Olimpiadi della Legalità

 

Il 23 marzo 2013 si sono svolte le Olimpiadi della Legalità, di cui la C.R.I. è stato sponsor tecnico.
In mattinata si è tenuto un incontro con gli studenti dell’I.T.C. “Pio La Torre” di Palermo, cui hanno preso parte – tra gli altri – la Nazionale Italiana Magistrati, il Presidente Regionale della C.R.I., Rosario Valastro, l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare C.R.I., Gen. Gabriele Lupini, nonchè Giulio Francese e Fulvio Alfano, figli dei due Giornalisti Vittime della mafia, Mario Francese e Beppe Alfano, cui l’intera manifestazione è dedicata.
Nel pomeriggio, presso il ”Louis Ribolla” di via Leonardo da Vinci a Palermo, si è tenuto il triangolare di calcio tra la Nazionale Italiana Magistrati, la rappresentativa della Sezione Sportiva Antimafia – che ha vinto la competizione – e quella dell’Associazione Familiari Vittime di mafia. 

Quest’ultima compagine ha schierato, tra gli altri, l’eroe di Italia ’90, “Totò” Schillaci, e “Tanino” Vasari, che fece parte di quel “Palermo dei picciotti” allenato da Ignazio Arcoleo che della Squadra dei Familiari Vittime di mafia è il tecnico.
In campo anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo come Salvo La Rosa, Sasà Salvaggio e Ivan Fiore.

Erano inoltre presenti l’on. Sonia Alfano, Presidente della Commissione Antimafia del Parlamento Europeo e Fabio D’Agostino, Presidente del Comitato Provinciale C.R.I. di Palermo.
Le “Olimpiadi della Legalità”, organizzate dalla Polisportiva Alpha Athletic Generation in collaborazione con il Comitato di Palermo della Sezione Sportiva Antimafia, sono il proseguo del campionato ufficiale antimafia disputato presso l’impianto Comunale del Velodromo Paolo Borsellino, tra le rappresentative di diverse Istituzioni.
 

 
 

 

 
 
 
 
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