Nei giorni scorsi a Trapani, il Comitato Regionale Croce Rossa Italiana della Sicilia ha organizzato il corso regionale di formazione per Operatori Raid Cross, aperto a 40 Volontari dei Comitati CRI della Sicilia Occidentale, riuniti per condividere una fantastica esperienza che ha portato loro una maggior consapevolezza del Diritto Internazionale Umanitario
E’ con questo slogan che la Croce Rossa vuole attivare una possibile iniziativa a carattere sociale da organizzare nei Comitati in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne che ricorre il 25 Novembre. L’iniziativa già sperimentata e portata a termine lo scorso anno con ottimi risultati su tutto il Territorio Regionale ha come obiettivi di informare e diffondere il numero gratuito di pubblica utilità 1522 antiviolenza e stalking attivato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità per fare riflettere sull’importanza della prevenzione ma anche sul coraggio che ogni donna dovrebbe avere nel denunciare chi le fa del male.
L’emozione è stata così grande da non riuscire a dire una parola per diversi minuti. “Erano tre anni che sognavo questo momento”: Jariath ha interrotto così quel silenzio carico di commozione.Ieri infatti, grazie al lavoro della Croce Rossa Italiana, la donna originaria della Sierra Leone ha potuto riabbracciare la figlia di dodici anni, Abibatou, che non vedeva dal 2014.
Volontari della Croce Rossa, un venerdì sera come tanti, distribuiti tra unità di strada e presidio alla stazione ferroviaria di Palermo, per la notte dei senza dimora, la manifestazione organizzata dall’assessorato alle Attività sociali, dalla Caritas diocesana e il CeSVoP (centro di servizi per il volontariato di Palermo)
E’ Lia Zito, volontaria CRI da tre anni del Comitato di Palermo, la prima siciliana a partecipare al primo Master universitario “Management umanitario e socio-sanitario: i principi fondamentali della croce rossa e loro applicazione”, che si è svolto tra marzo – giugno 2017 a Bologna e organizzato dallL’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in collaborazione con Fondazione Alma Mater e Croce Rossa Italiana.
L’Emblema della Croce Rossa incondizionatamente protegge e identifica, ed è per questo che conosciuto ovunque da chiunque. Ma siamo proprio sicuri che sia tutto così semplice? L’emblema è molto molto di più si un simbolo e racchiude in se un idea, degli ideali, il passato e la storia, presente e il futuro, la speranza, un cammino fatto da persone per le persone; proprio perché dietro e dentro ad una Croce Rossa su fondo bianco ci sono concetti e aspettative, che è indispensabile una salvaguardia maggiore ed una maggiore tutela.
È con grande piacere che la Croce Rossa Italiana Comitato Regionale della Sicilia Vi invita martedì 14 Novembre, alle ore 17, all’interno del Centro Sperimentale di Cinematografia, negli storici spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, all’ inaugurazione dell’evento “Fotografare il reale” del fotografo professionista Ibrahim Malla, Delegato della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e testimone di diverse missioni Umanitarie nelle zone più calde della Siria sin dall’inizio del conflitto nel 2011.
Il Raid Cross è un gioco di ruolo il cui fine è trasmettere i principi di Diritto Internazionale Umanitario, di cui la Croce Rossa e custode e promotrice tramite la simulazione di alcune situazioni che spesso si realizzano nel contesto dei conflitti armati, come, ad esempio, la cattura e la detenzione di….
“Principi e valori” grandi parole con un significato talmente grande che è difficile darne idea in una dimensione reale. La divulgazione dei Valori deve essere effettuata in maniera che tutti riescano a comprenderne il significato, ma non solo letterario ma un significato che arrivi a far vibrare le corde del cuore emettendo un suono forte e deciso, che provochi emozioni.
Nei giorni 11 e 12 Novembre 2017, presso la sede del Comitato CRI di Trapani, il Comitato Regionale CRI Sicilia ha organizzato il secondo corso regionale di formazione per Operatori Raid Cross, aperto a 40 Volontari dei Comitati CRI della Sicilia Occidentale.
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