Sicilia – Il 3 e 10 marzo, i corsi CRI di formazione sulla sicurezza

Nell’ambito delle proprie attività e servizi, la Croce Rossa Italiana promuove la cultura della sicurezza e della prevenzione degli infortuni e degli incidenti in tutti i luoghi di intervento del personale CRI, sia esso dipendente o personale volontario. In tale contesto, nascono i corsi di 1° e 2° livello in materia di sicurezza, rivolti ai presidenti dei comitati CRI siciliani, dei membri del Consiglio Direttivo Regionale e dei DTR, come previsto dal regolamento sulla tutela della sicurezza e della salute dei Volontari. 

CRI-Sicilia – M’illumino di Meno: il 23 febbraio 2018 la festa del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili

Come ogni anno, Croce Rossa Italiana aderisce all’iniziativa M’illumino Di Meno, la campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici promossa da “Caterpillar”. ‘M’illumino di Meno’ è la festa del risparmio energetico, lanciata da Caterpillar Radio2 nel 2004, storico programma in onda su Radio 2 RAI.

CRI Sicilia – Protocollo d’Intesa tra CRI Sicilia – FIV Sicilia

L’Associazione della Croce Rossa Italiana della Sicilia e la Federazione Italiana Vela – VII Zona Sicilia – condividono l’impegno a voler sviluppare programmi di formazione sui gesti salvavita aperti a tutti, anche ai  tesserati FIV che praticano attività veliche, al fine di garantire e promuovere la sicurezza in mare aumentando cosi la  possibilità di salvare sempre più vite umane. 

La CRI e la Storia. Il giorno della Memoria: “Ebrei di ieri, migranti di oggi”

Oggi come ieri la Croce Rossa Italiana supporta quotidianamente rifugiati e persone migranti che hanno perso i familiari durante il percorso migratorio, senza fare alcuna distinzione. Il servizio di ricongiungimento familiare (Restoring Family Links – RFL) si occupa di ristabilire i legami familiari che, per ragione di guerre, conflitti interni, disastri e forzata migrazione possono interrompersi. 

CRI Sicilia – Auguri..!! Buon Anno..!! Festeggia: “Senza di Noi. Non fare il Botto”!!

Il bambino piangeva cosi tanto dal dolore che non aveva piu’ fiato. Nella confusione generale, i genitori non sapevano cosa fare prima. Stava perdendo molto sangue, la mamma piangeva e urlava, chiedeva aiuto ma la gente attorno non si è accorta di nulla. Chi rideva, chi brindava all’anno nuovo mentre un vento freddo soffiava sulla folle e una pioggia fine bagnava le strade. Doveva essere l’ultima sera felice di un anno che avrebbe lasciato spazio ad un anno nuovo, pieno di speranze e di gioie. Intanto, ci sono voluti pochissimi minuti, pochissimi attimi, per rovinare la vita di un bambino, di una famiglia. Un’istante e BOOM!! il botto inesploso, riasceso dal papà è scoppiato nelle manine piccole ed innocenti di una creatura di appena cinque anni. Cos’era? Il destino? Assolutamente no! Cos’era allora? Un brutto scherzo della vita o l’inconscienza, l’immaturità e la leggerezza degli adulti?