Gela – Volontari CRI e detenuti insieme a teatro

​La CRI di Gela ​contro i pregiudizi con il progetto “Teatro senza barriere”

 
Gela - Volontari CRI e detenuti insieme a teatro
 

Si è ​da poco​ conclusa la terza edizione del “Teatro senza barriere”, il progetto di laboratorio teatrale portato avanti dai volontari CRI di Gela, guidati da Anita Lo Piano, vicepresidente del ​Comitato. L’iniziativa, volta a favorire l’inclusione e l’integrazione, è stata inserita nel calendario nazionale delle rappresentazioni teatrali nelle carceri per abbattere barriere, pregiudizi e ogni tipo di discriminazione.

Gli obiettivi strategici 2020 della Croce Rossa Italiana sono basati sull’analisi delle necessità e delle vulnerabilità delle comunità che quotidianamente serviamo e sono ispirati ai nostri principi fondamentali e valori umanitari. Ne consegue che scopo primario è ridurre le cause di vulnerabilità individuali e ambientali, la costruzione di comunità più inclusive e la promozione e dello sviluppo dell’individuo attraverso attività come lo sport, il lavoro e il teatro.

Da diversi anni abbiamo intrapreso una stretta collaborazione con l’autorità giudiziaria​ -​ spiega Anita Lo Piano​ – ​e firmato una ​Convenzione di affidamento per lavori di pubblica utilità con il Tribunale di Gela da ​avviare presso la sede del nostro comitato. Oltre ad accogliere i detenuti, abbiamo voluto anche portare avanti una serie di progetti che potessero aiutarli nel loro processo di reinserimento nella società. I detenuti ci hanno accolto benissimo e siamo diventati per loro un punto di riferimento importante. Durante gli incontri ci hanno raccontato le loro storie, la loro voglia di riscatto e quanto l’aver conosciuto il nostro lavoro in Croce Rossa li abbia aiutati”.

Per quattro mesi, ​i volontari CRI e ​i detenuti hanno lavorato insieme per portare in scena “Il fantasma della mala suocera”, una commedia di Santo Capizzi tradotta in dialetto siciliano. I detenuti hanno aderito al laboratorio teatrale con grande entusiasmo. ​La rappresentazione teatrale, in scena lo scorso 24 maggio, ha riscosso un grande successo e messo in evidenza la sinergia creata tra volontari e detenuti.​ Presenti all’evento conclusivo del progetto anche Luigi Corsaro, Presidente CRI Sicilia, e Santa Sicali, Delegato Tecnico Regionale per l’inclusione sociale. ​

Ringrazio i Volontari CRI di Gela e i detenuti della Casa Circondariale per la mattina trascorsa insieme e le belle emozioni che ci hanno fatto vivere. I miei complimenti vanno, in particolare, al Presidente del Comitato CRI di Gela Daniele Cassarà e alla delegata Anita Lo Piano per  aver portato avanti questo progetto: offrire ai detenuti la possibilità di ritrovare fiducia in sé stessi e negli altri, attraverso attività ludico-formative o professionalizzanti, è un passo importante verso una società più umana“, dice Luigi Corsaro, Presidente CRI Sicilia.

 
Gela - Volontari CRI e detenuti insieme a teatro
 

​d​i Monica Sutera, volontaria CRI di Agrigento

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