I Delegati Tecnici Regionali CRI della Sicilia: conosciamoli meglio!

Intervista a Giuseppina Cacciatore, Delegato Tecnico Regionale Sicilia Obiettivo 3

 
Intervista a Giuseppina Cacciatore, Delegato Tecnico Regionale Sicilia Obiettivo 3
 

Oggi conosciamo meglio Giuseppina Cacciatore, Delegato Tecnico Regionale Sicilia Obiettivo 3 

Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

Lavoriamo per garantire un’efficace e tempestiva risposta alle emergenze nazionali ed internazionali, attraverso la preparazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo.

Giuseppina Cacciatore  è una volontaria del Comitato di Palermo, Istruttore Nazionale di protezione Civile. In Croce Rossa Italiana dal 2009, è Delegato Tecnico Regionale Area Emergenza dal 15 Aprile 2019. 

Perché sei entrata in Croce Rossa

Sono sempre stata nel mondo del volontariato, ho frequentato diverse associazioni, sono stata Capo Scout, in consulte cittadine e mi sono occupata di volontariato in generale. Ho scelto la CRI perchè i 7 principi mi rappresentano totalmente. 

Tutto ciò è comunque lontano dall’Area Emergenze, un settore molto specifico

Ho conosciuto l’Area Emergenza una volta entrata in Croce Rossa e mi ha affascinato questo mondo complesso ma stimolante.

 

Si parla sempre di rischio ed emergenza, qual è la situazione nella nostra regione.

La Sicilia  purtroppo è un territorio che presenta tutte le criticità previste nei cinque settori di intervento che riguardano il rischio sismico, il rischio vulcanico, il rischio meteo-idrogeologico, idraulico e di frana, il rischio chimico, nucleare, industriale e trasporti e il rischio ambientale e incendi boschivi. La vera sfida è prevenire e informare affinché le comunità possano essere sempre più resilienti. La formazione base in CRI riguarda gli Operatori in Emergenza (OPEM) che acquisiscono una preparazione e una conoscenza di primo livello per quanto riguarda il settore emergenze. Gli OPEM insieme al proprio Coordinatore Area Emergenza devono, in tempo di pace, organizzare attività formative ed esercitative con la popolazione per aumentare la conoscenza e la consapevolezza del rischio. In particolare, oltre ai rischi naturali, penso al rischio industriale delle grandi aree del petrolchimico.

 

Come si diffondono correttamente i messaggi e le buone pratiche in caso in emergenza

Come Comitato Regionale Sicilia abbiamo sviluppato le strategie comunicative sfruttando al massimo il web. Dal punto di vista dell’Area Emergenza, siamo in costante contatto con i canali web regionale e nazionale della Protezione Civile  nonché con la Sala Italia  del Dipartimento della Protezione Civile attraverso la Sala Operativa Nazionale della CRI, per poi trasferire le informazioni sul territorio attraverso i Coordinatori Area Emergenza locali. Dagli stessi riceviamo un flusso continuo di informazioni che si verifica reciprocamente per avere informazioni attendibili da trasmettere alla popolazione. 

 

All’interno di questo sistema si inserisce anche la Campagna “Io non Rischio”

E’ una campagna importantissima promossa dal Dipartimento nazionale di protezione Civile che ha delle peculiarità, innanzitutto non coinvolge solo gli addetti ai lavori ma tutti i facilitatori nella trasmissione dello stesso messaggio, inoltre si rivolge anche ai più piccoli con i campi scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”. I Campi nascono per valorizzare le competenze dei ragazzi e delle ragazze e accrescere le loro conoscenze a tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività, in Sicilia sono stati portati avanti nel 2019 quattro progetti condotti dai Comitati CRI Tirreno Nebrodi, Milazzo, Caltanissetta e la Sede di Prizzi del Comitato di Palermo. 

 

 

Un sogno, un’iniziativa che vorresti realizzare con la Croce Rossa prima della fine del mandato

L’Area Emergenza, così come tutta la CRI, in questi ultimi tempi si sta confrontando con una profonda trasformazione sia in termini di regolamentazione che di sfide da affrontare. Ciò porta alla necessità di ricostruire un sistema. In quattro mesi si è fatto un buon lavoro di ricostruzione delle rete comunicativa interna e della formazione. Mi riprometto di finire la formazione programmata, la Sicilia ha bisogno di Istruttori e bisogna formare i Delegati Area emergenza e in questa ottica il Comitato Regionale CRI Sicilia ha predisposto una serie di iniziative formative e informative utili tra cui un incontro preliminare con tutti i rispettivi Delegati Tecnici Locali Area Emergenza, Istruttori di Protezione Civile, Istruttori SMTS e OPSA, che si terrà il prossimo 28 settembre a Palermo . In questa occasione si discuterà, tra le altre cose, di definire il piano formativo 2019-2020 rivolto alle varie specializzazioni di competenza dell’Area Emergenza e stabilire piano formativo corsi di formazione locali e regionali. Vorrei inoltre completare la formazione e l’istituzione della Sala Operativa Regionale e sviluppare ulteriormente i Soccorsi Speciali della CRI.

 

Michele Pappalardo, volontario della CRI di Castelvetrano
Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale della Sicilia
Staff Regionale Obiettivo 6 – “Sviluppo, comunicazione e promozione del volontariato”

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