Lettera di saluto del Presidente del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia

 

Palermo, li 11 febbraio 2013
prot. n. 493
 

                                                   A tutti i Soci della Croce Rossa Italiana della Sicilia
                         per il tramite dei rispettivi Presidenti dei Comitati C.R.I. della Sicilia
 

Cari Amici e Colleghi,

da poco più di due settimane ho iniziato questo nuovo servizio come Presidente Regionale della C.R.I. siciliana e, finalmente, mi appresto a scrivervi queste righe di presentazione. Mi scuso con tutti voi se ho atteso così tanto, ma ho preferito prendere immediatamente contezza della situazione ed essere più consapevole delle priorità da affrontare.
Vorrei anzitutto dirvi che è un grandissimo onore per me quello di essere il rappresentante di tutti quanti voi Soci della Croce Rossa Italiana della Sicilia. Come molti sapranno, sono cresciuto come giovane volontario nell’allora “Sottocomitato” di Acireale e, nel corso degli anni, ho avuto modo di conoscere tutte le realtà dell’isola, che hanno fra di loro un comune denominatore: le Sedi C.R.I. sempre piene di volontari e dipendenti pronti a dare il proprio tempo per aiutare gli altri. Sembrano parole scontate ma, vi assicuro, le sento profondamente, così come sento profondamente l’appartenenza a questo tessuto sociale. Volontario fra i Volontari: questo è ciò che ho detto prima dell’elezione, e questo è il mio impegno più grande.
Sono pochi, ma significativi, i punti che caratterizzeranno quest’anno di lavoro del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia.
Anzitutto, l’ascolto dei Volontari. Un’Associazione può crescere forte solo se i suoi membri hanno consapevolezza delle scelte e del diritto-dovere di esprimere la propria opinione, con la certezza di essere presi in considerazione. Solo così si può lavorare per obiettivi chiari e condivisi, e – ciò che più conta – si può agire verso i vulnerabili in maniera efficace. Per fare questo, utilizzeremo tutti i sistemi che l’informatica ci mette a disposizione: il sito web istituzionale (http://cri.it/sicilia), la pagina sul social network (www.facebook.com/crisicilia), le newsletter che a breve verranno create. Ma mi impegno, anche, a visitarvi nelle vostre sedi, comprese quelle più piccole e quelle operanti sulle nostre splendide isole. Il Presidente Regionale esiste perché c’è una regione e ci sono dei Soci: essere dei vostri è mio dovere e sarà anche una gioia.
In secondo luogo, la pianificazione. Il Comitato Regionale opererà secondo un piano d’azione e di sviluppo che avrà la duplice finalità di supportare i Comitati C.R.I. della Sicilia nelle attività che rientrano negli obiettivi strategici, nonché di aprire molte più sedi di Croce Rossa. Alcune sfide sono a me già ben chiare:
–        la diffusione dell’educazione sanitaria deve rientrare prepotentemente nell’agenda dei nostri Comitati. La C.R.I. deve fare prevenzione, deve formare, educare, “salvare vite e cambiare le mentalità”. Conseguentemente devono essere formati molti più Volontari, sia come Monitori, sia come Animatori delle iniziative promosse dalla gioventù della C.R.I., sia come Istruttori BLS e MDVAEP;
–        l’impiego dei Volontari all’interno del sistema 118 Sicilia deve poter tornare ad essere possibile e la formazione riconosciuta;
–        occorre pensare seriamente ad un “piano sangue”;
–        le nuove povertà vanno combattute alla base e sfidando le discriminazioni: esperienze quali l’unità di strada, la messa alla prova, gli sportelli sociali, vanno rese professionali, sviluppate e presentate alle autorità civili regionali;
–        bisogna massimizzare la formazione in materia di protezione civile e la composizione di squadre con competenze sia di primo intervento che di seconda emergenza e supporto sociale;
–        i Principi della Croce Rossa, la storia del nostro Movimento ed il suo Emblema devono essere patrimonio indiscutibile di tutti i Soci C.R.I.;
–        dobbiamo studiare la possibilità di promuovere un progetto di cooperazione con una Consorella del Mediterraneo;
–        i Giovani Volontari della regione possono e devono auto-organizzarsi per continuare ad essere agenti di cambiamento;
–        occorre favorire la conoscenza delle innovazioni che il decreto di riordino ha comportato, organizzando momenti formativi sul nuovo regolamento e sugli obiettivi strategici della C.R.I.
Si tratta di obiettivi ambiziosissimi e che segnano una importante discontinuità con il passato; ma sono obiettivi necessari.
 
Naturalmente, le azioni che vedranno protagonista il Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia necessitano di una squadra affiatata ed al servizio del territorio:
–        i Presidenti dei Comitati C.R.I., che saranno costantemente consultati nella fase di analisi ed in quella di verifica; fare gruppo con loro e far tesoro della loro esperienza sarà per me un onore;
–        la Consulta dei Giovani, dalla quale mi aspetto forza, vitalità ed azioni concrete;
–        dei Delegati Tecnici competenti e disponibili, che consentano a quanti più Volontari possibile di poter dare il proprio contributo, crescere e formarsi. È mia volontà coinvolgere persone nuove, per favorire un sano ricambio nei ruoli. Ringrazio, a tal proposito, coloro i quali hanno operato finora, ed in particolare gli ex vertici di Componente che, sono sicuro, torneranno a dare il proprio contributo e la propria esperienza nei Comitati di competenza.
Sono consapevole dei mille problemi che abbiamo e che, spesso, ci impediscono di svolgere servizio in maniera serena. Ma conosco bene la perseveranza che ci contraddistingue e che ci consentirà di essere orgogliosi della C.R.I. e di quanto faremo per la nostra amata Sicilia.
Consentitemi, adesso, due saluti.
Il primo a tutto il personale dipendente, civile e militare, formato da donne e uomini di Croce Rossa:
–        che supportano lo sviluppo delle attività dei nostri Comitati C.R.I. e che svolgono servizio presso le postazioni dei nostri aeroporti, garantendovi assistenza;
–        che operano al XII Centro di Mobilitazione, sia in Palermo che nell’unità di Catania, con il compito di addestrare i Militari C.R.I. e garantire – assieme al Corpo delle Infermiere Volontarie C.R.I. – le attività ausiliarie alle Forze Armate, come previste dalle Convenzioni di Ginevra;
–        che lavorano presso il C.I.E. – Sicilia, famoso in tutta Italia per il grado di competenza e di disponibilità, dimostrato con i fatti.
Il secondo saluto va ai Soci Ordinari della C.R.I. che, in Sicilia, sostengono i nostri Comitati. Faremo maggiori sforzi di trasparenza e comunicazione affinché siate sempre più orgogliosi di far parte di questa Associazione e cresciate di numero. Il sostegno è essenziale alle attività ed alla diffusione dei nostri Principi.
 Con la speranza di incontrarvi presto, vi invio i miei saluti più cari e, soprattutto, vi auguro di portare l’Umanità in ogni angolo delle vostre città, dei vostri paesi, delle vostre isole.

Rosario M.G. Valastro
 

 
 

 

 
 
 
 
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