I Presidenti CRI della Sicilia: conosciamoli meglio!

Intervista a Nicolò Piave, Presidente del Comitato CRI di Caltanissetta (CL)

 
Intervista a Nicolò Piave
 

Oggi conosciamo meglio Nicolò Piave, Presidente del Comitato CRI di Caltanissetta. Composto da circa 490 soci, la Croce Rossa Italiana è presente nel Comune fin dalla Prima Guerra Mondiale con un ospedale gestito dalle Infermiere Volontarie della CRI. Una presenza più stabile risale al 1950, con la costituzione del Comitato.

Caltanissetta è una città di circa 62 mila abitanti, capoluogo della provincia omonima. Situata nell’entroterra siciliano, a 568 m s.l.m., in termini di popolazione residente è la nona città della Sicilia, e seconda in provincia dopo Gela. I suoi abitanti sono detti nisseni.

Perché sei entrato in Croce Rossa
Sono entrato in CRI ad appena 16 anni. Una domenica pomeriggio trovammo sul giornale, io e un mio caro amico che è ancora in Croce Rossa come me, un piccolo trafiletto che parlava della costituzione del primo gruppo Pionieri. Andammo e ci iscrivemmo  con lo spirito di stare vicino agli altri, di aiutare chi ha più bisogno ma in particolare, con tutta sincerità, volevamo salire sull’ambulanza.

Cosa fa la CRI per il tuo territorio
In questo momento la Croce Rossa è uno dei punti di riferimento per le persone indigenti e i vulnerabili della città. Siamo molto presenti con le nostre attività e nel rapporto con le Istituzioni. Siamo un braccio operativo del Comune.

Un sogno, un’iniziativa che vorresti realizzare con la Croce Rossa per il tuo Comune
La mia idea è quella di avere una sede più dignitosa in modo da potere aiutare le persone in maniera migliore. Il nostro sportello sociale va abbastanza bene ma va potenziato e purtroppo abbiamo bisogno di strutture che ancora non abbiamo, speriamo che in futuro il Comune ci possa aiutare in questo.

Cosa vorresti far sapere ai tuoi volontari
Credo che fare volontariato sia un’attività molto nobile, quindi mi auguro che lo facciano con il cuore senza secondi fini o secondi scopi altrimenti non la vivono nella maniera corretta.

Il prossimo appuntamento in CRI
Abbiamo puntato molto sulla formazione, abbiamo finito da poco il nuovo corso base, abbiamo in corso il TSSA, presto avremo i ragazzi del Servizio Civile e di Garanzia Giovani che presteranno servizio, insomma un comitato piuttosto attivo.

Cosa vorresti dire ai tuoi cittadini
Di non essere diffidenti nei confronti delle Istituzioni in generale, di essere più vicini a chi aiuta perché aiutiamo realmente, di essere anche più generosi.

Il Comitato CRI di Caltanissetta è stato invitato a partecipare ad una ricerca, organizzata dall’Associazione della Croce Rossa Italiana insieme all’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del CNR, sull’analisi dell’impatto sociale del volontariato, al fine di realizzare un’indagine mirata a definire il contributo dell’offerta di interventi sociali e socio-sanitari delle maggiori organizzazioni presenti in Italia.

L’analisi dell’impatto sociale del volontariato è realizzata attraverso l’utilizzo di metodologie e tecniche sia di tipo quantitativo che qualitativo. La compresenza dei metodi è necessaria considerando, da una parte, la notevole mole di informazioni che compongono l’universo di riferimento, dall’altra, l’esigenza di arrivare a definire un quadro dell’attività svolta che, oltre a essere informativo, sia anche valutativo.

Le conclusioni dello studio, in particolare per il ruolo avuto dalla Croce Rossa nissena nella “Unità di Strada” può essere adeguatamente indicata come iniziativa qualificabile a livello sociale come “di valore” in quanto:
– il progetto ha l’obiettivo di lavorare intervenendo direttamente in strada offrendo aiuto concreto di vario tipo (alimenti, indumenti, coperte, e poi ascolto, assistenza medica etc.), ma i volontari sono ben consapevoli che sia necessario mettere in campo una rete di interventi maggiore per garantire l’inclusione sociale dei Senza dimora;
– gli interventi (l’uscita in servizio dell’Unità di Strada) possono essere maggiori e possono costituire una forma di assistenza continuativa per i Senza dimora;
– la Croce Rossa agisce in maniera continuativa (da più di tre anni), organizzata e volta al miglioramento continuo (attraverso l’azione di auto-formazione e di ricerca di innovazione), mantenendo il proprio compito anche in prospettiva;
– il progetto sta facendo emergere dei risultati, in quanto sta contribuendo ad aumentare il numero di Senza dimora “monitorati” in Città.
In conclusione, l’impegno della Croce Rossa nissena non si pone come servizio “alternativo” ad altri sistemi pubblici di intervento sociale, ma come “integrativo” delle risorse messe in campo da una serie di Enti e organismi di un territorio e per tale motivo potrebbe riuscire a creare il nodo di un sistema di rete a sostegno delle persone Senza dimora e a rischio di esclusione. In tal modo il Progetto espliciterà in maniera completa il suo valore sociale.

Quale impressione hai avuto dalla ricerca del CNR e quali sono le tue valutazioni in merito
Ci è arrivata una mail da parte del Comitato Nazionale dove ci comunicavano visita da parte del CNR. Seppur sorpresi per l’attenzione, non abbiamo fatto modifiche o grandi piani sull’attività, quello che ha visto il ricercatore del CNR non era altro che quello che facciamo quotidianamente. Non abbiamo “abbellito” niente per fargli vedere qualcosa di diverso. La realtà è quella di una CRI che svolge il servizio di “Unità di Strada”, un’attività molto utile che ha trovato scetticismo anche tra i volontari all’inizio che non pensavano ci fosse bisogno di questo nel territorio. Siamo stati noi ad individuare le persone senza una casa. A Caltanissetta, infatti, si pensava che non ci fossero i clochard. Li abbiamo trovati con il nostro camper girando per le strade più impervie ed è già da due anni che diamo assistenza quasi ogni sera a queste persone. Per noi è stata ed è un’esperienza molto importante, molto utile e che al momento non è finanziata da nessuno e che stiamo facendo grazie ai Volontari. Il CNR non si è soffermato solo su questa attività ma ha anche incontrato le Istituzioni, con il Sindaco in prima persona che ha dimostrato un’estrema vicinanza a Croce Rossa Italiana per i servizi che svolge, per la puntualità, la precisione e la rapidità di intervento. Il ricercatore del CNR ha potuto appurare come la CRI sia un faro nella notte per i vulnerabili e ovviamente questo ci ha inorgoglito tantissimo.

Contatti Web del Comitato CRI di Caltanissetta:

Facebook
https://www.facebook.com/cricaltanissetta/
 
Sito
www.cri.caltanissetta.it

Mail
caltanissetta@cri.it
comitato@cricaltanissetta.it

 

 

di Michele Pappalardo, volontario della CRI di Castelvetrano
Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Sicilia
Staff Regionale Obiettivo 6 – “Sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato”


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