Alle ore 13.00 circa del 14 gennaio c.a. la SOR Sicilia veniva allertata dalla Prefettura di Siracusa per uno sbarco di migranti previsto al porto commerciale di Augusta per le 20.00 circa. Il Presidente del Comitato Provinciale di Siracusa, in coordinamento con il DRAE Sicilia, ha pre-allertato 8 volontari e 2 IIVV che con un automezzo hanno portato 54 coperte e 49 brandine al porto di Augusta. Alle ore 20.00 circa del 14 gennaio 2014 è iniziato lo sbarco dalla nave San Marco, di 203 migranti suddivisi in: 18 palestinesi (tra cui 2 donne e 6 bambini), 82 pakistani tutti uomini, 10 nigeriani (tra cui 1 donna), 3 tunisini tutti uomini, 7 uomini marocchini, 73 siriani (tra cui 12 donne e 23 bambini), 7 uomini banghesi, uno dal Camerun, 1 libico uomo ed 1 yemenita. Sono state effettuate 5 ospedalizzazioni e 7 uomini sono ancora rimasti a bordo della nave. Dopo le procedure sanitarie di sbarco i migranti sono stati alloggiati nella maxi-tenda approntata al molo del porto commerciale di Augusta.

Alle ore 14.30 circa del 13 gennaio 2014 la SOR Sicilia veniva allertata dalla Prefettura di Ragusa per uno sbarco di migranti previsto al porto di Pozzallo in serata. Il DPAE del Comitato Provinciale di Ragusa, in coordinamento con il DRAE Sicilia, predisponeva un ABZ con equipaggio e 4 volontari per le operazioni di sbarco. Alle ore 19.30 circa è iniziato lo sbarco di 117 migranti tra cui 23 donne (2 in gestazione) e 50 minori dichiaratisi di nazionalità somala ed eritrea. Sono stati effettuate 2 ospedalizzazioni presso l’Ospedale Maggiore di Modica. Alla fine delle operazioni di sbarco i migranti sono stati accompagnati nel centro di accoglienza preposto.

Il giorno 12 gennaio c.a. alle ore 10.00 circa la SOR Sicilia veniva allertata dalla Prefettura di Siracusa per uno sbarco di migranti previsto per la prima mattinata del giorno successivo presso il porto di Augusta (SR). Il Presidente del Comitato di Siracusa, in coordinamento con il DRAE Sicilia, ha gestito le operazioni di sbarco allertando 9 volontari e 2 IIVV ed impiegando un automezzo oltre ad un minibus da 9 posti, sono stati portati sul luogo dello sbarco anche 10 brandine e 50 coperte per le operazioni di post-sbarco. Alle 7.00 circa del 13 gennaio 2014, sono sbarcati dalla nave Libra al porto di Augusta, 236 migranti, tra cui 38 donne e 57 bambini, dichiaratisi provenienti dalle nazioni di: Guinea Bissau, Gambia, Gana, Mali, Costa d’Avorio, Senegal e Siria. Alle ore 10.30 circa si sono concluse le operazioni al molo ed i migranti sono stati accompagnati presso le strutture preposte

Alle ore 15.00 del 9 gennaio 2014 la SOR del Comitato CRI Siciliano veniva allertata per lo sbarco di migranti previsto per il giorno 10 gennaio alle ore 13 circa preso il porto di Augusta (SR). Prontamente il Presidente del Comitato di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, attiva 3 volontari (tra cui un medico) e predispone un automezzo da 9 posti per le attività. Alle 13.30 circa del 10 gennaio, presso il porto commerciale di Augusta, sbarcano dalla nave Sirio della M. M., 105 migranti, tutti maschi, tra cui 14 minori. I migranti, di nazionalità sub-shariana, dopo le operazioni di sbarco sono stati accompagnati nei centri di accoglienza preposti.

Alle 15.00 circa del 29 novembre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata dalla Prefettura di Trapani per uno sbarco di migranti previsto per le 18.30 dello stesso giorno. Il DPAE si è prontamente attivato, coordinandosi con il DRAE Sicilia, predisponendo due mezzi e 10 volontari per le attività di supporto allo sbarco. I migranti, su un barcone avvistato di fronte alle coste dell’isola di Marettimo, sono sbarcati al porto di Trapani per le 19.00 circa. Le 50 persone, 43 uomini, 5 donne e 2 minori, si sono tutti dichiarati di nazionalità
magrebina. Sono stati portati all’U. O. due migranti per uno stato di malessere e per una sospetta frattura. Dopo che tutti i migranti sono stati portati presso le strutture di accoglienza preposte i volontari CRI hanno terminato le loro attività e rientrati in sede.

Alle ore 9.30 circa del 13 novembre 2013 la SOR Sicilia riceveva una comunicazione di pre-allerta da parte della Prefettura di Enna relativamente ad un’assistenza per dei migranti. Il Presidente del Comitato Provinciale di Enna provvedeva a mettere in allerta una squadra di volontari sin dalle ore 14.00 del 13 novembre 2013 al fine di provvedere all’assistenza di un gruppo di migranti che sosterà presso l’Oasi Francescana di Pergusa (EN).

Alle ore 9.30 circa del 13 novembre 2013 la SOR Sicilia riceveva una comunicazione di pre-allerta da parte della Prefettura di Enna relativamente ad un’assistenza per dei migranti. Il Presidente del Comitato Provinciale di Enna provvedeva a mettere in allerta una squadra di volontari sin dalle ore 14.00 del 13 novembre 2013 al fine di provvedere all’assistenza di un gruppo di migranti che sosterà presso l’Oasi Francescana di Pergusa (EN).

Alle ore 9.30 circa del 13 novembre 2013 la SOR Sicilia riceveva una comunicazione di pre-allerta da parte della Prefettura di Enna relativamente ad un’assistenza per dei migranti. Il Presidente del Comitato Provinciale di Enna provvedeva a mettere in allerta una squadra di volontari sin dalle ore 14.00 del 13 novembre 2013 al fine di provvedere all’assistenza di un gruppo di migranti che sosterà presso l’Oasi Francescana di Pergusa (EN).

Alle ore 9.30 circa del 13 novembre 2013 la SOR Sicilia riceveva una comunicazione di pre-allerta da parte della Prefettura di Enna relativamente ad un’assistenza per dei migranti. Il Presidente del Comitato Provinciale di Enna provvedeva a mettere in allerta una squadra di volontari sin dalle ore 14.00 del 13 novembre 2013 al fine di provvedere all’assistenza di un gruppo di migranti che sosterà presso l’Oasi Francescana di Pergusa (EN).

Alle ore 14.00 circa del 10 novembre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata dalla SOP Catania che aveva ricevuto richiesta di assistenza allo sbarco di migranti previsto per le 7.30 dell’11 novembre presso il porto di Catania.
Il Comitato di Catania attraverso la sua SOP e la DPAE, coordinandosi con il DRAE Sicilia, attivava in preallerta circa 18 volontari di Croce Rossa: 5 Operatori in Emergenza,1 medico,1 infermiere,1 IIVV, 2 Ambulanze con equipaggio, 3 Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua ed 1 squadra per la distribuzione viveri. Causa le avverse condizioni meteo lo sbarco è stato posticipato ed è iniziato alle 9.15 circa dell’11 novembre 2013. Sono sbarcati presso il porto di Catania 176 migranti dichiaratisi siriani, tra cui 11 donne (2 donne gestanti), e 19 bambini di cui 2 disabili. Dopo le operazioni di accoglienza, rese difficili e lunghe a causa della pioggia e del vento, i migranti sono stati trasferiti presso il Palasport di Acireale, attrezzato per accoglierli.

In data 5 novembre 2013 alle ore 19.00 circa il Comitato Provinciale C.R.I. di Enna riceveva l’allerta dalla locale Prefettura per l’assistenza di circa 120 migranti. I migranti facevano parte sia del gruppo sbarcato ad Augusta nella notte che di altri in trasferimento per i centri di accoglienza. Per l’assistenza ai migranti in transito nella Città di Enna, sono stati attivati 10 Volontari che hanno provveduto sia a distribuire viveri di prima necessità (panini, acqua, biscotti e latte) e ad espletare la necessaria assistenza sociale.

Alle ore 7.00 circa del 5 novembre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per il trasferimento di 100 migranti, sbarcati nella notte ad Augusta (SR) al Palacannizzaro di Catania, attrezzato come centro di accoglienza. Prontamente si attiva la SOP di Catania e la DPAE, coordinandosi con il DRAE Sicilia, definisce una squadra per l’assistenza sanitaria composta da 1 medico, 1 infermiere, 1 Infermiera Volontaria e 5 volontari per la logistica. Le attività della CRI sono durate tutta la giornata.

Alle 14.00 circa del 4 novembre 2013 la SOR riceveva l’allerta per uno sbarco di migranti, soccorsi da due navi della Marina Militare Italiana, presso il porto commerciale di Augusta. Prontamente la DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa, sotto il coordinamento con il DRAE Sicilia, attiva 6 volontari con automezzo ed autocarro per il trasporto di materiale e tende. Alle 22.30 circa inizia lo sbarco dei migranti, che avviene su due tempi, un primo sbarco di 412 dalla nave San Marco ed un secondo di 121 persone dalla nave Sirio. I 533 migranti, suddivisi tra maggiorenni e minorenni, sono stati inviati a diversi centri di accoglienza presenti nella regione, ed i minorenni affidati all’amministrazione comunale.

Alle ore 9.00 circa del 31 ottobre 2013 la SOR Sicilia riceveva l’allerta per uno sbarco ad Augusta (SR) previsto per la stessa giornata.
La DPAE del Comitato Provinciale sotto il costante coordinamento del DRAE Sicilia, attivava 5 volontari e l’impiego di 1 automezzo ed 1 autocarro per il trasporto di materiale, indumenti e 2 mastertent, successivamente montate in banchina. Alle 16.30 circa sbarcavano dalla nave Cigala Fulgosi, che aveva effettuato 2 distinti recuperi il 3010, 317 migranti di cui 248 uomini, 20 donne, 38 minori accompagnati e 11minori non accompagnati. I paesi di provenienza dichiarati sono: Gambia, Nigeria, Senegal, Mali, Guinea Bissau, Congo, Costa d’Avorio, Liberia, Pakistan, Siria, Ghana, Tunisia, Sudan. I migranti, in seguito, sono stati trasferiti presso i centri di accoglienza di Siracusa, Messina, Palermo, Caltanissetta ed Enna, ed i minori non accompagnati affidati al Comune di Augusta.

Il 30 ottobre 2013 la SOR Sicilia aveva ricevuto una pre-allerta per sbarco migranti previsto a Catania in ora da definire in seguito. La DPAE del Comitato Provinciale di Catania ha subito posto in pre-allerta mezzi e volontari, ed alle 20 circa dello stesso giorno si
allertavano per lo sbarco previsto il 31 ottobre alle 7.00 circa, 13 volontari, 2 medici CRI, 2 infermieri CRI, 2 OPSA ed 1 mediatore culturale CRI. Alle 7.50 circa sbarcavano presso il porto di Catania 198 migranti, tra cui 19 donne e tutti di presunta nazionalità sub-sahariana.
Sono stati effettuati 5 trasporti di persone ferite o in condizioni mediche che richiedevano maggiori cure presso le unità ospedaliere cittadine. Le attività di accoglienza e di presidio sanitario sono continuate sino alle 12.00 quando i migranti sono stati portati in strutture
di accoglienza predisposte.

Alle ore 11.00 circa del 30 ottobre 2013 la SOR Sicilia riceveva l’allerta per uno sbarco di migranti previsto a Trapani. Il DPAE del Comitato di Trapani sotto le direttive del Presidente di Comitato e coordinandosi con il DRAE Sicilia, ha attivato 12 volontari ed 1 mezzo portandosi preso il Molo Ronciglio del porto di Trapani. Alle 11.40 le motovedette della Capitaneria di Porto hanno iniziato il trasferimento a terra, prelevando i migranti dalla nave che li ha trasportati e ferma in rada. Sono sbarcati 101 migranti tra cui 8 donne e 3 minori di nazionalità sub sahariana. Dopo le attività di accoglienza ed i primi controlli sanitari i migranti sono stai trasferiti in strutture di accoglienza.

Alle ore 9.30 del 29 ottobre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco di migranti al porto di Portopalo (RG). Prontamente il
DPAE del Comitato Provinciale di Ragusa, sotto il coordinamento del DRAE Sicilia, attiva un Ambulanza completo di equipaggio e 4 volontari che si portano al molo indicato.
Alle 15.30 circa sbarcano 246 migranti tra cui5 donne, dichiaratisi provenienti da Ghana, Nigeria,Senegal e Somalia.
Dopo le operazioni di accoglienza e di controllo sanitario i migranti sono stati portati, alcuni al centro di accoglienza di Portopalo (147) ed i restanti in una palestra comunale (99).

Alle ore 16.00 del 26 ottobre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco di circa 400 migranti da nave della Marina Militare presso il porto di Augusta per le prime ore del 27 ottobre. Prontamente la DPAE del Comitato di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia e raccordandosi con quanto messo in atto dalla Prefettura di Siracusa, attivava due mezzi (automezzo ed autocarro per materiali e tende) e 4 volontari per l’assistenza allo sbarco, prevedendo di realizzare un luogo per controllo sanitario con idoneo attendamento. Alle ore 7.30 del 27 ottobre 2013 sbarcano da nave M.M. presso il porto commerciale di Augusta 407 migranti, “frutto” di tre distinti recuperi effettuati in mare aperto presso Lampedusa. Dei migranti arrivati a bordo della nave San Marco ad Augusta,  287 erano uomini, 40 donne, 37 minori accompagnati e 43 minori non accompagnati, dichiaratisi provenienti da:  Eritrea, Nigeria, Siria, Gambia, Guinea, Ghana, Etiopia, Palestina, Costa D’Avorio, Mali, Senegal, Ciad, Libia, Somalia, Sudan, Sierra Leone, Togo e Burkina Faso. Dopo le operazioni di sbarco i migranti sono stati accolti presso i centri di Pozzallo e l’Umberto I di Siracusa, ed i minori non accompagnati sono stati affidati alle strutture gestite dal Comune di Augusta.

Alle prime ore del 22 ottobre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco di migranti a Siracusa nella mattinata.
I volontari e le attrezzature della CRI Comitato Provinciale di Siracusa, erano ancora presenti dall’ultimo sbarco presso i locali della dogana del porto di Siracusa, in tale contesto, la DPAE del Comitato di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia organizza una nuova squadra di 8 volontari,un Ambulanza ed utilizzando una mastertent appronta una zona di accoglienza. Alle 9.15 sbarcano presso il porto di Siracusa 221 migranti, di nazionalità in corso di accertamento, trasportati da 2 motovedette della C.P.; sbarca perprima una neonata con la madre, subito ambedue ospedalizzate.  

Alle ore 18.00 del 19 ottobre 2013 la SOR riceveva l’allerta per uno sbarco di migranti a Siracusa previsto per le 22.00 circa. La DPAE del Comitato di Siracusa in coordinamento con il DRAE Sicilia attiva un ambulanza, un automezzo 4×4, un autocarro per il trasporto delle tende e del materiale necessario ed una torre faro, oltre ad 8 volontari. All’ 1.00 circa del 20 ottobre 2013 sbarcano presso il porto di Siracusa 254 migranti tra cui 42 donne e 97 minori con elevata presenza di bambini (14 minori sono non accompagnati), dichiaratisi di nazionalità egiziana e siriana. Dopo le prime fasi di accoglienza i migranti sono rimati presso i locali della dogana del porto di Siracusa in attesa di essere portati nei centri di accoglienza.

Alle ore 15.00 circa, la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco di migranti al porto di Siracusa, previsto per le 18.00. La DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, attiva 8 volontari oltre ambulanza ed autocarro per il trasporto di tende, coperte e brandine. Alle 19.30 sbarcano 93 migranti, tra cui 1 donna e 6 minori (maschi), dichiaratisi provenienti da Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio, Mali e Ghana. Dopo il primo controllo sanitario, e la distribuzione di coperte, la Croce Rossa ha provveduto ad allestire l’interno del centro di accoglienza con 100 brandine per potere ospitare i migranti.    

Alle ore 9.30 circa del 15 ottobre 2013 la SOR riceveva allerta dalla Prefettura di Ragusa per uno sbarco di migranti previsto al porto di Pozzallo per le 14.00. Il DPAE in coordinamento con il DRAE Sicilia, attivava 1 ambulanza completo di equipaggio e 3 volontari. Alle ore 14.45 avveniva lo sbarco di 80 migranti tutti uomini, tra cui 18 minori, dichiaratisi provenienti da Ghana, Costa d’Avorio, Egitto e Siria. Le attività della Croce Rossa sono continuate sino a quando i migranti non sono stati accompagnati alla struttura d’accoglienza preposta.

Alle ore 23.00 circa del 13 ottobre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco di migranti al porto di Pozzallo, previsto per le 9.00 del 14 ottobre 2013. Il DPAE del Comitato Provinciale di Ragusa, sotto il coordinamento del DRAE, organizza 1 ambulanza con equipaggio ed un automezzo oltre a 6 volontari per l’attività di sbarco. Alle 9.20 circa del 14 ottobre 2013 sbarcavano al porto di Pozzallo (RG) 155
migrati tra cui 34 donne e 24 minori tutti di nazionalità sub sahariane. Le attività della Croce Rossa sono proseguite sino alle 11.30 circa quando i migranti sono stati accompagnati nella struttura di accoglienza.   

Alle ore 12.30 dell’11 ottobre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco di migranti previsto alle 23.00 al porto di Siracusa.
La DPAE del Comitato di Siracusa, in costante contatto con il DRAE, organizzava delle squadre di intervento per un totale di 12 volontari,predisponendo Ambulanza con equipaggio, jeep, torre faro ed autocarro per il trasporto di tende e materiale.Si è anche ritenuta necessaria l’attivazione di un medico del Reparto di Sanità Pubblica, squadra Sicilia Orientale. Prima dello sbarco i volontari di Croce Rossa hanno montato 2 mastertent sulla banchina del porto, attrezzandole con panche ed utilizzandole come area di attesa per i migranti, prima e dopo il controllo sanitario. Il locale individuato dalle autorità competenti per un’attesa temporanea è stato allestito, dai volontari CRI, con brande e sono state fornite anche delle coperte. Alle 22.45 è iniziato lo sbarco di 183 migranti tra cui 1 sola donna. Le nazionalità dichiarate sono quelle del Gambia, Senegal e Mali. Ospedalizzato un migrante per ferita ad un piede.

Alle ore 11.00 circa dell’11 ottobre 2013 la SOR veniva allertata per uno sbarco di migranti a Trapani. Il DPAE del Comitato di Trapani, coordinandosi con il DRAE Sicilia, attivava un automezzo e 13 volontari, tra cui 1 medico e 6 IIVV.
Alle 15.20 iniziava lo sbarco di 196 migranti tra cui 38 donne ed un numero di minori da accertare in seguito, oltre 2 neonati. Si sono effettuati 8 trasporti all’Ospedale di Trapani per necessità di maggiori cure. Alle ore 20.20 dell’11 ottobre 2013 le operazioni di sbarco si sono concluse ed i migranti sono stati accompagnati in strutture di accoglienza appositamente predisposte.

Alle 00.30 circa dell’8 ottobre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco di migranti a Siracusa. La DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa, in coordinamento con il DRAE Sicilia, attivava per l’emergenza 6 volontari 1 ambulanza ed 1 autocarro per il trasporto di tende e materiale. Alle ore 2.45 circa sono sbarcati 73 di cui 16 donne e 20 minori, dichiaratisi di nazionalità siriana ed iraniana, trasportati con 2 motovedette della Guardia Costiera.

Alle ore 20.00 circa del 7 ottobre 2013 la SOR veniva allertata per uno sbarco di migranti previsto a Catania nelle prime ore dell’indomani.Prontamente il Presidente e la DPAE del Comitato Provinciale di Catania,coordinandosi con il DRAE Sicilia, si attivavano per dare risposta all’emergenza.
Già dopo poche ore erano stati attivati 5 volontari CRI Operatori in Emergenza, 2 infermieri, 2 medici oltre una squadra di volontari per la distribuzione viveri e coperte; impiegate Ambulanze con equipaggio e 3 autovetture. Alle 6.00 circa presso il porto di Catania sbarcavano 263 migranti di cui 53 donne e 69 minori,dichiaratisi di nazionalità siriana.Le Attività di Croce Rossa sono proseguite anche dopo lo sbarco,garantendo l’assistenza sanitaria nei luoghi di accoglienza preposti.

Alle 00.30 circa del 7 ottobre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco di migranti al porto di Pozzallo (RG) previsto per le 2.30. Il DPAE del Comitato di Ragusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, attivava 1 ambulanza e 4 volontari.
Alle ore 3.00 circa del 7 ottobre 2013 sbarcavano al porto di Pozzallo 200 migranti, suddivisi su due imbarcazioni, la prima di 171 tra cui 28 donne e 4 minori e, la seconda di 29 uomini tra cui 3 minori. Si sono dichiarati tutti di nazionalità siriana e fanno parte di un gruppo più numeroso soccorso in mare nel pomeriggio del 6 ottobre 2013, in parte già sbarcato al porto di Siracusa. Alle ore 7.00 circa sono terminate le operazioni di sbarco.

Alle 23.00 circa del 6 ottobre 2013 la SOR veniva allertata per imminente sbarco di migranti presso il porto di Siracusa. La DPAE del Comitato di Siracusa, in costante coordinamento con il DRAE Sicilia, attivava 8 volontari ed inviava ambulanza, autocarro (tende, brandine e coperte) e torre faro.
Dopo pochi minuti dall’arrivo al porto di Siracusa, sbarcavano 163 migranti dichiaratisi di nazionalità siriana, tra cui vi erano 50 donne e 66 minori. I migranti sbarcati fanno parte di un gruppo di circa 400 persone, soccorse in mare nel pomeriggio del 6 ottobre 2013, i restanti sbarcheranno nella notte al porto di Pozzallo (RG) da motovedette della Guardia Costiera. Dopo lo sbarco le attività di Croce Rossa sono continuate nel locale di accoglienza con la fornitura di coperte ed il montaggio di brandine.

Alle ore 8.30 circa del 4 ottobre 2013 la SOR riceveva un’allerta per sbarco migranti a Pozzallo (RG). Prontamente il DPAE del Comitato di Ragusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, predisponeva l’uscita di 1 ambulanza con equipaggio e 3 volontari. Alle ore 13.30 circa sbarcavano al porto di Pozzallo (RG) 61 migranti, tra cui 9 donne e 15 minori (3 bambini) dichiaratisi di nazionalità siriana. Le attività di CRI hanno visto anche l’ospedalizzazione di un migrante e si sono protratte sino a quando tutti i migranti non sono stati portati al centro di accoglienza preposto.

Alle ore 14.00 circa del 2 ottobre 2013 la SOR Sicilia veniva contattata dal Comitato Provinciale di Catania che aveva ricevuto, poco prima, una strana richiesta telefonica d’aiuto che diceva provenire da un’imbarcazione, date le dovute segnalazioni a chi di competenza.
Poco dopo la Capitaneria di Porto di Siracusa segnalava l’attivazione per controllo ed eventuale intercettazione dell’imbarcazione. Alle 18.00 circa la SOR veniva contattata dalla Prefettura di Siracusa per uno sbarco di migranti presso il porto grande di Siracusa previsto per le 19.30. Prontamente la DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, attivava 11 volontari e faceva partire, per il luogo dello sbarco, 2 ambulanze ed un autocarro per il trasporto delle tende (due mastertent), materiali e torre-faro. Alle 19.45 circa sbarcavano presso il porto di Siracusa 118 migranti di cui 25 donne e 34 minori. Appena sbarcato si è resa necessaria l’ospedalizzazione di un migrante che presentava ferite d’arma da fuoco. Le operazioni sono continuate sino a quando i migranti non sono stati accompagnati in luoghi d’accoglienza.

Alle ore 10.30 circa del 30 settembre 2013 la SOR Sicilia riceveva dalla Prefettura di Trapani la pre-allerta per uno sbarco di migranti previsto al porto di Trapani per le 15.00, le prime indicazioni riferiscono circa 106 persone tra cui 4 donne. Il DPAE del Comitato di Trapani, coordinandosi con il DRAE Sicilia, predisponeva 5 volontari ed 1 automezzo. Alle ore 14.00 circa la Croce Rossa era già presente al molo indicato per lo sbarco ed alle 15.40 circa sono sbarcati 107 migranti, tra cui 5 donne e minori da accertare, dichiaratisi di nazionalità sub-sahariana. Si sono resi necessari 4 trasferimenti al pronto soccorso dell’ospedale di Trapani per maggiori accertamenti e si sono riscontrati 2 casi evidenti di scabbia prontamente trattati. Dopo avere effettuato il primo controllo sanitario i migranti sono stati accompagnati in centri di accoglienza preposti e la Croce Rossa ha concluso le attività relative all’emergenza sbarco.

Alle 11.00 del 30 settembre 2013 circa la SOR Sicilia riceveva l’allarme per una situazione catastrofica avvenuta sulle coste presso marina di Modica ed esattamente sulle spiagge di Scicli (RG), dove sono sbarcati in modo autonomo dei migranti e si sono riscontrati anche dei morti. Prontamente la Presidente del Comitato Provinciale di Ragusa contatta il DRAE Sicilia ed individuava mezzi e personale da impiegare, coordinati sul luogo dal DPAE del Comitato CRI di Ragusa. Si portano sui luoghi 2 ambulanze ed un automezzo con 8 volontari e 2 dipendenti, per il soccorso ai migranti, già sulla spiaggia. Si sono individuati i 15 morti, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno effettuato ricerche in mare per recuperare eventuali altri corpi. Da prime notizie sembra che siano arrivati in spiaggia tra 200 e 250 migranti, maggioranza donne e minori, all’arrivo della Croce Rossa il numero era molto ridotto e dopo le prime attività sanitarie e l’ospedalizzazione di 7 persone, ne erano rimaste una trentina che sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Pozzallo (RG) dove si sarebbero eseguiti i riconoscimenti. Le attività di Croce Rossa continueranno sino a quando la prefettura non avrà dichiarato terminate le attività per l’emergenza sbarco.

Alle ore 21 circa del 27 settembre 2013 la SOR veniva allertata per un o più sbarchi previsti al porto di Portopalo (SR). La DPAE del Comitato di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, attivava 7 volontari e predisponeva 1 ambulanza con equipaggio ed 1 autocarro per il trasporto di tende e materiale. Nella notte tra il 27 e 28 settembre 2013, in due sbarchi uno alle 2.00 e l’altro alle 5.00 circa del 28 settembre 2013, sbarcavano al porto di Portopalo 184 migranti tutti uomini, tra cui 7 minori, dichiaratisi provenienti dal Mali, Costa d’Avorio, Senegal, Somalia, Gambia e Guinea. Dopo le attività di accoglienza e controllo sanitario, i migranti sono stati accompagnati presso le strutture di accoglienza preposte.

Alle ore 12.30 circa del 27 settembre 2013 la SOR Sicilia riceveva l’attivazione per uno sbarco migranti presso il porto di Pozzallo (RG). IL DPAE del Comitato Provinciale di Ragusa attivava 1 Ambulanza ed 1 autovettura impiegando 5 volontari. Alle ore 15.00 del 27 settembre 2013 sbarcavano presso il porto di Pozzallo 267 migranti, di cui 38 donne (2 in stato di gestazione) e 92 minori (12 bambini). Si è richiesta l’ospedalizzazione per le 2 donne in gravidanza e per un uomo. Dopo che i migranti sono stati portati nella struttura di accoglienza le attività di Croce Rossa presso il porto si sono concluse.

Alle ore 16 del 26 settembre 2013 la SOR Sicilia riceveva l’allerta per uno sbarco, previsto per l’indomani mattina a Palermo. Attivandosi prontamente e coordinandosi con il DRAE Sicilia, il Presidente ed il DPAE del Comitato Provinciale di Palermo già alle 17.00 dello stesso giorno prendevano parte ad una riunione organizzativa in prefettura nella quale si sono definiti i criteri e le modalità dell’intervento. Per l’emergenza sbarco sono stati attivati 25 volontari (tra cui 7 IIVV) e 5 dipendenti, impiegando 3 ambulanze, 2 auto, 2 bus da 9 posti ed 1 furgone per il trasporto delle tende, dei 2 gazebo e del materiale necessario. Il V CIE Isole ha fornito 2 tende pneumatiche per la realizzazione della struttura del P.M.A., 2 tavoli e 4 panche. Alle 9.30 del 27 settembre 2013 presso la Banchina Puntone del porto di Palermo sono sbarcati 183 migranti, tra cui 4 donne e 32 minori, dichiaratisi di nazionalità siriana e somala. Dopo il primo controllo sanitario, ed averli rifocillati, i migranti sono stati trasferiti in delle strutture di accoglienza predisposte a Piano degli Albanesi (PA).

Alle ore 23.00 circa del 24 settembre 2013 la SOR riceveva un’allerta per sbarco migranti a Siracusa. La DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa, in coordinamento con il DRAE Sicilia, attivava 6 volontari, 1 ambulanza, un automezzo 4×4 ed un autocarro per il trasporto di tende e materiale occorrente. Alle 5.00 circa del 25 settembre 2013 sbarcavano presso il porto di Siracusa 118 migranti di cui 23 donne ed 8 minori. Dopo le operazioni di controllo sanitario i migranti si sono dichiarati provenienti da diversi stati africani: Etiopia, Somali, Eritrea, Sudan ed anche Marocco e Darfur. Si è reso necessario ospedalizzare 7 migranti per maggiori controlli sanitari.

Alle ore 19.45 del 24 settembre 2013 circa la SOR veniva allertata per un ulteriore sbarco di circa 200 migranti presso il porto di Siracusa. La DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, organizzava le squadre operative, per un totale di 12 volontari, con 2 ambulanze, un auto 4×4 ed un autocarro per il trasporto delle mastertent, coperte panche e tavoli. Alle ore 22.30 circa sbarcavano 181 migranti, di cui 32 donne ed 80 minori, dichiaratisi di nazionalità alcuni siriana altri egiziana. Dopo l’accoglienza ed il controllo sanitario sono proseguite le attività per l’identificazione ed il trasporto nei centri di accoglienza.

Alle ore 1.00 circa del 24 settembre 2013 la SOR Sicilia riceveva l’allerta dalla Prefettura di Siracusa per uno sbarco previsto per le 2.30 circa presso il porto cittadino. La DPAE del Comitato di Siracusa, sotto coordinamento con il DRAE Sicilia, attivava 7 volontari per l’emergenza, oltre ad 1 ambulanza, un autocarro per il trasporto del materiale, delle tende e della torre-faro, ed una automezzo 4×4. Alle ore 3.00 circa sono sbarcati preso il porto di Siracusa 83 migranti di cui 7 donne e 15 minori. Sono state effettuate due ospedalizzazioni per casi che richiedevano maggiori interventi sanitari. I migranti si sono dichiarati di nazionalità curda, irachena, siriana e pakistana. Le attività della Croce Rossa si sono concluse quando tutti i migranti sono stati portati nei centri di accoglienza preposti.

Alle ore 14.00 del 20 settembre 2013 la SOR Sicilia riceveva l’allerta  per uno sbarco di 400 migranti previsto al porto di Siracusa per le 19. La  DPAE del Comitato di Siracusa, sotto il coordinamento del Delegato Regionale  per le Attività di Emergenza, organizzava squadre operative (12  volontari) oltre 2 ambulanze con equipaggio, un automezzo 4×4, torre-faro, 3  tende pneumatiche, 2 mastertent ed un autocarro ed un furgone per trasporto  del materiale necessario per l’intervento. Alle ore 19.00 circa avveniva  lo sbarco di 292 migranti, tramite trasbordo su motovedetta della  Capitaneria di Porto. Dei migranti sbarcati 50 sono donne e 112 minori,  altri 6 migranti sono stati sbarcati da una motovedetta della Capitaneria di  Porto, a Portopalo (SR); tutti dichiaratisi di nazionalità siriana  (incerta la presenza di qualche egiziano). Le attività sono continuate  sino al riconoscimento ed al trasferimento in strutture di accoglienza.

Alle ore 12.00 circa del 17 settembre 2013 la SOR riceveva l’allerta per uno sbarco di migranti al porto di Catania previsto per le 23.00. La DPAE del Comitato Provinciale di Catania prontamente, coordinandosi con il DRAE Sicilia, organizzava le squadre di volontari per l’intervento, predisponeva i mezzi necessari e prevedeva squadre di secondo e terzo intervento considerando la possibilità del protrarsi dell’attività. Particolare attenzione è stata posta anche nel prevedere attività socio assistenziali per donne e bambini. Nel dettaglio si sono attivate 2 ambulanze complete di equipaggio, 3 medici, 2 infermieri e 18 volontari per la parte logistica, 4 OPSA oltre ad un dipendente/militare CRI. Dopo le 23.30 circa del 17 settembre 2013 sono sbarcati 148 migranti tra cui 45 minori. Dopo un primo controllo sanitario e la successiva identificazione, i migranti sono stati trasferiti al Palacannizzaro. Terminato il trasferimento le attività di Croce Rossa sono continuate con un Ambulanza completa di equipaggio. Le attività continuano per tutto il 18 settembre con la presenza di ABZ e 6 volontari, oltre a 20 volontari giovani, che si occupano dei bambini presenti al Palacannizzaro. Si prevede che l’intervento di Croce Rossa Italiana continui almeno per tutto il 19 settembre 2013.

Alle ore 12.30 del 17 settembre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata dalla prefettura per uno sbarco di migranti a Pozzallo (RG).
Il DPAE del Comitato Provinciale di Ragusa, sotto il coordinamento del DRAE Sicilia, ha predisposto due squadre di volontari da 4 unità ciascuna, oltre ad un ambulanza con equipaggio ed un bus da 9 posti. Alle 17.15 circa sbarcano presso il porto di Pozzallo 223 migranti di cui 26 donne (3 in stato di gravidanza) e 13 minori; dichiaratisi di nazionalità siriana, ed eritrea. Causa mare forza 6 i migranti, che erano trasportati su una nave della Marina Militare Italiana, sono stati trasbordati su motovedette della Guardia Costiera e sbarcati a gruppi di 40. Si sono effettuati 4 trasporti, 3 delle donne gravide ed 1 di un bambino all’Ospedale di Modica. Dopo le 20.30 i migranti sono stati trasportati nel centro di accoglienza preposto e si sono concluse le attività della Croce Rossa.

Alle ore 12.00 del 16 settembre 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco a Portopalo (SR).
La DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, attiva 7 volontari e predispone un autocolonna con ambulanza ed autocarro per il trasporto di tenda e materiale necessario. Alle ore 15.00 avviene lo sbarco di 120 migranti, dichiaratisi la maggioranza siriani ed alcuni egiziani, tra cui 28 donne (due in stato di gravidanza) e 50 minori, suddivisi in 30 uomini e 20 donne. Le due donne in stato di gravidanza sono state ospedalizzate.

Alle ore 2.30 circa del 15 settembre 2013 la SOR veniva allertata per uno sbarco di migranti previsto per le 4.00 al porto di Siracusa.
La DPAE del Comitato di Siracusa ha provveduto ad attivare 8 volontari oltre un ambulanza con equipaggio, autocarro per il trasporto delle tende, panche e materiale per l’accoglienza ed una torre-faro.
Alle 4.30 circa sono sbarcati sulla banchina del molo dogana del porto di Siracusa 158 migranti da due unità della Guardia di Finanza, dichiaratisi di nazionalità siriana ed egiziana.
Considerato il protrarsi delle attività, la DPAE ha impiegato altri 6 volontari per continuare ad espletare le operazioni di accoglienza.
Le attività di Croce Rossa al porto si sono concluse con il completamento del riconoscimento dei migranti accolti, per tale operazione, nel piazzale interno della dogana.

Alle ore 2.30 circa del 15 settembre 2013 la SOR veniva allertata per uno sbarco di migranti previsto per le 4.00 al porto di Siracusa.
La DPAE del Comitato di Siracusa ha provveduto ad attivare 8 volontari oltre un ambulanza con equipaggio, autocarro per il trasporto delle tende, panche e materiale per l’accoglienza ed una torre-faro.
Alle 4.30 circa sono sbarcati sulla banchina del molo dogana del porto di Siracusa 158 migranti da due unità della Guardia di Finanza, dichiaratisi di nazionalità siriana ed egiziana.
Considerato il protrarsi delle attività, la DPAE ha impiegato altri 6 volontari per continuare ad espletare le operazioni di accoglienza.
Le attività di Croce Rossa al porto si sono concluse con il completamento del riconoscimento dei migranti accolti, per tale operazione, nel piazzale interno della dogana.

Alle 22.30 circa del 13 settembre 2013 la SOR veniva allertata per uno sbarco di 330 migranti al porto di Siracusa.
La DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa ha attivato 10 volontari e predisposto un ambulanza con equipaggio, un mezzo fuori strada ed un autocarro per il trasporto di tende e materiale per l’accoglienza.
Arrivati al porto sono state montate due tende pneumatiche per potere accogliere i migranti nella fase sanitaria e due mastertent per l’attesa e le altre attività di accoglienza.
Alle ore 10.00 circa del 14 settembre 2013 sono sbarcati da due motovedette, 227 migranti di cui 80 donne e 108 minori, un mercantile in appoggio con circa 130 migranti è stato indirizzato verso il porto di Pozzallo. Dichiaratisi di nazionalità siriana ed egiziana, le attività di CRI sono terminate quando tutti i migranti sono stati portati nei centri di accoglienza preposti.

Alle ore 20.00 circa dell’11 settembre 2013 la SOR Sicilia riceveva l’allerta per uno sbarco previsto al porto di Siracusa per le 23.
La DPAE del Comitato di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia,predisponeva un Ambulanza completo di equipaggio, un autocarro per il trasporto di due tende, coperte e materiale per l’accoglienza, una torre-faro ed un mezzo per fuori-strada oltre a 7 volontari.
A mezzanotte circa, avveniva lo sbarco, tramite il trasferimento da 2 motovedette, di 199 migranti tutti uomini, dichiaratisi di nazionalità siriana tranne 4 egiziani.
Si sono rese necessarie due ospedalizzazioni, una per sospetta reazione allergica a farmaci e l’altra, di un minore accompagnato, per sospetta appendicite.
I restanti migranti sono stati portati in apposite strutture di accoglienza.

Alle ore 13.20 circa la SOR Sicilia riceve l’allerta per uno sbarco previsto al porto di Augusta.
La DPAE del Comitato di Siracusa attiva, coordinandosi con il DRAE Sicilia, un Ambulanza con equipaggio, un autocarro per il trasporto di tende e materiale, una jeep e 7 volontari.
Alle 16.20 presso il porto di Augusta sono sbarcati 102 migranti tra cui 4 donne, dichiaratisi cittadini di Guinea, Senegal, Gambia, Nigeria e Pakistan. Per due uomini si è reso necessario l’ospedalizzazione, rispettivamente per dolori addominali e disidratazione.

Alle 20.00 circa la SOR veniva allertata dalla Prefettura di Ragusa per uno sbarco previsto a Pozzallo, per le 22.00, di 120 migranti.
Il DPAE del Comitato di Ragusa sotto il coordinamento del DRAE Sicilia, ha attivato un Ambulanza con equipaggio oltre ad un furgone per il trasporto di materiale e 30 coperte, impiegando 5 volontari. Alle ore 22.30 è avvenuto lo sbarco, presso il porto di Pozzallo, di 95 migranti tra cui 13 donne di cui 1 in gravidanza, quest’ultima è stata portata all’Ospedale di Modica. Alle ore 00.40 tutti i migranti sono stati portati al Centro di accoglienza di Pozzallo.

Alle ore 10.00 circa la SOR Sicilia veniva allertata dalla Prefettura di Ragusa per uno sbarco di migranti previsto per le 11.30 a Pozzallo. Il DPAE del Comitato Provinciale di Ragusa e la Presidente del Comitato organizzano, sotto il coordinamento del DRAE Sicilia, l’attivazione di un Ambulanza con equipaggio e di un bus nove posti, oltre 4 volontari. Alle ore 12.00 circa presso il porto di Pozzallo sono sbarcati 165 migranti di cui 36 donne, 2 in stato di gravidanza e 6 bambini (tra cui 2 bambine). Le donne in gravidanza sono state trasportate all’Ospedale di Modica. Tutti i migranti sono stati condotti, dopo l’identificazione, al centro di accoglienza di Pozzallo.

Alle ore 6.30 la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco previsto alle 7.30 presso il porto di Portopalo. La DPAE del Comitato di Siracusa coordinandosi con il DRAE Sicilia, prepara un Ambulanza con equipaggio ed un autocarro per il trasporto di tenda e materiale per l’accoglienza, attivando 5 volontari.
Alle ore 7.30 sbarcano 178 migrantisi, dichiaratisi siriani ed egiziani, di cui 41 donne ed 82 minori. Presente anche una neonata di 6 giorni, che sembra sia nata a bordo. La neonata e la mamma, oltre a 2 donne con iperglicemia, 3 donne in gravidanza ed 1 bambina (accompagnata dal padre) con ustione infetta, sono state accompagnate presso l’unità ospedaliera di zona. Le attività di Croce Rossa si sono concluse quando tutti i migranti sono stati accompagnati in strutture di accoglienza.

Alle 12.30 circa del 7 settembre 2013 la SOR Sicilia veniva attivata per uno sbarco di migranti previsto a Pozzallo (RG) per le 15.30. Il DPAE del Comitato Provinciale di Ragusa sotto il coordinamento del DRAE Sicilia, predisponeva un Ambulanza con autista e soccorritore, un pulmino da 9 posti ed 8 volontari per portarsi al porto di Pozzallo entro le 15.00. Alle 15.50 sono sbarcati a Pozzallo 207 migranti tra cui 31 donne di cui 2 in gravidanza e 10 minori dichiaratisi di nazionalità eritrea, sudanese, egiziana e somala. Le 2 donne in gravidanza sono state trasportate all’Ospedale Centrale di Modica. Le condizioni di salute erano discrete e sono stati trasportati al centro di accoglienza predisposto a Pozzallo all’interno della struttura della dogana.

A seguito dello sbarco ad Augusta delle 20.00 del 6 settembre 2013 le attività di Croce Rossa sono continuate con il trasporto di 2 donne all’unità ospedaliera di competenza territoriale, una per ictus e l’altra per frattura all’arto inferiore con sepsi. Alle 23.30 circa è arrivato il secondo sbarco con una Motovedetta della Capitaneria di Porto che trasportava 155 migranti dichiaratisi di nazionalità egiziana, tutti uomini. Per motivi di sicurezza le visite mediche sono state eseguite direttamente a bordo ed il riconoscimento a terra in zona opportunamente presidiata. Questi ultimi migranti presentavano discrete condizioni di salute ed avevano gli abiti asciutti, a differenza di quelli dello sbarco precedente. Ha concorso alle operazioni di assistenza allo sbarco anche il Comitato Provinciale di Catania con l’invio di 100 coperte. Alle ore 2.30 circa del 7 settembre 2013 l’intervento della Croce Rossa al porto di Augusta (SR) per lo sbarco complessivo di 293 migranti si è concluso.

Alle 18.30 circa del 6 settembre 2013 la SOR Sicilia riceveva l’allerta dalla Prefettura di Siracusa per un sbarco ad Augusta previsto per le 20.00, di circa 300 migranti. La Delegata Provinciale per le Attività in Emergenza del Comitato di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, predisponeva prontamente 13 volontari, oltre un ambulanza completo di equipaggio, una torrefaro, un automezzo fuoristrada ed un autocarro per il trasporto di tende e materiale necessario per l’accoglienza allo sbarco. Alle 20.00 circa avveniva il primo sbarco di quelli previsti in tutta la nottata. Sbarcavano presso il porto di Augusta 138 migranti di cui 58 donne e 4 minori, dichiaratisi di nazionalità siriana e palestinese . Le operazioni continuavano con l’assistenza sanitaria ed il riconoscimento dei migranti e si concludevano con il trasporto degli stessi alle strutture di accoglienza.

Alle ore 17.00 la SOR veniva allertata per l’emergenza migranti relativa ad un barcone arenato sulla spiaggia di Avola. La DPAE del Comitato di Siracusa prontamente e sotto il coordinamento del DRAE Sicilia, predispone un ambulanza completa di equipaggio, un autocarro per il trasporto di tende e materiali necessari per le attività e 5 volontari. Alle 17.30 circa i volontari di Croce Rossa Italiana sono arrivato nel luogo indicato ed hanno provveduto a prestare assistenza sanitaria ai189 migranti sbarcati. Le autorità hanno predisposto che dopo i primi accertamenti sanitari tutti i migranti fossero trasportati al centro di accoglienza Umberto I di Siracusa per le operazioni di identificazione.

Poco dopo la mezzanotte del 2 settembre la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco previsto per le 2.45
del 3 settembre presso il porto di Siracusa. La DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa, coordinandosi con il DRAE Sicilia, predisponeva un ambulanza completa di equipaggio oltre ad una torre faro, un mezzo fuori strada ed un autocarro per il trasporto di materiale, viveri ed attrezzature oltre a due mastertent per la realizzazione del posto di prima accoglienza, attivando 9 volontari del comitato. Si sono previsti anche materiali per bambini e neonati (latte, pannolini, biberon …)! Alle 2.45 circa presso il porto di Siracusa sono sbarcati 93 migranti di cui 19 donne e 46 minori (anche diversi bambini) dichiaratisi alcuni di nazionalità siriana altri egiziana. Tra i migranti 3 presentavano condizioni sanitarie critiche e sono stati ospedalizzati, 2 con l’ambulanza messa a disposizione da Croce Rossa. Le attività dei volontari sono continuate sino a quando tutti i migranti non sono stati portati alle strutture di accoglienza.

Alle ore 15.00 circa la SOR veniva allertata urgentemente dalla Prefettura di Siracusa per uno sbarco non previsto presso il porto della Città alle 16.00 circa. La DPAE del Comitato di Siracusa prontamente predisponeva un Ambulanza completo di equipaggio oltre ad un autocarro per il trasporto del materiale necesario e delle tende per allestire il punto di prima accoglienza. Sotto il costante contatto con il DRAE Sicilia si arrivava al porto dove gli 8 volontari impiegati allestivano il punto di primo soccorso ed accoglienza. Alle16.00 circa, sbarcano 105 migranti, tra cui 22 donne e 34 minori dichiaratisi di nazionalità siriana. Si appurava la notizia già ricevuta, di una donna deceduta a bordo, il cui corpo è stato portato all’obitorio e gestito dalle autorità competenti. Dopo le 18.00 i migranti sono stati indirizzati verso le strutture di accoglienza predisposte.

A mezzanotte circa del 1° settembre 2013 la SOR veniva allertata per uno sbarco previsto per le 2.00 presso il porto di Siracusa.
Prontamente la DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa coordinata dal DRAE Sicilia, preparava le squadre d’intervento per l’accoglienza al porto, composte da 8 volontari, un Ambulanza completo di equipaggio, un autocarro con quanto necessario per allestire il centro di prima accoglienza/infermeria, coperte e viveri, oltre due tende ed una torre-faro. Alle ore 3.20 è avvenuto lo sbarco di 180 migranti tra cui 35 donne e 43 minori, dichiaratisi di nazionalità sia siriana che egiziana. Dopo le attività di primo controllo sanitario e riconoscimento, i migranti sono stati trasferiti presso la struttura di accoglienza Umberto I.

A mezzanotte circa del 1° settembre 2013 la SOR veniva allertata per uno sbarco previsto per le 2.00 presso il porto di Siracusa.
Prontamente la DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa coordinata dal DRAE Sicilia, preparava le squadre d’intervento per l’accoglienza al porto, composte da 8 volontari, un Ambulanza completo di equipaggio, un autocarro con quanto necessario per allestire il centro di prima accoglienza/infermeria, coperte e viveri, oltre due tende ed una torre-faro. Alle ore 3.20 è avvenuto lo sbarco di 180 migranti tra cui 35 donne e 43 minori, dichiaratisi di nazionalità sia siriana che egiziana. Dopo le attività di primo controllo sanitario e riconoscimento, i migranti sono stati trasferiti presso la struttura di accoglienza Umberto I.

La SOR Sicilia è stata allertata alle 9.00 circa del 29 agosto 2013, per uno sbarco previsto per le 10.00 presso il porto di Siracusa. La DPAE del Comitato Provinciale di Siracusa coordinandosi con il DRAE Sicilia ha preparato un ambulanza con equipaggio, autocarro con materiale sanitario e tende per la prima accoglienza oltre a 7 volontari. Alle 11.00 sono sbarcati al porto di Siracusa 76 migranti tra cui 2 donne e 3 bambini, dichiaratisi di nazionalità alcuni siriana altri egiziana. Le condizioni sanitarie hanno richiesto l’ospedalizzazione, con mezzo di croce rossa di un migrante. Le attività si sono concluse con lo spostamento delle persone nei centri di accoglienza preposti.

La prefettura di Siracusa attivava la SOR della CRI Sicilia alle 23.00 circa del 27 agosto 2013, quando ancora le squadre erano impegnate nel terminare l’attività relativa allo sbarco delle 16.30, per un ulteriore sbarco previsto nella notte tra il 27 ed il 28 agosto. La DPAE del Comitato di Siracusa in accordo con il DRAE Sicilia, provvedeva al cambio dei volontari delle squadre attivate e manteneva attivi un ambulanza, con equipaggio di soccorritori, un autocarro con materiale sanitario e viveri oltre la tenda e la torre faro. Alle 7.30 circa del
28 agosto avveniva lo sbarco di 191 migranti, dichiaratisi di nazionalità siriana ad eccezione di 4 dichiaratisi egiziani. Dei 191 sbarcati 54 erano donne, tra cui una aveva una neonata (ambedue subito ospedalizzate) e 70 minori oltre 1 minore non accompagnato. Dopo i primi controlli sanitari sono stati forniti acqua, succhi di frutta e biscotti; successivamente 3 volontari, che si univano ai 6 già presenti, provvedevano ad effettuare azioni ludico ricreative per i bambini presenti. Alle 11.00 circa avveniva un secondo sbarco di altri 168 migranti per i quali sono ancora in corso gli accertamenti sanitari e di nazionalità. I volontari CRI (5 volontari e 4 IIVV) rimangono presso il porto di Siracusa sino a quando tutti i migranti non saranno accompagnati nelle strutture di accoglienza preposte.

Alle ore 13.30 circa del 27 agosto 2013 la SOR Sicilia veniva attivata per uno sbarco previsto presso il porto di Trapani nella notte successiva. Il DPAE del Comitato Provinciale di Trapani alle 16.00 ha partecipato ala riunione organizzativa in Prefettura dove è stato indicato il molo Ronciglio come luogo dello sbarco e venivano date le indicazioni numeriche già in possesso delle forze dell’ordine. Il DPAE in coordinamento con il DRAE ha attivato 12 volontari, tra cui 7 IIVV ed 1 medico. Alle 00.30 è avvenuto lo sbarco di 109 migranti, di cui 2 donne ambedue gravide e 3 bambini. Dopo le prime attività di accoglienza
e di prime cure (vi erano migranti che necessitato cure mediche) i migranti sono stati spostati in una palestra appositamente attrezzata ed alle 5.30 del 28 agosto 2013 si sono concluse le attività di sbarco.

Il 27 agosto alle ore 15.30 circa la Sala Operativa Regionale Sicilia veniva allertata per uno sbarco autonomo avvenuto sulle spiagge di Fanusa, Siracusa, dove un barcone di migranti si era arenato. Prontamente il DPAE di Siracusa, in costante contatto con il DRAE, attiva un ambulanza completo di equipaggio oltre ad un autocarro con tenda e materiale per prima accoglienza, per un totale di 8 volontari con 4 IIVV. Alle ore 16.30 arrivati sulla spiaggia libera di Fanusa si è installata la tenda e si sono prestate le prime cure a 110 migranti, di cui 24 donne e 35 minori. Per agevolare le attività di riconoscimento le
forze dell’ordine hanno portato i migranti presso la caserma “Greco” in Ortigia da dove, verso le 23.30 sono stati portati nei centri di accoglienza.

Alle 00.30 del 20 agosto 2013 la SOR veniva allertata dalla Prefettura di Siracusa che chiedeva ausilio della CRI per le attività di rintraccio a terra dopo libero sbarco appena avvenuto sulle coste di Ognina a Siracusa. Il Comitato Provinciale di Siracusa si attiva prontamente inviando una Ambulanza completo di equipaggio, un mini bus per il trasporto persone ed un autocarro cassonato contenente due Mastertent, 20 brandine e generi di prima necessità. I dieci volontari, sotto il coordinamento locale e il continuo contatto con il DRAE, arrivati prontamente sulle spiagge di Ognina, hanno dato soccorso e sostegno a 108 migranti, dichiaratisi di nazionalità alcuni siriana altri egiziana, tra cui 24 donne e 41 minori. L’ambulanza CRI ha provveduto a portare in Ospedale due migranti che necessitavano maggiori cure. L’intervento durato sino alla mattinata inoltrata ha permesso di accudire al meglio anche i bambini presenti. Dopo le 12.30 quando tutti i migranti sono stati portati nelle strutture di accoglienza, i volontari ed i mezzi di croce rossa sono rientrati in sede.

Alle ore 10,00 circa del 19 agosto 2013 la SOR Sicilia veniva allertata per l’avvistamento di un barcone in acque territoriali e lo sbarco previsto presso il porto di Catania. Prontamente il Presidente del Comitato Provinciale di Catania ed il suo Delegato Provnciale er le Attività in Emergenza, sotto il costante colegamento con il DRAE Sicilia, hanno attivato volontari e mezzi per l’intervento. Alle 10.30 circa arrivavano in porto un Ambulanza con equipaggio completo, a cui se ne aggiungeva un secondo dopo meno di 2 ore, assieme al primo ABZ intervenivano una squadra logistica, un medico un infermiere, due coordinatori, una squadra per l’assistenza ai più giovani e tre operatori OPSA che venivano imbarcati su mezzi della Capitaneria di Porto. Alle 11.30 avveniva lo sbarco di 100 migranti, tra cui 39 donne e 37 minori, dichiaratisi alcuni di nazionalità siriana altri egiziana. I 32 volontari impiegati assieme ai 4 mezzi (incluse le due ambulanze) hanno prestato le prime cure sia sanitarie che socio assistenziali ai migranti, rimanendo in attività sino a quando tutte le operazioni di riconoscmento non sono terminate ed i migranti sono stati accompagnati nelle strutture di accoglienza preposte, alcuni anche presso il CARA di Mineo.

Poco dopo la mezzanotte del 14 agosto la SOR Sicilia veniva allertata per uno sbarco di migranti previsto per il pomeriggio del 15 agosto. Prontamente il Comitato Provinciale di Trapani, nella persona del suo Presidente e del Delegato Provinciale alle Attività di Emergenza hanno predisposto delle squadre di volontari per assistere allo sbarco, così come già descritto nella precedente news. Il DPAE sotto il coordinamento del DRAE, ha assistito con più di 10 volontari, alle operazioni di recupero, sbarco e prima assistenza di 100 migranti presso il molo Roncillo del porto di Trapani, avvenuto alle 16.30 circa. Tra i 100 migranti vi erano 11 donne e 2 bambini, di 2 e 4 anni. Si è resa necessaria l’ospedalizzazione di 7 migranti per ulteriori accertamenti anche se le condizioni cliniche generali non sembrano preoccupanti. Alle 18.40 terminano le operazioni di prima accoglienza e le donne ed i bambini sono trasferiti presso il centro di Salina Grande, mentre gli uomini presso la palestra della scuola Buscaino Campo di Trapani.

Nella mattinata del 15 agosto la SOR veniva allertata per uno sbarco previsto nel pomeriggio presso il porto di Marzamemi, la DPAE di Siracusa ha prontamente provveduto ad attivare una squadra di 6 volontari con un Ambulanza ed un pulmino per potere effettuare le necessarie attività allo sbarco dei migranti. Durante il tragitto presso la località di Morghella il barcone si è incagliato e le condizione del mare non hanno reso possibile il traino presso il porto previsto così che si è provveduto allo sbarco con il preventivo trasbordo su mezzi della Capitaneria di Porto. Alle 11.15 circa sbarcavano 159 migranti dichiaratisi di nazionalità siriana, di cui 28 donne e 67 minori. E’ stata effettuata l’ospedalizzazione di una donna gravida. Alle 18 circa rientra la squadra sanitari ma rimangono i loco una decina di volontari per le attività socio assistenziali.

Alle 22,30 del 14 agosto,la SOR Sicilia veniva allertata per un previsto sbarco per il 15 agosto a fine mattinata, il Delegato Provinciale per le Attività in emergenza del Comitato Provinciale di Ragusa si è adoperato, sotto il coordinamento del DRAE Sicilia, per formare un equipaggio per l’evento.
Il 15 agosto alle 15.45 circa al porto di Pozzallo è avvenuto lo sbarco di 76 migranti di cui 6 donne tra cui 1 al settimo mese di gravidanza, la squadra di soccorritori CRI composta da 4 volontari ed 1 Ambulanza ha espletato i primi soccorsi ed ha effettuato il trasporto al PTA di Pozzallo di un migrante che presentava segni di ustioni. Alle 17.00 le attività di prima accoglienza e sanitarie erano concluse anche se continuano quelle di riconoscimento dei migranti in attesa di essere trasferiti in idonea struttura.

Le attività dei volontari del comitato provinciale di Catania continuano presso la struttura di accoglienza approntata per i migranti giunti a Catania il 10 agosto scorso. Ormai è diventato un appuntamento atteso per i più piccoli dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 dove i volontari di croce rossa cercano di alleviare le loro sofferenze con attività ricreative. Dal 13 agosto ed almeno sino al 15 agosto si aggiunge anche un ambulatorio con la disponibilità di un medico e di un infermiere nelle stesse fasce orarie. Molti volontari quindi, almeno 6 a turno, trascorreranno il ferragosto con i concittadini del mediterraneo.

Le attività dei volontari del comitato provinciale di Catania continuano presso la struttura di accoglienza approntata per i migranti giunti a Catania il 10 agosto scorso. Ormai è diventato un appuntamento atteso per i più piccoli dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 dove i volontari di croce rossa cercano di alleviare le loro sofferenze con attività ricreative. Dal 13 agosto ed almeno sino al 15 agosto si aggiunge anche un ambulatorio con la disponibilità di un medico e di un infermiere nelle stesse fasce orarie. Molti volontari quindi, almeno 6 a turno, trascorreranno il ferragosto con i concittadini del mediterraneo.

Le attività dei volontari del comitato provinciale di Catania continuano presso la struttura di accoglienza approntata per i migranti giunti a Catania il 10 agosto scorso. Ormai è diventato un appuntamento atteso per i più piccoli dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 dove i volontari di croce rossa cercano di alleviare le loro sofferenze con attività ricreative. Dal 13 agosto ed almeno sino al 15 agosto si aggiunge anche un ambulatorio con la disponibilità di un medico e di un infermiere nelle stesse fasce orarie. Molti volontari quindi, almeno 6 a turno, trascorreranno il ferragosto con i concittadini del mediterraneo.

Le attività dei volontari del comitato provinciale di Catania continuano presso la struttura di accoglienza approntata per i migranti giunti a Catania il 10 agosto scorso. Ormai è diventato un appuntamento atteso per i più piccoli dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 dove i volontari di croce rossa cercano di alleviare le loro sofferenze con attività ricreative. Dal 13 agosto ed almeno sino al 15 agosto si aggiunge anche un ambulatorio con la disponibilità di un medico e di un infermiere nelle stesse fasce orarie. Molti volontari quindi, almeno 6 a turno, trascorreranno il ferragosto con i concittadini del mediterraneo.

Ancora oggi, 12 agosto 2013 i volontari della CRI del comitato provinciale di Catania, continuano l’assistenza presso la struttura A. Diaz che accoglie i migranti sbarcati sabato 10 agosto scorso alla plaja di Catania. Sono anche organizzati momenti ricreativi mattutini e pomeridiani per le 14 donne ed i 9 minori rimasti.Persiste sino a conclusione dell’emergenza l’assistenza sanitaria H24 con un equipaggio ed un Ambulanza CRI. Si prevede che le attività proseguano anche per domani 13 agosto.

Alle ore 10.00 la SOR Sicilia era allertata a causa di un avvistamento di barcone di migranti presso l’isola di Vendicari nel golfo di Noto. La DPAE di Siracusa ha allertato i volontari presenti presso la tendostruttura realizzata dalla Croce Rossa per dare accoglienza ai migranti. I 6 volontari organizzati in turni giornalieri hanno dato accoglienza ai 78 migranti sbarcati dalle moto vedette della Capitaneria di Porto tutti di origine subsaharania. Si sono censiti 54 uomini, 13 donne, di cui una apparentemente in gravidanza ed 11 minori.Le operazioni di primo soccorso e di accoglienza avvengono presso le strutture attendate realizzate.

Alle ore 10.00 la SOR Sicilia era allertata a causa di un avvistamento di barcone di migranti presso l’isola di Vendicari nel golfo di Noto. La DPAE di Siracusa ha allertato i volontari presenti presso la tendostruttura realizzata dalla Croce Rossa per dare accoglienza ai migranti. I 6 volontari organizzati in turni giornalieri hanno dato accoglienza ai 78 migranti sbarcati dalle moto vedette della Capitaneria di Porto tutti di origine subsaharania. Si sono censiti 54 uomini, 13 donne, di cui una apparentemente in gravidanza ed 11 minori.Le operazioni di primo soccorso e di accoglienza avvengono presso le strutture attendate realizzate.

Alle ore 10.00 la SOR Sicilia era allertata a causa di un avvistamento di barcone di migranti presso l’isola di Vendicari nel golfo di Noto. La DPAE di Siracusa ha allertato i volontari presenti presso la tendostruttura realizzata dalla Croce Rossa per dare accoglienza ai migranti. I 6 volontari organizzati in turni giornalieri hanno dato accoglienza ai 78 migranti sbarcati dalle moto vedette della Capitaneria di Porto tutti di origine subsaharania. Si sono censiti 54 uomini, 13 donne, di cui una apparentemente in gravidanza ed 11 minori.Le operazioni di primo soccorso e di accoglienza avvengono presso le strutture attendate realizzate.

Alle ore 10.00 la SOR Sicilia era allertata a causa di un avvistamento di barcone di migranti presso l’isola di Vendicari nel golfo di Noto. La DPAE di Siracusa ha allertato i volontari presenti presso la tendostruttura realizzata dalla Croce Rossa per dare accoglienza ai migranti. I 6 volontari organizzati in turni giornalieri hanno dato accoglienza ai 78 migranti sbarcati dalle moto vedette della Capitaneria di Porto tutti di origine subsaharania. Si sono censiti 54 uomini, 13 donne, di cui una apparentemente in gravidanza ed 11 minori.Le operazioni di primo soccorso e di accoglienza avvengono presso le strutture attendate realizzate.