalla società, esclusi. La Croce Rossa Italiana, in attuazione dei sette Principi e dei suoi obiettivi strategici, promuove il rispetto della dignità umana e della diversità e la riduzione della discriminazione, dell’intolleranza e dell’esclusione sociale.
In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, CRI Sicilia promuove per tutti i Volontari della regione il contest fotografico ‘Donne, CRI e volontariato’. L’iniziativa nasce al fine di valorizzare il ruolo della donna nelle attività della CRI.
La giornata dell’8 marzo ricorre in memoria delle innumerevoli lotte sociali e politiche che le donne hanno affrontato, nel mondo, per far sentire la loro voce ed essere ascoltate.
Costretta a dure condizioni di lavoro, priva di diritti, vittima di violenza e di pregiudizio, la donna è stata per molto tempo protagonista senza voce della storia. Le conquiste politiche e sociali delle donne meriterebbero più di una giornata di commemorazione. Ancora oggi, infatti, molte donne rinunciano ai propri diritti perché non sono libere o non hanno i mezzi per affermarli.
Lo scorso 21 gennaio 2017, l’Assemblea Nazionale della CRI ha deliberato l’importo della quota dei Soci Volontari della CRI per gli anni 2017 e 2018. E’ così partita, in tutta Italia, la campagna tesseramento soci per l’anno 2018. E’ possibile pagare la quota associativa, entro il 31 marzo 2018. La quota associativa per ciascun socio attivo è di € 10,00, mentre per i soci sostenitori CRI è fissata a partire da € 20,00.
Nell’ambito delle proprie attività e servizi, la Croce Rossa Italiana promuove la cultura della sicurezza e della prevenzione degli infortuni e degli incidenti in tutti i luoghi di intervento del personale CRI, sia esso dipendente o personale volontario. In tale contesto, nascono i corsi di 1° e 2° livello in materia di sicurezza, rivolti ai presidenti dei comitati CRI siciliani, dei membri del Consiglio Direttivo Regionale e dei DTR, come previsto dal regolamento sulla tutela della sicurezza e della salute dei Volontari.
L’Associazione della Croce Rossa Italiana della Sicilia e la Federazione Italiana Vela – VII Zona Sicilia – condividono l’impegno a voler sviluppare programmi di formazione sui gesti salvavita aperti a tutti, anche ai tesserati FIV che praticano attività veliche, al fine di garantire e promuovere la sicurezza in mare aumentando cosi la possibilità di salvare sempre più vite umane.
Sabato 27 gennaio 2018, il Santo Padre ha concesso un’udienza speciale ai Volontari della Croce Rossa Italiana. La Sala Nervi si è colorata di rosso. Oltre seimila volontari provenienti da tutta Italia si sono ritrovati nell’Aula Paolo VI a Roma per accogliere in un bagno di folla rosso fuoco, con tanta emozione e un grande orgoglio, le parole di Papa Francesco.
Nel cinquantesimo del ricordo di quella immane tragedia, l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’Auditorium “Leggio” di Partanna, presente il Comitato della Croce Rossa di Trapani, i colleghi di Alcamo e Palermo e le Crocerossine.
Biagio Conte, il ribelle silenzioso, questo missionario italiano e laico ha dato la Sua Vita alla “Missione di Speranza e Carità” per cercare di rispondere alle drammatiche situazioni di povertà e di emarginazione nella Città di Palermo.