SCREENING DELL'OBESITA' DELL'ETA' EVOLUTIVA

 

E’ iniziato a febbraio 2013 il progetto che il Comitato Provinciale della Croce Rossa di Caltanissetta sta portando avanti nella cittadina nissena riguardo allo screening dell’obesità dell’età evolutiva.
Su iniziativa dell’amministrazione comunale e grazie ad un protocollo d’intesa stipulato proprio tra il Comune di Caltanissetta ed il Comitato Provinciale CRI nel mese di gennaio 2013, i bambini nisseni avranno l’opportunità di essere sottoposti allo screening per quella che sta diventando una vera e propria piaga sociale: l’obesità.
L’obesità infantile è oggi una delle grandi emergenze sanitarie dei paesi ad alto sviluppo e l’Italia detiene, purtroppo, il primato negativo europeo di bambini e adolescenti con eccesso di peso.
Fondamentale pertanto risulta l’attivazione di interventi di prevenzione di tale emergenza e, tra gli obiettivi prioritari del Piano Sanitario Regionale 2011-2013, peraltro, vi è la sensibile riduzione dell’obesità infantile in Sicilia sino al conseguimento dei migliori standard nazionali in collaborazione con le istituzioni scolastiche.
Gli scopi del progetto sono:

· Sottoporre a screening la popolazione infantile della città di Caltanissetta di età compresa tra i 6 e i 10 anni frequentante le scuole primarie.
· Sottoporre a screening la popolazione di età compresa tra gli 11 e i 13 anni che volontariamente si presenterà presso il punto-screening per esso adibito.
· Selezionare i soggetti obesi, sovrappeso o a rischio di sovrappeso/obesità.
· Analizzare i dati raccolti durante la campagna di screening.
· Diffondere informazioni sugli stili di vita sana, sulla corretta alimentazione e sulla prevenzione dell’obesità infantile.

Per l’esecuzione del progetto, i bambini da sottoporre allo screening sono individuati tra gli studenti delle scuole primarie, previa sottoscrizione di consenso informato da parte dei genitori, e, con la collaborazione di alcune nutrizioniste, si procede dunque a misurare la circonferenza vita, prendere peso e altezza. Oltre a ciò, viene richiesta la compilazione di un questionario ai genitori riguardante le abitudini di vita del bambino (ore di gioco all’aperto, ore di studio, ore trascorse alla Tv ecc) e un diario alimentare.
Il progetto prevede poi di estendere lo screening agli studenti delle scuole medie inferiori ai quali verrà effettuato presso alcuni stand direttamente nei quartieri della città, in maniera “open”.
Grazie a tale progetto, circa 4500 soggetti potranno essere sottoposti allo screening così da avere una fotografia di quella che è la situazione nissena in merito ad un argomento così delicato. I dati infatti verranno divulgati durante un convegno che verrà organizzato entro il 2013, con la collaborazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dipartimento di Salute e Prevenzione.
 

 
 

 

 
 
 
 
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