I Presidenti CRI della Sicilia: conosciamoli meglio!
Intervista a Salvatore Mazzeo, Presidente del Comitato CRI di Trapani
Oggi conosciamo meglio Salvatore Mazzeo, Presidente del Comitato CRI di Trapani. Composto da 336 soci, la Croce Rossa Italiana è presente nel Comune fin dal 1940.
Trapani ha circa i 68 mila abitanti, capoluogo dell’omonimo libero consorzio comunale. Ha sviluppato nel tempo una fiorente attività economica legata all’estrazione e al commercio del sale, giovandosi della sua posizione naturale, proiettata sul Mediterraneo, e del suo porto, antico sbocco commerciale per Eryx (l’odierna Erice), sita sul monte omonimo che sovrasta Trapani. L’agglomerato urbano include anche la popolosa frazione di Casa Santa, appartenente tuttavia al comune di Erice. Pertanto, l’intero tessuto urbano cittadino supera i 100 mila abitanti.
Perché sei entrato in Croce Rossa
Sono entrato in CRI nel 1997, fun po’ per curiosità e un po’ perchè sentivo forte il desiderio di dedicarmi agli altri.
Cosa la CRI fa per il tuo territorio
Il nostro territorio di competenza è molto vasto e comprende tutta la parte alta della nostra provincia. Oltre Trapani agiamo nei territori di Custonaci, Erice, Favignana, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice. Garantiamo servizi di assistenza e trasporto sanitario, sia in convenzione con l’ASP che con i privati, siamo stati promotori, in Sicilia Occidentale, del progetto “Safe Point”,spazio informativo e di orientamento a servizi locali di assistenza sanitaria, legale e di alfabetizzazione gestiti dalla CRI o da altri Enti e Associazioni e assicuriamo un servizio di “Unità di Strada” con l’assistenza a famiglie in difficoltà e senza fissa dimora nel nostro territorio. Inoltre, abbiamo da poco ricostituito un gruppo OPSA (Operatore Polivalente di Salvataggio in Acqua) che a Trapani nel 2000 era presente anche con dotazione di mezzi. Il Comitato è sede del XII Nucleo Reparto Sanità Pubblica Sicilia Occidentale che ha il compito di intervenire in caso di emergenza nell’ambito di Unità Sanitarie da attivare ed impiegare nei porti, aeroporti e posti di confine terrestri, a bordo di navi ed aeromobili ed altri mezzi di trasporto nonché, in ogni ulteriore sito necessiti in ausilio al personale Medico e tecnico-sanitario del Ministero della Salute. Pensiamo che il segreto per lavorare bene sul territorio sia fare rete. Per questo motivo abbiamo deciso di aderire a SAHNI (Social And Health Network Immigration), rete promossa dall’ASP di Trapani e finalizzata all’integrazione sociale e sanitaria, all’utilizzo dei servizi di base, alla cura e sostegno nell’accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo, all’approccio olistico ai problemi del singolo, ad abbassare la soglia per favorire l’accesso di persone immigrate e non, con particolari carenze o deboli e svantaggiate, allo sviluppo costante di attività di prevenzione diagnosi e cura, nonché di attività interculturali e di scambio. Il Comitato, essendo sede dell’Ispettorato Provinciale delle Infermiere Volontarie della CRI, è anche sede dei corsi di accesso alla Componente Ausiliaria delle Forze Armate.
Non trascuriamo ovviamente la diffusione delle Campagne Nazionali ed Internazionali di Croce Rossa per la promozione di sani stili di vita, sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e sulla diffusione del Diritto Internazionale Umanitario.
Un’operatività a 360 gradi che ci vede impegnati ogni giorno a sostenere le attività a favore della popolazione e dei vulnerabili.
Cosa vorresti far sapere ai tuoi volontari
La CRI si è sempre distinta nel mondo del volontariato per la qualità dei servizi che offre. La nostra responsabilità è di tutelare l’emblema con altrettanto impegno e serietà.
Cosa vorresti dire ai tuoi cittadini
Ci si può avvicinare alla CRI in diversi modi, sostenendo le varie iniziative sul territorio ma anche come Volontario. L’essere Volontario CRI aiuta a comprendere le difficoltà e i bisogni della popolazione con cui si entra in contatto.
Il prossimo appuntamento in CRI
Abbiamo iniziato il progetto “Accoglienza in Pronto Soccorso” che svolgiamo presso l’ospedale di Trapani. In questi giorni sono stati consegnati i presidi che renderanno la spiaggia libera di Trapani ancora più fruibile per tutti. Una sedia mare ed un sollevatore acquistati grazie alla generosità di tanti. Serate di beneficenza, bomboniere solidali, tanti sforzi per piccoli traguardi.In alcune giornate alcuni nostri OPSA saranno presenti in spiaggia per un maggiore aiuto a chi lo richiederà.
Come accennato precedentemente, a Trapani è attivo il servizio di “Safe Point”, nato come punto di riferimento soprattutto per i migranti. Da qualche tempo, visto il peggiorare delle condizioni socio economiche della popolazione, il servizio è stato esteso anche ad altri soggetti, tra cui italiani, donne che vivono da sole con i loro figli, uomini separati, disoccupati o con lavori occasionali. “Prestare opera di volontariato in un territorio difficile come quello della nostra provincia ci mette davanti a realtà che non possiamo ignorare. Anche se il Safe Point è stato pensato per dare supporto e assistenza ai migranti è diventato oggi un punto di riferimento importante per tutta la popolazione. Le vulnerabilità e le criticità non fanno distinzione di sesso, etnia o religione e la la CRI di Trapani non si sottrae alla responsabilità primaria di alleviare le sofferenze dei più deboli”.
Contatti Web del Comitato CRI di Trapani
https://www.facebook.com/CroceRossaItalianaComitatoProvincialeTrapani/
https://www.instagram.com/crocerossaitalianatrapani/?hl=it
Sito Web
trapani@cri.it
di Michele Pappalardo, volontario della CRI di Castelvetrano
Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Sicilia
Staff Regionale Obiettivo 6 – “Sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato”
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