Sicilia – Allarme incendi. Anche Croce Rossa Italiana in prima linea

Messina e Alcamo (TP) tra le zone più critiche

 
allarme incendio

Alte temperature, forte vento di scirocco e azioni di piromani senza scrupoli sono le cause dei numerosi incendi che, in questi, stanno colpendo la nostra Isola da Messina a Trapani, da Catania a Palermo.
 
Volontari e mezzi della Croce Rossa Italiana, presenti nei luoghi interessati dai roghi divampati, hanno dato il proprio sostegno alle squadre antincendio e alle numerose persone evacuate tra Palermo e Messina.

Proprio a Messina, la situazione è tra le più critiche. Da tre giorni infatti brucia una vasta zona tra i centri dell’Annunziata e San Michele, incendio che ha bloccato pure numerosi cittadini in autostrada per diverse ore. Il Comitato CRI di Messina si è subito attivato con i propri mezzi: “La CRI di Messina,  in sinergia con il Centro Coordinamento Soccorsi, aperto dalla Prefettura e con segnale di allerta a soccorritori e logisti, ha messo a disposizione due ambulanze, un’unità con acqua e generi di conforto ed altri mezzi in pronta partenza tra cui un furgone tutto fare con  casse di medicinali e  tende mediche per prestare un primo soccorso”,  dice il Presidente Dario Bagnato.

Oltre al comitato di Messina, anche i volontari CRI di Alcamo sono impegnati nell’emergenza incendi che ha coinvolto il comune di Castellammare del Golfo. Il vasto incendio, scoppiato presso il Monte Inici, ha quasi raggiunto le abitazioni della zona. Sul posto, i volontari CRI che, attivati dal Comune di Castellamare, hanno garantito assistenza sanitaria, cooperando con vigili del fuoco, corpo forestale e forze dell’ordine. 

Croce Rossa Italiana affronta da sempre in prima linea il problema degli incendi, attraverso attività di prevenzione. “CRI Sicilia si impegna affinché ogni Comitato CRI della Regione rafforzi le attività di prevenzione e sensibilizzazione delle comunità locali in modo da limitare e eliminare l’adozione di comportamenti a rischio e rafforzare le capacità di risposta alle emergenze. L’educazione al rispetto del bene comune, soprattutto rivolta ai giovani, è alla base di una società che voglia dirsi veramente ‘civile’ “, afferma Luigi Corsaro, Presidente CRI Sicilia. 

 
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