Lo ha deciso il Consiglio Direttivo Nazionale della Croce Rossa Italiana sulla base del modello organizzativo discusso durante la start up degli Stati Generali del Sociale dello scorso 28-29 gennaio.
Il Forum Nazionale dei Giovani è membro del Forum Europeo della Gioventù – European Youth Forum – che rappresenta gli interessi dei giovani europei presso le istituzioni internazionali.
A rappresentare la Croce Rossa Italiana in questa sessione erano il Vice Presidente del Comitato Regionale della Sicilia, Emanuele Sciortino, in qualità di membro supplente, ed Enrica Del Bianco, delegata al forum nazionale della CRI.
Dopo l’incontro- dibattito svoltosi nel mese di Gennaio a Roma, ”Gli Stati Generali del Sociale- Nazionale, il 22 aprile a Caltanissetta si svolgeranno “Gli Stati Generali del Sociale – Sicilia “ presso la sede del Cefpas.
Disegni, racconti, foto e materiale audio-visivo sono stati gli strumenti utilizzati per dar voce al messaggio dei tanti giovani che, sensibilizzati su tematiche complesse come quelle dei rischi da disastro, sono passati dall’essere dei fruitori a veri protagonisti del cambiamento, agenti moltiplicatori tra i loro pari e non solo
SI mira al coinvolgimento degli studenti ed ex allievi che si sono diplomati alla scuola di cinema nelle numerose attività della Croce Rossa in Sicilia
Il Comitato Regionale della Sicilia ha realizzato un’attività social che ha coinvolto bambini e ragazzi per sensibilizzarli al fenomeno in questione
Vota il progetto CRI Safe Love per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
Un progetto ideato dalla Croce Rossa olandese in collaborazione con Vodafone Olanda per il supporto alle persone migranti nel ristabilire un collegamento con i propri familiari: è “Tracing Bus”, un vero e proprio ufficio mobile CRI
Dopo la richiesta da parte del Comitato di Messina, la Caronte&Tourist S.p.a ha donato alla CRI una nuova Ambulanza di Soccorso Avanzato.
La qualità di Socio della Croce Rossa Italiana è incompatibile con l’utilizzo di espressioni razziste o xenofobe o, comunque, con la diffusione di contenuti che incitano all’odio o che costituiscono apologia di reato, bisogna porre un freno all’uso improprio dei social network
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