In occasione della decima giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, lo scorso 2 aprile, i Volontari CRI di Sciacca e Licata hanno organizzato due eventi insieme ad altre associazioni. 

L’autismo è una forma complessa di disabilità, causata da un insieme di fattori neurobiologici, genetici, fisiologici, ambientali che provocano diverse anomalie di sviluppo e limitano in alcuni casi le abilità cognitive, comunicative e sociali a un livello più o meno grave. Simbolo della Giornata è il colore blu, «tinta enigmatica, che risveglia il desiderio di conoscenza e di sicurezza», come spiegarono i promotori della Giornata nel 2007. La “sicurezza” è intesa non soltanto come la possibilità di vivere un’esistenza libera e protetta, sia per gli autistici, sia per i loro familiari, ma anche come sicurezza per il futuro. La “conoscenza” è invece intesa sia come informazione dei cittadini sul tema, sia come ricerca scientifica sulle cause di questo disturbo, ancora in buona parte sconosciute. Ad oggi, non esiste infatti una cura: l’autismo è una condizione permanente. Negli ultimi 40 anni, il numero di bambini che soffrono della sindrome dello spettro autistico è cresciuto di 10 volte.

“Licata, io mi tingo di blu, e tu?” è l’evento che si è svolto l’1 aprile presso il Chiostro San Francesco, è la conclusione di un percorso intrapreso con diverse scuole licatesi per sensibilizzare soprattutto i più giovani sul tema dell’autismo. Durante l’evento, sono stati mostrati tutti i lavori realizzati dagli studenti licatesi di ogni ordine e grado, dai cartelloni ai cortometraggi passando alla letture di alcune poesie. I Giovani della Cri hanno inoltre organizzato un gioco di psicomotricità per rendere ancora più dinamica e divertente la manifestazione.

L’altro evento si è svolto in piazza Angelo Scandaliato con la “Passeggiata della salute”, manifestazione organizzata dai Giovani della Croce Rossa insieme alla Regione Siciliana, l’assessorato all’agricoltura, l’ufficio di educazione alla salute di Sciacca, il comune e le associazioni dei pediatri e dei biologi nutrizionisti. La passeggiata è stata articolata in tre diversi percorsi: per le vie e i vicoli del centro storico, percorso previsto anche per le persone disabili, trekking fuori porta o itinerario in bici. “Una persona attiva è una persona felice”, questo il messaggio promosso dall’evento: muoversi migliora la salute psicofisica e la coesione sociale, oltre ogni differenza. Durante la giornata, i Giovani della CRI sono stati presenti con un gazebo in piazza Angelo Scandaliato per  coinvolgere tutti i partecipanti in giochi e attività sul tema dell’autismo. 

di Monica Sutera, volontaria CRI di Sciacca