Con Ordinanza n. 18 dell’8 marzo 2013, il Presidente Regionale C.R.I. ha approvato un atto di indirizzo sulla gestione delle risorse umane del Comitato Regionale C.R.I. della Sicilia.
Il provvedimento prende le mosse dall’articolo 16, comma 1 dello Statuto, che costituisce norma di carattere generale e che prevede che “l’ordinamento della Croce Rossa Italiana si ispira al principio di separazione tra le funzioni di indirizzo e controllo e le funzioni di gestione, nonché ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità”.　
La legge distingue chiaramente ed in maniera netta gli organi competenti nelle attività di decisione, tipiche dei Presidenti di Comitato, da quelli cui spettano le attività di esecuzione e, pertanto,　è necessaria un’organizzazione per deleghe al personale dipendente dotato di qualifica idonea per le attività di gestione.
In particolare, nella　regione Sicilia sono costituiti un Comitato Regionale C.R.I., nove Comitati Provinciali C.R.I. e sette Comitati Locali C.R.I., che necessitano tutti di una struttura di gestione funzionale, efficiente ed in grado di supportare gli obiettivi strategici prefissati dagli organi politici. Occorre, quindi,　adottare un modello che garantisca unità di indirizzo amministrativo e rispetto della normativa vigente, in particolare per quanto attiene alle risorse sottoposte al regime della contabilità pubblica, al fine di garantire il buon funzionamento e la regolarità amministrativa.
L’Ordinanza, nello specifico:　impegna il Sig. Direttore Regionale C.R.I. a provvedere con urgenza in ordine:
– all’approvazione di una　disposizione di servizio che individui le seguenti Unità Operative del Comitato Regionale C.R.I.:

　i.　　 Ufficio affari generali e della Presidenza
　ii.　　 Ufficio coordinamento amministrativo e vigilanza sui Comitati Territoriali
　iii.　　Ufficio ragioneria e supporto economico-finanziario
　iv.　　Ufficio risorse umane ed economato
   v.　　 Ufficio patrimonio e provveditorato
　vi.　　Ufficio supporto informatico, automezzi, radiocomunicazioni, telefonia e web
　vii.　  Ufficio programmazione e semplificazione;

– all’approvazione di una disposizione di servizio che individui i Responsabili delle Unità Operative del Comitato Regionale C.R.I. ed assegni il personale;

– all’individuazione di un Responsabile della gestione amministrativa per ogni Comitato C.R.I. della regione, scegliendolo fra coloro i quali hanno le qualifiche previste dalla legge;

-　in alternativa, alla creazione di un gruppo di supporto incardinato all’interno dell’Ufficio ragioneria e supporto economico-finanziario, cui assegnare specifici incarichi di gestione dei Comitati C.R.I. che al momento ne sono sprovvisti.