Praesidium è il progetto che è stato rivolto al rafforzamento della gestione dei flussi migratori quale risultato dell’azione sinergica tra l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM), la Croce Rossa Italiana (CRI) e Save the Children.

 

L’operazione, iniziata nel 2006 e conclusasi nel 2015, ha incluso anche un’attenta attività di monitoraggio sui centri di accoglienza al fine di garantire il mantenimento degli standard prefissati. L’intervento è stato reso necessario soprattutto alla luce dei mutamenti del fenomeno migratorio in Italia, data anche la composizione mista dei flussi. Praesidium ha avuto lo scopo di supportare l’operato delle Prefetture in relazione ai centri di accoglienza governativi principalmente dell’Italia meridionale. Il contenuto del progetto è stato inoltre descritto in modo puntuale in un vademecum realizzato ad hoc e corredato da apposito materiale grafico.

 

Il progetto ha interessato un’ampia platea di beneficiari, ovvero migranti volontari, richiedenti asilo e beneficiari di protezione sussidiaria, minori provenienti via mare, vittime di tratta, vulnerabili. Parimenti, è stato fornito supporto ai soggetti direttamente coinvolti nella gestione dei flussi migratori, ovvero Forze dell’Ordine, Giudici tutelari, Enti locali e Associazioni operanti nel settore.

 

La Croce Rossa Italiana ha svolto un ruolo strategico in tutto il territorio nazionale, focalizzando gli interventi là dove il fenomeno migratorio è stato più consistente, ovvero in Puglia, Calabria e Sicilia. Particolare attenzione è stata rivolta agli aspetti sanitari degli interventi, traducendosi nel concreto nella verifica delle azioni di sostegno psico-fisico dei migranti. La CRI ha garantito un’assistenza diretta sin dalla fase di prima accoglienza, individuando i casi di maggiore vulnerabilità e, più in generale, monitorando il mantenimento degli standard di accoglienza in coordinamento con il Ministero dell’Interno. La CRI ha fornito supporto psicologico agli operatori umanitari e ai soggetti istituzionali coinvolti e si è impegnata in continue attività di formazione e capacity building.

 

Il progetto Praesidium è stato inoltre connesso al consolidato servizio Restoring Family Link della CRI, allo scopo di ricucire i legami familiari tra persone disperse durante i viaggi migratori.

 

Come molti altri progetti che vedono la CRI tra gli attori principali, anche Praesidium ha rappresentato l’espressione del mandato della CRI che si focalizza nella realizzazione di obiettivi strategici ovvero prevenire ed alleviare le sofferenze umane, contribuire alla tutela e alla promozione della dignità della persona, rafforzare la cultura della non violenza, della pace e della solidarietà tra le comunità.

 

 

 

Manuale Praesidium – Raccomandazioni e Buone prassi per la gestione dei flussi migratori misti in arrivo in mare

Praesidium_Recommendations_and_good_practices (EN version)

Regole per l’assistenza sanitaria ai migranti

Accertamento Età_documento congiunto

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